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Non appena la battaglia tra Sirio e Dragone Nero inizia, è subito
chiaro che Sirio è molto più lento e debole del suo avversario,
per non perdere altro sangue; Dragone Nero capisce che si tratta del sacrificio
che Sirio aveva fatto dal grande Mur per riparare le armature, ma non condivide
i propositi di amiciczia: infatti, Sirio vuole ancora rischiare la vita
per permettere ad Andromeda di recuperare Pegasus dal burrone.
Alla fine, Sirio usa tutto il suo cosmo e colpisce il nemico, scaraventandolo contro una roccia; contento per aver vinto, Sirio cade a terra in un mare di sangue, ma Dragone Nero rispunta fuori e si avvia lentamente verso di lui; Sirio è rassegnato a morire, quando Dragone Nero gli conficca un dito nel petto per bloccargli le ferite: l'avversario, prima di morire, ha tradito Phoenix e ha deciso di credere nell'amicizia. Andromeda fa risalire Pegasus, che ormai è tutto marrone, quindi Sirio gli colpisce i quindici punti vitali, per riattivargli il cosmo e per far fuoriuscire il sangue infetto. Poi, Andromeda e Sirio si recano da Phoenix e, dopo averlo supplicato di non essere più malvagio, si apprestano al combattimento. Intanto, arriva anche Pegasus, ristabilito, ma inciampa e cade per terra mentre lancia il colpo!!! |