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Sirio schiva un attacco di Luxor, ma viene colpito la seconda volta
e cade nel ghiacciaio qualche metro più in basso. Sirio ha la vista
annebbiata dal sangue, quindi Luxor ne approfitta per prenderlo a pugni
sullo stomaco. Intanto, Pegasus, Andromeda, Crystal e Atena avvertono che
Sirio è in pericolo, ma non possono aiutarlo.
Luxor è soddisfatto perchè crede di aver vinto e permette ai suoi lupi di leccare la pozza di sangue intorno a Sirio. Ad un tratto, Sirio si ribella, ma viene subito atterrato e preso a calci. Sirio sta quasi per arrendersi, quando si ricorda del sacrificio di Capricorn, quindi si rialza e tanta di dialogare con Luxor, spiegandogli che Hilda è schiava dell'anello del Nibelungo. Luxor afferma che, in realtà, crede solo nella legge dei lupi e, prima di ucciderlo, decide di raccontargli la sua triste storia: all'età di sei anni, i suoi genitori furono ammazzati da un orso mentre stavano cavalcando nel bosco; i loro cortigiani scapparono abbandonando Luxor in balia dell'orso e furono proprio i lupi a salvargli la vita. La sua antica casata andò in rovina e Luxor decise di vivere da selvaggio insieme ai suoi amici lupi, odiando profondamente l'umanità intera che lo aveva abbandonato. Luxor, poi, spiega a Sirio che obbedisce a Hilda in quanto è stata lei a dargli l'armatura e soprattutto perchè i lupi seguono la legge di Odino (infatti si sono inginocchiati al cospetto di Hilda). Luxor attacca nuovamente Sirio, atterrandolo e lasciando che siano poi i lupi a finirlo. Interviene però il cosmo di Atena, dea di pace, che placa i lupi e rinvigorisce il cosmo di Sirio. Luxor è seccato e propone una battaglia senza l'intevento di nessun altro al di fuori di loro due: tra chi ha fede negli uomini e chi non ne ha. I due si attaccano a vicenda coi loro colpi migliori ed è Luxor ad avere la meglio. |