La fine di Zefiro
Eolo era morto, implodendo su se stesso, ma ora le grotte in cui si
trovavano i Generali degli Abissi stavano crollando!
Ciottoli e rocce cadevano dal soffitto, stalattiti si sgretolavano…
pochi istanti e l'intera montagna sarebbe scomparsa!
“Generali, andiamocene da qui!” urlò Krisnha, prendendo sulle
spalle il corpo del suo comandante Kanon, svenuto dopo aver lanciato il
suo ultimo colpo su Eolo...
“Sì! Avanti Generali, usciamo da queste caverne!” incalzò
Sorento
Krisnha corse velocemente verso l'antro del Nord, dal quale era entrato,
seguito a ruota dagli altri quattro Generali...
I Marinas corsero velocemente tra i cunicoli della montagna: terra
e pietre gli cadevano addosso, ma loro, facendo affidamento alle ultime
forze residue, riuscirono a uscire attraverso la porta del Vento del Nord
un attimo prima del crollo totale della montagna!
Lo spettacolo che poterono ammirare era incredibile: una intera montagna
era crollata su se stessa, lasciando al suo posto solo migliaia di rocce
e ruderi, senza forma né posizione, e una gigantesca nube di polvere!
Krisnha appoggiò Kanon su una roccia e questi riprese lentamente
i sensi...
“O Krisnha, sei tu? Dove siamo? Eolo dov'è? L'ultima cosa che
ricordo è di averlo accerchiato e di avergli lanciato contro un'ultima
potente Esplosione Galattica...” disse Kanon spaesato
“Comandante Seadragon, Eolo è morto grazie a quell'ultimo colpo!
Ma la montagna in cui eravamo è crollata e noi siamo scappati via
prima di rimanere intrappolati là dentro...”
Improvvisamente una voce si udì dalla spiaggia “Generali! Generali!
State tutti bene?” era Tetis, la Sirena...
“Tetis, Eolo è caduto sotto i nostri colpi! La missione è
compiuta!” rispose Sorento felice
“Ma Zefiro? Dov'è ora?” chiese Kanon, ancora stanco e appoggiato
alla roccia...
Sorento voltò lo sguardo verso i resti della montagna: improvvisamente
un’esplosione fece saltare rocce e ciottoli in aria... era Zefiro, che
aveva espanso il suo incredibile cosmo per liberarsi dai detriti che lo
avevano seppellito...
“E quello chi è?” chiese Tetis preoccupata
“E' Zefiro! Uno dei figli di Eolo...” rispose Baian
Il semidio sembrava provato dallo scontro con il padre, dal controllo
psichico e dal crollo della montagna, ma avanzava spavaldo e fiducioso
verso i Marinas...
“Maledetti! Avete ucciso mio padre! E quel che è peggio è
che io ho contribuito alla sua morte! Ma ora mi vendicherò!”
“Cedi Zefiro! Sei solo contro sei di noi!” disse Krisnha
“Non credo... prima di morire mio padre mi ha lasciato un dono: l'arma
sacra più pericolosa e potente dell'universo! Guardate generali,
quest'arma vi porterà dritti dritti all'inferno!” disse Zefiro,
impugnando un piccolo Otre azzurro...
“Questa è l'Otre dei Venti -continuò il semidio- che
contiene la potenza dei venti del nord, del sud, dell'est e dell'ovest!
E' il dono estremo che mi ha fatto mio padre Eolo prima di morire! E con
questo vi sconfiggerò!”
“Zefiro... ascolta... -disse Krisnha- perché ti ostini a combatterci?
perché non ti unisci a noi? Non senti spirare una nuova era dagli
abissi? Noi oggi siamo in un'era oscura, dove volti lo sguardo nel mondo
regnano la corruzione, la menzogna, la paura, uniti alla diffidenza, madre
di ogni peccato... le genti della terra hanno dimenticato l'amore e la
pietà che un tempo la governavano... ma presto verrà un nuovo
diluvio e inizierà una nuova era, in cui Poseidone sarà il
dio incontrastato! Quindi perché non ti unisci a noi? Perché
non diventi un Generale degli Abissi?”
“Zitto! -urlò Zefiro- ti ho ascoltato abbastanza... non riuscirai
a convincermi con discorsi futili e menzogne! L'Otre dei Venti vi spazzerà
via! Prendete Generali!” e così dicendo, il semidio aprì
l'Otre dei Venti, scatenando tutta la potenza distruttiva in esso racchiuso…
“Maledizione! Se quel colpo si abbatte su di noi, moriremo sicuramente!
Dobbiamo impedire che ci colpisca!” urlò Krisnha, il meno provato
tra i Marinas…
“E' vero! Dobbiamo respingerlo o ci spazzerà via!” aggiunse
Io
“Gli altri sono troppo stanchi, dobbiamo provarci noi tre Generali!”
esclamò infine Sorento...
I tre Generali, quindi, si misero dinanzi ai loro compagni, tentando
in maniera estrema di ribattere il colpo: Krisnha impugnò la sua
lancia e la fece roteare alla velocità della luce, alla sua destra
Sorento fece lo stesso con il suo flauto, mentre a sinistra Io lanciò
i suoi innumerevoli vampiri succhiasangue...
Il Vento dell'Otre, in cui confluivano le correnti calde dell'Est,
le correnti fredde del Nord, le correnti tempestose dell'Ovest e le correnti
primaverili del Sud, era potentissimo e si abbatté sui tre Marinas...
“Forza Generali! Distruggiamo quell'Otre!” urlò Krisnha
“Per Poseidone e per i nostri compagni!” disse Io
Straordinariamente i tre Generali riuscirono nella disperata impresa:
il vento dell'Otre venne ribattuto contro lo stesso Zefiro e nessun Marinas
subì alcun danno! Nel frattempo Io cadde atterra, svenendo... con
quest'ultimo colpo aveva esaurito tutte le sue ultime energie! Ma Zefiro
non era ancora morto e l'Otre dei Venti non era stato distrutto!
“Io l’attacco ora che è ferito!” urlò Krisnha, iniziando
a volteggiare a mezz'aria con le gambe incrociate “Maharoshini!”
Zefiro non fece neanche in tempo ad alzarsi dal precedente colpo, che
venne investito dall'energia del Kundalin generata dal Generale dell'Oceano
Indiano... Le sue difese erano deboli e il semidio cadde nuovamente atterra,
gravemente ferito... la sua Armatura Divina si era disintegrata e lui era
decisamente stanco e provato...
“Maledetti... mi avete ridotto in questa misera condizione... ma ora
l'Otre dei Venti di mio padre non fallirà!” disse Zefiro, aprendo
per la seconda volta il piccolo Otre e liberando tutta la potenza dei Venti
che conteneva...
“Krisnha, dobbiamo ribatterlo di nuovo!” disse Sorento
“No, Sorento! Percepisco che la sua potenza non è più
la stessa di prima... -rispose Krisnha- Zefiro deve essere molto stanco:
possiamo difenderci tranquillamente!”
“D’accordo! Avete sentito Generali? Preparatevi alla difesa!” urlò
Sorento
Difatti la potenza dell'Otre dei Venti era nettamente inferiore rispetto
al precedente colpo: grazie alle loro ferree difese Sorento e Krisnha non
subirono alcun danno, mentre Kanon riuscì addirittura a schivarlo!
Baian, Isaac e Tetis, invece, subirono alcuni danni, ma nessuno di loro
riportò ferite mortali...
“Anf... anf... dannazione! Com'è possibile che l'Otre dei Venti
non abbia effetto su di voi?” disse Zefiro stremato
“Ah! Ah! La tua potenza non è neppure un ventesimo di quella
di tuo padre! -urlò Isaac- e ora mi hai stancato!!! Comandante Seadragon,
unisca la potenza del suo colpo al mio! Aurora Borealis”
“Daccordo, Isaac... -rispose Kanon- Esplosione Galattica!”
“Unirò anche la potenza del mio flauto al vostro attacco -disse
Sorento- Per Poseidone! Death End Climax!”
Unendo i loro colpi in uno solo, Sorento, Kanon e Isaac diedero vita
a un attacco combinato devastante...
“Anf... Anf... maledetti, mi difenderò! -disse Zefiro sempre
più stanco- Vortici Elettrici!”
“Preparati a morire, Zefiro!” urlò Kanon
“Farai la stessa fine che ho fatto fare a tuo padre!” aggiunse Isaac
Dei Vortici Elettrici circondarono Zefiro per proteggerlo, ma la potenza
del colpo combinato li spazzò via e colpì Zefiro in pieno!
Il semidio cadde atterra, deceduto!
“Finalmente è morto!” urlò Baian
“Sì, l'ho ucciso come ho ucciso suo padre!” disse Isaac
“Siete stati grandiosi Generali! -urlò Tetis, stupefatta dalla
potenza dei suoi compagni- Poseidone sarà orgoglioso di voi!”
“Però abbiamo subito una grave perdita... -disse Krisnha- Kaysa
è rimasto sotto le macerie della montagna di Eolo!”
“La scomparsa di Kaysa ci ha tolto parte di felicità nell'esito
di questa missione!” aggiunse Sorento
“Non credo! -dissentì Isaac- otto uomini contro un Dio e quattro
Semidei: una sola perdita è un successo insperato!”
“Generali, ora andiamo! -ordinò Kanon- è inutile trattenerci
qui, dobbiamo tornare dal nostro Dio! Quando saremo nel Regno degli Abissi,
faremo gli onori di guerra a Kaysa!”
Detto ciò, i sette Marinas si gettarono in acqua e tornarono
nel Regno Sottomarino...
Regno degli Abissi...
Poseidone, rimasto sempe seduto sul suo trono, aveva percepito il buon
esito della missione, ma sapeva che vi era stata una grave perdita tra
le fila dei Marinas, quindi convocò il Comandante Seadragon a rapporto...
“Eolo e tutti suoi figli sono morti... -disse Kanon, inchinato dinanzi
al suo Dio- tra i Generali, però, è morto Kaysa di Lemuri,
protettore della Colonna dell’Antartico...”
“Capisco... erano pensabili delle perdite in una Guerra Sacra del genere...”
rispose Poseidone
“Mio Signore, ma chi custodirà ora la sua colonna?” chiese Kanon
“Provvisoriamente proteggerà la Colonna dell'Antartico Tetis
di Mermaid... ma lei non è adatta per fare il Generale degli Abissi...
bisognerà trovare un sostituto, un Cavaliere potente e leale! Bisognerà
fare delle ricerche in giro per il mondo!”
“Ha qualche idea al riguardo, signore? -chiese Kanon- Forse potremmo
trovare un simile Cavaliere ad Asgard...”
“Mmm... per quel che ne so anche i Cavalieri di Odino hanno da poco
concluso una sanguinosa Guerra Sacra... ho percepito grandi sconvolgimenti
cosmici ad Asgard! Però non conosco con esattezza quale sia la situazione
in quei luoghi... magari potremmo mandare lì Sorento, che è
stato il maestro di un God Warriors... potrebbe fare un'ispezione e chiarirci
meglio la situazione!”
“Bene, allora mando Sorento?” chiese Kanon
“Sì, ma attendi qualche giorno... la lotta con Eolo è
stata stancante: lascialo riposare per qualche giorno... -ordinò
Poseidone- inoltre informa Krisnha che dovrà riparare al più
presto tutti gli Scales andati distrutti...”
“Bene... dobbiamo prepararci al meglio per la guerra contro Atena,
signore!”
“Certo Seadragon, ma ora siamo ancora troppo deboli... per la Guerra
Sacra contro Atena dovremo prima risolvere la situazione del Generale dell'Antartico,
oltre che trovare validi alleati... magari proprio negli Asgardiani...”
“Pensa che ci possano essere God Warriors su cui fare affidamento?”
“Asgard è sempre stato un territorio sotto il mio controllo...
Odino è un Dio minore e quindi, o con le buone o con le cattive,
ci ubbidirà... inoltre ora non è neppure reincarnato, infatti
le divinità attualmente reincarnate sulla terra sono solamente tre!”
“Atena, lei signore e poi chi?” chiese Kanon curioso
“Non riesco a percepirlo con chiarezza, poiché si nasconde nelle
profondità del sottosuolo, ma sta lentamente accrescendo il suo
potere... ho un'idea su chi sia ma non vorrei sbagliarmi...” rispose Poseidone
“Potrebbe essere pericoloso?”
“No, anzi, potrebbe indebolire le file di Atena!”
“Meglio così, allora ne approfitteremo... ora, con il suo consenso,
vado ad informare Sorento riguardo la sua missione... gli ordinerò
di partire tra una settimana e di controllare la situazione ad Asgard,
così da informarci su tutti i dettagli!”
“Sì, vai pure e digli anche di cercare un valido successore
per Kaysa! -disse Poseiodone- Comunque, Comandante Seadragon, complimenti
per come hai svolto la missione in Eolia...”
“Grazie, Poseidone...” disse Kanon, rialzandosi e uscendo dal Tempio...
Presto ci sarebbe stato un'incontro tra le forze di Poseidone e quelle
di Odino, ma anche queste, come i Marinas, uscivano indebolite da una sanguinosa
Guerra Sacra, esattamente contemporanea a quella dei Generali degli Abissi...