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Flare si è finalmente ripresa, Pegasus e Crystal stanno correndo,
mentre Andromeda è appena giunto a palazzo. Le catene si muovono
ed ecco apparire Mizar davanti a lui; i due si ricordano della precedente
battaglia a Nuova Luxor. Andromeda attacca con le catene, ma Mizar schiva
e riesce a colpirlo.
Sta per dargli il colpo di grazia quando intervengono Pegasus e Crystal. Dopo essersi ricordato il precedente scontro con Mizar, Pegasus si prepara ad attaccarlo, ma Andromeda lo interrompe, offrendosi di combattere contro Mizar da solo ed esortandolo a proseguire la corsa verso la statua di Odino. Andromeda, quindi, distrae Mizar con le catene, in modo da permettere a Pegasus e Crystal di proseguire. Compare un'ombra dietro a un pilastro, ma resta immobile. Mizar e Andromeda si attaccano, schivandosi a vicenda. Nel frattempo, anche Tisifone è giunta ad Asgard e sta soccorrendo Castalia, che le racconta di quando si era presa cura di Torus ad Atene, dopo la sua sconfitta contro Mizar: Torus, in realtà, era stato ferito alle spalle da un altro cavaliere misterioso, che agiva in combinazione con Mizar. Castalia aveva poi risolto il mistero parlando con Flare: Mizar ha un cavaliere ombra, Alcor. Purtroppo, per via della battaglia contro Megres, Castalia non ha fatto in tempo a riferire il tutto a Pegasus, quindi sarà Tisifone a fare da portavoce. Intanto, la battaglia tra Mizar e Andromeda continua. Gli attacchi di Andromeda vengono sempre schivati e, pian pinao, le catene si stanno irrigidendo a causa del cosmo gelido di Mizar. Anche la catena di difesa fallisce e non riesce a bloccare i Bianchi Artigli della Tigre. Tuttavia, Andromeda non si arrende ancora. Una folata di vento improvvisa fa perdere i sensi sia a Pegasus che a Crystal. Anche Andromeda sviene, sotto i colpi di Mizar. |