Jango nel panico!
Era ormai giunta la notte sull’Isola Death Queen e la temperatura era
rapidamente scesa da 50° a –20° sotto zero!
Quell’isola era un vero e proprio inferno: di giorno la temperatura
registrava picchi altissimi, mentre di notte scendeva con estrema velocità
a molti gradi sotto zero…
Ma nonostante quelle precarie condizioni di vita, i Black Saint dormivano
profondamente nelle loro brande, stanchi e stressati a causa del terribile
giorno che avevano appena trascorso!
Un Saint misterioso aveva seminato il terrore e il panico per tutta
la mattinata, apparendo e scomparendo all’improvviso, ma soprattutto lasciando
dietro di sé una lunga scia di morte…
Per questo motivo Jango, il capo dei Black Saint, aveva predisposto
serrati turni di guardia notturna, che gli avrebbero dovuto far dormire
sonni tranquilli… ma, nonostante ciò, il capo dei Black Saint non
riusciva a chiudere occhio… sudava copiosamente e si girava e rigirava
nella sua branda, pensando a chi potesse essere quel misterioso cavaliere…
Prima la sua guardi personale, poi BlackPhoenix e per ultimi i BlackFour…
tutti i suoi uomini migliori erano morti e lui non sapeva più cosa
fare! Poteva solo sperare che quell’uomo se ne fosse andato definitivamente
dall’isola e che non fosse tornato mai più!
Improvvisamente, però, una sentinella, ovvero il cavaliere nero
BlackFox, diede l’allarme: aveva visto un’ombra uscire dal Canyon in cui
erano morti i BlackFour e tanti altri Saint! Il suo compagno, BlackCassiopea,
era piuttosto preoccupato, ed era subito corso a chiamare Jango… Quest’ultimo,
senza perdere tempo, indosso il suo Cloth e si diresse verso il luogo incriminato…
forse quella sarebbe stata l’ultima notte della sua vita…
"BlackFox, hai dato tu l'allarme? Cosa hai visto?" disse Jango al suo
sottoposto
"Un'ombra....si è mossa velocemente…” rispose la sentinella
al proprio capo.
"Mmm... maledizione...." disse Jango sottovoce… era visibilmente preoccupato
e nervoso.
Quindi si avvicinò al canyon cercando di capire chi era l’ombra
che si era avvicinata al suo territorio.
"Bastardo, Dove sei? Vieni fuori, fatti vedere! Sei qui da qualche
parte, lo so!" urlò Jango…
L’ombra non si fece attendere e uscì dall’oscurità per
dirigersi verso di Jango…
"Ehi tu! Eccoti! Chi sei? Rivelati!"
Jango era preoccupato e sudava: non riusciva ancora a vedere bene il
cavaliere misterioso poiché era in penombra.
"Mm, vedo che c'è altra gente da massacrare!" disse l’ombra
tra se e se, che altri non era che DeathMask di Cancer!
"Tu non sei Ikki di Phoenix, giusto?" gli disse Jango “Dunque sei tu
la causa di tutti i massacri avvenuti, non Ikki!"
Il cavaliere di Cancer non rispose, non capiva per quale motivo quei
tizzi cercavano questo Ikki…
A Jango e agli cavalieri neri parve subito chiaro che il misterioso
e potentissimo cavaliere che aveva massacrato i loro compagni durante tutto
il giorno era dinanzi ai loro occhi… inoltre non sembrava essere molto
ragionevole, piuttosto sembrava un pazzo psicopatico, che avrebbe potuto
uccidere anche loro, se avessero commesso qualche errore.
DeathMask non sembrava aver molta voglia di parlare e stava già
levando il suo braccio contro i tre BlackSaint…
"Ehi! Aspetta un attimo... -disse Jango impaurito- se sei arrivato
fin qui ci sarà un motivo, cosa vuoi? Potere? Soldi?"
"No, sono venuto qui così, senza motivo… Però il potere
mi piace!" gli rispose DeathMask
A questo punto Jango, sapendo bene il rischio cui andava in contro
in caso di scontro aperto fece una singolare proposta al misterioso cavaliere
che aveva dinanzi…
"Senti.... tu sei forte e spietato.... e anche noi siamo altrettanto
crudeli e spietati, tant'è che veniamo chiamati cavalieri neri...
che ne dici di unire le nostre forze? Insieme potremmo conquistare il mondo!"
"Stai delirando? Siete un branco di disorganizzati! Siete troppo deboli
per aiutarmi a conquistare il mondo!" controbatté DeathMask…
"Potremmo girare per la terra a compiere scorribande di ogni tipo....
e poi non siamo disorganizzati!" sostenne Jango
"Se io vi sconfiggo facilmente, anche altra gente può farlo!"
gli rispose DeathMask, anche se l’idea di avere dei sottoposti gli faceva
piacere, ma non reputava i cavalieri neri cavalieri all’altezza di quel
compito.
Jango gli spiegò che, con il suo aiuto, i cavalieri neri avrebbero
potuto benissimo migliorare… in fondo DeathMask non aveva avuto un incontro
facile con i Black Four e quindi sotto la guida sua sarebbero diventati
un esercito formidabile!
“Senti… se io e te ci uniamo, insieme, possiamo dominare questi BlackSaint
e farli diventare molto più forti! Ti sto offrendo di condividere
il controllo dei Cavalieri neri insieme a me… accetta, non te ne pentirai!”
incalzò Jango
Ma DeathMask ovviamente rifiutò, non considerava Jango un suo
pari, quindi non avrebbe diviso con lui niente, a suo avviso era più
debole dei Black Four. E tra i cavalieri rimasti dubitava ci fossero individui
dalle alte potenzialità.
Jango cercò di trovare argomenti più convincenti per
DeathMask, ne andava della sua vita!
"Noi siamo uomini spietati, che hanno venduto l'anima al diavolo e
odiano Atena più di ogni altra cosa...”
“Tsz… Atena… quella stupida dea… -disse DeathMask tra se e se- ma se
la odiate così tanto perché non avete mai provato ad ucciderla?”
chiese improvvisamente…
“Beh… Finora non ci abbiamo mai provato perché è difesa
da potentissimi cavalieri, dai Cavalieri d’Oro… ne hai mai sentito parlare?”
disse Jango…
DeathMask fece un sorrisino ironico e non lo degnò di alcuna
risposta…
"Potremmo aiutarti a perseguire i tuoi scopi...ammesso che ne hai”
incalzarono i due scagnozzi di Jango.
"Sicuro che ho degli scopi, ma voi non mi sembrate all'altezza! Non
basta essere spietati per uccidere Atena, bisogna anche sconfiggere brutalmente
con la forza i suoi leccapiedi! Conosco molto bene i cavalieri d’oro. Pensate
forse di poter sconfiggere cavalieri di quel livello?" controbatte DeathMask.
"Avremmo già ucciso Atena se non ci fossero loro" Jango stava
cercando tutte le maniere per fare una buona impressione su DeathMask.
Ma questi era restio ad unirsi a loro, e lo faceva capire benissimo nei
suoi discorsi
"Appunto per questo non mi servite. Che me ne faccio di voi se non
riuscite ad uccidere i cavalieri d’oro? Probabilmente non riuscireste a
sconfiggere nemmeno un cavaliere di bronzo!"
"Da solo non ce la farai a sconfiggere i cavalieri del Santuario, meglio
se ti fai aiutare da noi. Probabilmente non riusciresti da solo a sconfiggere
i cavalieri d’oro… sono troppo potenti anche per te"
DeathMask, probabilmente seccato dalla situazione, decise di acconsentire
all’alleanza con Jango e i suoi, ponendo però una condizione, loro
gli avrebbero dovuto procurare le vittime per aumentare la sua collezione
di teste umane.
Così Jango illustrò al cavaliere la situazione delle
milizie dei cavalieri neri, che avevano subito gravi perdite a causa sua.
Ma DeathMask rispose sostenendogli che quelle vittime erano state necessarie
per aumentare la sua collezione e Jango non osò contraddirlo… anzi,
per convincere ulteriormente DeathMask, sostenne che gli avrebbe lasciato
il comando, oltre all’impegno di trovare assieme ai suoi cavalieri neri
vittime per la sua macabra collezione…
Jango avrebbe mandato i cavalieri neri in giro per il mondo a cercare
i vari cavalieri d’Atena, in modo da poter garantire a DeathMask carne
fresca da macellare!
DeathMask era contento di ciò, sapeva che la maggior parte dei
cavalieri era concentrata al Santuario, quindi bastava appostarsi la e
aspettare che qualche cavaliere uscisse… inoltre indicò a Jango
anche gli altri luoghi di addestramento in cui erano concentrati vari Saint,
come l’isola di Andromeda, la Siberia orientale o i cinque picchi di Goro-Ho…
Detto questo decise che i cavalieri neri potevano andare in giro per
il mondo per spiare i cavalieri d’Atena, ma Jango gli sarebbe dovuto rimanere
accanto… inoltre face notare che la loro alleanza era solo una sua concessione,
se i cavalieri neri non avessero fatto il loro dovere, si sarebbe preso
le loro di teste…
ma Jango assicurò a DeathMask che i suoi ordini sarebbero stati
eseguiti.
"Lascia fare a me, darò io le direttive ai miei sottoposti”
poi domando al cavaliere “Solo una cosa...."
"Cosa?” gli rispose DeathMask
"non mi hai ancora detto il tuo nome!" chiese Jango
DeathMask ci pensò su un attimo poi rispose alla domanda "Io
sono chiamato da tutti... Deathkiller!"
"Deathkiller.... e va bene... allora ti chiameremo anche noi DeathKiller!"
incalzò Jango con entusiasmo.
"E voi come vi chiamate?" gli chiese a sua volta il nuovo DeathKiller
"Io sono jango... gli altri cavalieri neri non hanno nome... poiché
chi diventa cavaliere nero deve lasciare alle sue spalle i suoi ricordi
e tutta la propria vita precedente.... quindi assume il nome della costellazione
che rappresenta....questi al mio fianco sono BlackFox e BlackCassiopea!"
gli disse Jango inchinandosi assieme ai compagni davanti al suo nuovo capo.
“Bene, questa cosa mi piace… Ah Ah Ah” urlò DeathMask e, seguito
dai tre BlackSaint, iniziò a esplorare il suo nuovo territorio…