|
Crystal seppellisce Artax e affida Flare alle cure Kiki. Hilda è
stupita della sconfitta di tre dei suoi cavalieri, ma confida nel rigido
clima di Asgard.
Pegasus, affaticato per la precedente battaglia, cade in un burrone. Mentre giace moribondo a terra, si ricorda di Mur che ha riparato le loro armature con il sangue dei Cavalieri d'Oro: è per questo che ora le armature sono più potenti. Pegasus tenta di arrampicarsi sulla parete rocciosa. Nel frattempo, Andromeda è dispiaciuto per la morte di alcuni Cavalieri d'Oro. Hilda si accorge del suo animo sensibile ed è contenta perchè Mime sarà l'avversario giusto per lui. Infatti, Andromeda esista di fronte all'aspetto gentile di Mime e le sue catene si rifiutano di attaccarlo, ammaliate dalla musica. Mime attacca Andromeda con le righe del pentagramma, superando la catena difensiva. Andromeda riprova ad attaccare, ma Mime crea un'illusione e riproduce diverse immagini di sè; alla fine, la catena sbaglia e si attorciglia intorno a un muretto. Mime ne apprifitta per colpire nuovamente Andromeda. Andromeda cerca di convicere Mime a dargli lo zaffiro, ma Mime gli ricorda che sono stati proprio i Cavalieri di Athena a invadere Asgard. Andromeda vacilla, si ricorda di quanti nemici è stato costretto a uccidere e, sentendosi in colpa, rinuncia a lottare. Quando Mime sta per dargli il colpo di grazia, interviene lo spirito di Phoenix ad esortare Andromeda, dicendogli che la guerra è l'ultima possibilità contro le forse oscure. Andromeda si rialza. |