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Phoenix perde anche il senso dell'udito e si spegne il sesto fuoco
della meridiana; Phoenix ha degli incubi sulla sua infanzia: all'orfanotrofio,
gli altri amici cavalieri lo ignorano e sono felici senza di lui, mentre
Andromeda è indifeso ai dispetti altrui.
Virgo sta per mandare l'avversario nella Dimenticanza, quando Andromeda si sveglia, a causa di alcune infiltrazioni d'acqua, e blocca con la sua catena la mano del Cavaliere d'Oro. Phoenix parla telepaticamente ad Andromeda e gli ordina di lasciar perdere la battaglia e di mettersi in salvo, quindi il fratello ritira la catena si arrende vigliaccamente; Virgo lancia la Volta di Minosse, ma non riesce a raggiungere Phoenix: una strana barriera di luce glielo impedisce. Ora tutta la sesta casa è pervasa dal cosmo di Phoenix e le mura si stanno sgretolando; anche gli altri Cavalieri hanno ripreso conoscenza e tutti sono peralizzati di fronte all'accaduto; Virgo è spaventato, ma alla fine lancia il suo colpo più potente, togliendo a Phoenix il sesto-senso-che-viene-dal-cuore. Phoenix sembra sconfitto e cade a terra come una larva, ma, ad un tratto, riesce ancora a parlare telepaticamente ed emette un cosmo fortissimo che avvolge tutto il tempio: sta acquisendo il settimo senso. Mentre al Grande Tempio è di nuovo tornato il sole, una colonna di luce intrappola Virgo e Phoenix si teletrasporta dietro di lui, spiegandogli che, osservando il Sacro Virgo, ha imparato il segreto del settimo senso. Infine, nonostante le suppliche di Virgo, Phoenix decide di esplodere in cielo insieme a lui. La sesta casa crolla e della battaglia non resta che l'Armatura delle Vergine, vuota. Pegasus e Sirio sono tristi, ma corrono verso il tempio di Libra, mentre Andromeda resta a piangere, quando lo spirito di Phoenix lo esorta a continuare la lotta; Andromeda si rasserana e si unisce ai suoi amici. |