Ad un tratto, Ioria si accorge di essere spiato da alcuni scagnozzi di Arles e li manda via, rassicurandoli che farà il suo dovere. Ma anche adesso è è solo, senza essere osservato, Ioria continua a colpire Pegasus.
Intanto, uno straniero incappucciato arriva al Grande Tempio e sconfigge un gruppo di guardie, finchè non viene smascherato: si tratta di Castalia. La sacerdotessa era stata da Nemes ed era stata informata delle intenzioni dei Cavalieri dello Zodiaco.
Alla quinta casa, Pegasus continua a parlare con Ioria, per farlo riconvertire ad Atena; Ioria ha un attimo di esitazione, ma alla fine il potere di Arles ha di nuovo il controllo su di lui; Pegasus, quindi, è costretto a combattere e Ioria ha subito la meglio.
Da un'altra parte, Castalia sta cercando di raggiungere l'allievo attraverso dei sentieri , ma incontra Danes, un gigante spietato che vuole ucciderla per conto di Arles; Castalia è in seria difficoltà, a causa della differenza di mole. Danes le racconta che Ioria sta uccidendo Pegasus: la sacerdotessa è stupita, in quanto sa che Ioria è un cavaliere buono e che, inoltre, ha una predilezione per Pegasus, sin dai tempi dell'addestramento in Grecia. La lotta tra i due riprende, Danes la stritola tra le sue braccia, finchè entrambi cadono in un burrone.
Alla quinta casa, Pegasus sente telepaticamente la voce di Castalia in difficoltà ed il suo cosmo aumenta, al punto da distinguere i colpi di Ioria alla velocità della luce e a contrattaccare con un calcio.
