All’isola Death Queen…
“Che cosa? Ikki, Cavaliere della Fenice?!” urlò Jango spazientito.
“Proprio così capo! Era lui, non ci sono dubbi! È lui
la causa degli ultimi disordini!” disse un’ombra di Phoenix.
“E voi, maledetti, lo avete lasciato scappare?” chiese Jango sempre
più nervoso…
“No… veramente, è lui che se n’è andato, scomparendo
in un bagliore di luce… - replicò l’Ombra- aveva ucciso BlackPhoenix
e ripeteva di non saper nulla riguardo alla morte di BlackLepus, BlackNorma
e gli altri… poi se n’è andato in un lampo, cosa potevamo fare?”
Jango si alzò di scatto dal suo trono e diede un fortissimo
pugno all’Ombra di Phoenix, facendola rotolare molti metri più indietro…
gli altri Cavalieri Neri guardarono la scena sbigottiti… Jango sembrava
impazzito!
“Sciocco! Dovevate ucciderlo! Ecco cosa dovevate fare! Siete degli
incapaci!”
“Ma Jango… era troppo forte… ha ucciso BlackPhoenix, uno dei migliori
Black Saint, in un attimo!” disse un’altra ombra scampata al massacro.
Jango diede una terribile squadrata all’ombra, quindi si rimise a sedere
sul suo trono di scura pietra, senza degnarla di una risposta… era molto
nervoso e sudava copiosamente… sapeva che Ikki della Fenice non era sicuramente
alla portata delle Ombre di Phoenix, come di nessun’altro Black Saint lì
presente… sull’Isola Death Queen vi erano solo quattro Cavalieri che avrebbero
potuto batterlo, se avessero unito le forze: i Black Four!
Ma Ikki di Phoenix se ne era andato definitivamente o sarebbe ritornato?
E poi, cosa voleva quell’uomo da lui e dai Black Saint? Cercava forse riscatto
per la terribile infanzia trascorsa sull’Isola o cos’altro?
Mentre queste domande annebbiavano la mente di Jango, improvvisamente,
un potente cosmo riapparve sull’isola Death Queen! Jango, così come
tutti gli altri Black Saint, lo percepirono con chiarezza! Era apparso
esattamente nel punto in cui erano stati sconfitto i primi Cavalieri Neri…
“Ma questo cosmo… sembra diverso da quello che ha sconfitto BlackPhoenix…”
disse Jango tra sé e sé…
il padrone dell’Isola della Regina Nera era sempre più confuso
e preoccupato… era sul punto di impazzire! Ma ormai non poteva più
andarci alla leggera: ne andava della sua carica e della sua credibilità!
Quindi chiamò immediatamente al suo cospetto BlackDragon, BlackPegasus,
BlackSwan e BlackAndromeda!
“BlackFour! Avete sentito?! È di nuovo riapparso il cosmo di
quel maledetto!”
“Certo Jango! Lo percepiamo molto chiaramente! È davvero potente!”
disse BlackDragon
“Dovete precipitarvi sul luogo e sconfiggerlo! -continuò Jango-
Non dovete assolutamente prenderlo alla leggera come gli altri, sono stato
chiaro?!”
“Chiarissimo!” disse BlackSwan con aria di sufficienza “sconfiggeremo
Ikki della Fenice in un attimo!”
“Certo, non faremo la fine di quel miserabile di BlackPhoenix!” aggiunse
BlackPegasus
“Bene! Ma ora andate! Dovete sconfiggerlo a tutti i costi!” urlò
Jango, nevrotico e sudato…
“Certo, non si preoccupi!” rispose con calma BlackDragon…
“Partiamo immediatamente!” concluse BlackAndromeda, facendo segno ai
compagni di seguirlo…
così i BlackFour corsero immediatamente nel luogo in cui il
cosmo era appena ricomparso, pronti alla nuova lotta…
Loro quattro, così come Jango, credevano che si sarebbero dovuto
scontrare con Ikki di Phoenix, ma in realtà l’uomo che aveva provocato
tutto ciò era un Cavaliere molto più potente e terribile:
il Gold Saint Deathmask di Cancer!
Deathmask, infatti, riposatosi per circa sei ore nel Sekishiki, era
tornato sull’Isola Death Queen, per vedere se altri stupidi Black Saint
avrebbero avuto il coraggio di sfidarlo… si divertiva ad uccidere i Cavalieri
Neri e a conquistare nuove teste per la sua macabra collezione!
Dopo aver camminato lungo il Canyon per qualche altro metro, il Cavaliere
di Cancer vide dinanzi a sé quattro misteriose ombre avvicinarsi:
erano i celebri Black Four!
“Ikki di Phoenix! Per te è giunta la fine! Ora, noi, i Black
Four ti sconfiggeremo!” disse BlackPegasus
“Proprio così, maledetto! Vendicheremo i nostri compagni morti!”
aggiunse BlackSwan
DeathMask era confuso… perché quei Cavalieri lo chiamavano Ikki
di Phoenix? Avevano sbagliato persona o credevano veramente che lui fosse
il Saint della Fenice?
I Black Four continuarono ad avvicinarsi a DeathMask, ormai erano a
pochi metri di distanza…
“Ma tu… non sei Ikki di Phoenix!” disse BlackDragon…
“È vero!” disse BlackAndromeda “Io non ho visto molte volte
il Cavaliere della Fenice, ma sono sicuro che questo non è lui…
è un’altra persona!”
DeathMask non riusciva ancora a capire di che cosa stessero parlando…
i cinque Cavalieri erano ormai faccia a faccia…
“Chi sei, maledetto! Perché sei venuto fin qui?” chiese BlackDragon
“Hai un cosmo potente, rivela il tuo nome!” incalzò BlackPegasus
“Per quale motivo mi avete chiamato Phoenix?” rispose DeathMask seccato
“Non sono fatti che ti riguardano... Rivelaci il tuo nome !!!” incalzò
contrariato BlackDragon
“E perché dovrei?”
“Tu sei entrato nel nostro territorio e quindi siamo noi a fare le
domande. Piuttosto sei tu quello che ha ucciso i nostri amici black-saint?
Faresti meglio a non fare l'arrogante con noi!” aggiunsero BlackSwan e
BlackAndromeda
"Eh Eh… Non mi sembra il caso di fare i gradassi, dato che i vostri
soci sono già morti" controbattè DeathMask
"Ne hai di faccia tosta! Comunque ti faremo passare la voglia di fare
lo sbruffone!" incalzò BlackPegasus
"Davvero? A guardarvi bene voi quattro mi sembrate adatti per la mia
collezione…" il cavaliere di Cancer era ormai stufo di discutere con loro.
"Quale collezione?" rispose Black Andromeda
"Eh… Eh… Vediamo se adesso capite chi sono io... -disse DeathMask-
sono stanco di moscerini come voi! Se vesto l'armatura faccio prima a annientarvi!"
E così dicendo aprì il suo scrigno dorato, da cui fuoriuscì
una sfolgorante armatura d'oro: l’armatura della costellazione del Cancro!!!!!
I quattro cavalieri neri rimasero stupiti nel vedere un’armatura d’oro
proprio di fronte ai loro occhi…
“Cosa??? Un cavaliere d’oro…” dissero tra loro
DeathMask, senza parlare ulteriormente, si avventò velocissimo
su Blackpegasus, lanciandogli il suo terribile colpo: il Sekishiki Mekaiha!
Ma Blackpegasus riuscì miracolosamente a difendersi e non venne
inghiottito nel mondo dei morti.
Blackdragon, notando che il suo compagno era in difficoltà,
attaccò il cavaliere d'oro alle spalle, lanciandogli contro un terribile
drago nero… ma DeathMask aveva i riflessi pronti e si voltò di scatto,
rispondendo all’attacco di BlackDragon con una Nebulosa Presepe. Il buco
di energia negativa generato dal cavaliere d’oro andò a scontrarsi
con il drago nero e ben presto lo inghiottì… così il buco
nero di DeathMask andò a colpire in pieno BlackDragon...
“Cosa credevi di fare?” incalzò con fare ironico DethMask rivolgendosi
al suo avversario… e subito gli scagliò contro una nuova Nebulosa
Presepe.
BlackDragon cerco di difendersi, ma venne nuovamente sovrastato dal
potere di DeathMask e cadde a terra.
"Black Dragon ci penso io a lui, così impara ad attaccarmi!"
urlò BlackPegasus, lanciando contro il Cavaliere del Cancro il suo
colpo migliore, il blackryuseiken! Ma Deathmask si muoveva alla velocità
della luce e scomparve con estrema rapidità, per riapparire dinanzi
ai quattro cavalieri neri solo pochi istanti dopo…
I quattro cavalieri neri erano ammutoliti! DeathMask era potentissimo
in attacco ed era capace di teletrasportarsi!
Senza perdere tempo in stupide parole, il cavaliere di Cancer lanciò
di nuovo il suo Sekishiki Mekaiha, rivolto sempre a Blackpegasus. Questa
volta il Black Saint era distratto e il colpo lo investì con bianche
onde di morte...
l'anima di Blackpegasus uscì rapidamente dal suo corpo e volò
velocemente verso un'altra dimensione, verso il Sekishiki! Il corpo di
Blackpegasus, ormai un involucro completamente vuoto, cadde a terra tra
lo stupore dei suoi compagni.
"Ha!ha!ha! Cosa avete da guardare stupiti?" disse il cavaliere d’oro
guardando i tre Black Saint con un sorriso sarcastico.
BlackSwan, BlackAndromeda e BlackDragon guardarono stupiti il corpo
vuoto del loro compagno…
“Ragazzi non abbiamo possibilità contro di lui, scappiamo e
lasciamo che si prenda BlackPegasus” disse sottovoce Blackswan ai suoi
compagni “Almeno avremmo momentaneamente salva la vita”
"Mai! ha osato sfidarci... voi andate da Jango se volete, io rimango
qui ad affrontarlo” rispose con stizza BlackDragon, per nulla intimorito
dalla potenza del proprio avversario.
“Io vengo con te Black Swan” aggiunse BlackAndromeda
DeathMask si accorse che i tre cavalieri stavano parlottando tra loro
e pensò che forse la sua potenza li aveva intimoriti e che volevano
scappare… così si avvicinò ai tre per capire meglio le loro
intenzioni…
Ma BlackSwan non voleva scappare… infatti, appena DeathMask si avvicinò
abbastanza, lo attaccò con il suo Cristallo nero… il colpo psichico
del Black Saint investì in pieno il cavaliere di Cancer, che venne
immobilizzato, credendo di fondersi in un gigantesco cristallo di neve
nera…
"Facciamogli vedere chi sono i black four, ragazzi! attaccatelo ora
che è immobilizzato!” urlò BlackSwan
I due cavalieri non si fecero attendere più di tanto ed attaccano
il cavaliere immobile con i loro colpi migliori, il Black Rozan Shoryuha
e il Black Nebula Chain. Il drago nero di BlackDragon, circondato dalle
catene di BlackAndromeda, volò verso il cavaliere del cancro e lo
colpì in pieno!
DeathMask cadde atterra decisamente provato… il suo impenetrabile Gold-Cloth
aveva perso qualche scheggia…
"AhAhAh ora smetterà di fare lo sbruffone!" dissero i cavalieri
neri soddisfatti del loro attacco.
Ma DeathMask, infuriato, si rialzò subito e, senza pronunciare
parola, lanciò immediatamente il suo Mekaiha contro BlackSwan, principale
colpevole per il colpo che aveva appena subito… Le bianche onde del Mekaiha
avvolsero il corpo di BlackSwan e così anche la sua anima, come
quella di BlackPegasus, uscì dal corpo e volò nel Sekishiki.
Ora a DeathMask erano rimasti solo due avversari, Blackdragon e Blackandromeda.
I due cavalieri però non si fecero abbattere da questa ulteriore
perdita e spinti da propositi di vendetta si lanciarono su DeathMask.
"BlackDragon tenterò di bloccarlo con le mie catene, anche se
sarà difficile" disse BlackAndromeda con poca convinzione.
"Prova lo stesso BlackAndromeda!" gli rispose il compagno come ad incoraggiarlo.
BlackAndromeda lanciò il suo Black Fang Nebula contro DeathMask,
ma il cavaliere d’oro schivò con estrema facilità.
BlackDragon seguì a ruota il suo compagno, attaccando con il
Black Rozan Shoryuha, ma DeathMask gli rispose con la sua Nebulosa Presepe
e lo travolse in pieno.
BlackDragon venne spazzato via e lanciato a metri di distanza lungo
il canyon, morendo sul colpo.
BlackAndromeda osservò la scena stupefatto, la rabbia nel vedere
il compagno finire in quello stato era più forte del timore per
il suo avversario.
"Maledetto, anche se sono rimasto solo combatterò fino alla
morte" BlackAndromeda quindi lanciò nuovamente le sue catene contro
Deathmask, ma questi le schivò ancora una volta con estrema facilità…
per intimorire l’avversario espanse il suo potentissimo cosmo ai limiti
della sua costellazione: BlackAndromeda impallidì e prese una decisione
radicale…
"ti porterò in cielo con me!!" urlò esausto e spossato.
In un impulso d'ira si lanciò su Deathmask, cercando di bloccarlo.
DeathMask, preso alla sprovvista, stava per cadere nell’abbraccio mortale,
ma proprio all'ultimo momento riuscì a scampare al gesto disperato
del cavaliere nero.
DeathMask guardò blackandromeda infuriato: stava rischiando
di morire per colpa di quel misero cavaliere. Ferito nell’orgoglio più
che sul fisico, meditò vendetta crudele per quell’affronto subito.
Infuriato, immobilizzò il Black Saint con i suoi poteri telecinetici
e gli lanciò contro una terribile nebulosa presepe.
Il Black Saint venne investito in pieno dal terribile colpo e finì
a terra sanguinante... il suo cloth ormai era disintegrato e il suo corpo
in fin di vita. Dopo pochi secondi, anch’egli stramazzò al suolo...
Ma DeathMask era ancora infuriato nero e tramava vendetta per l’affronto
subito: la sua Cloth era pesantemente rovinata e voleva vendicarsi! Ridusse
i cadaveri a pezzi e conservò le di loro teste per la sua collezione,
quindi si teletrasportò nel sekishiki, per finire gli altri due
cavalieri neri.
Nel Sekishiki
Deathmask, uccisi Blackdragon e Blackandromeda, si teletrasportò
innervosito nel Sekishiki… stava rischiando la vita contro quattro stupidi
Black Saint e ora voleva vendicarsi: solo umiliando i rimanenti due Black
Saint avrebbe placato la sua ira… Intanto Blackswan, lanciato per secondo
nel Sekishiki, camminava disorientato, finché, tra la folla, notò
il compagno BlackPegasus, anche lui nella sua stessa condizione.
"BalckCignus anche tu qui?"
"BlackPegasus! In quale limbo oscuro e beffardo siamo capitati?" gli
rispose "Ah, quale sventura!"
"Non ne ho idea, so solo che mi da i brividi. Forse abbiamo fatto male
a sfidare quello straniero" gli disse BlackPegasus
Ma improvvisamente, videro a pochi metri di distanza da loro una luce
accecante... era DeathMask!
Il cavaliere di Cancer avanzò silenziosamente verso i due cavalieri,
lanciandogli contro degli strani oggetti. I due, presi alla sprovvista,
non capirono bene cosa fossero, ma poi, guardando con più attenzione,
notarono che erano pezzi di corpo umano! Blackswan e Blackpegasus erano
ammutoliti.
DeathMask gli aveva lanciato contro di loro pezzi di braccia, piedi,
dita e ossa di Blackdragon e Blackandromeda!
I due meditarono propositi di vendetta nei confronti di DeathMask,
ma questi non aveva nessuna intenzione di starli a sentire, e, senza neanche
pensarci, attaccò BlackPegasus, che venne immediatamente investito
dal buco nero generato dalla sua Nebulosa Presepe e cadde atterra: la sua
armatura sta già iniziando a perdere pezzi..... inoltre il Black
Saint sentì il suo corpo pesante e affaticato: nel Sekishiki non
era in grado di muoversi come nel mondo dei vivi.
Intanto BlackSwan si guardava attorno per capire in quale luogo dimenticato
da Dio era capitato… tra il buio e l’oscurità vide, alla sua destra,
una lunga fila di persone che camminavano lentamente in fila indiana… guardando
più attentamente notò che queste persone sembravano più
spettri che uomini in carne ossa: forse erano anime che si stavano dirigendo
verso il regno dei morti!
Difatti, volgendo lo sguardo più in alto, BlackSwan vide che
la lunga fila di anime si stava dirigendo in cima a una piccola collina
rocciosa che culminava con una grande voragine, lo Yomotsu Hirasaka: il
pozzo che porta all’Ade!
BlackSwan si avvicinò al compagno ferito e gli sussurrò
qualcosa nell'orecchio, poi guardò DeathMask fisso negli occhi,
come se dovesse attaccarlo da un momento all'altro, ma improvvisamente
scomparì insieme a BlackPegasus…
Anche BlackSwan era dotato di teletrasporto e si era teletrasportato
assieme al suo compagno vicino allo Yomotsu Hirasaka… DeathMask era stato
disorientato da mossa di BlackCignus: non si aspettava che un cavaliere
nero fosse in grado di usare il teletrasporto!
"Bene eccoci qui BlackPegasus, ora non ci resta che aspettarlo, sperando
che ci metta molto tempo…”
"Sarà difficile BlackSwan, quel cavaliere ha grandi risorse
e non ci metterà molto a trovarci."
“Forse riusciamo a confonderci tra tutte queste anime” disse BlackSwan
al compagno sfiduciato.
Ma mentre i due cavalieri parlottavano tra di loro, DeathMask li aveva
già localizzati e si dirigeva lentamente verso la bocca di Ade…
In poco tempo era già vicino ai due fuggiaschi…. subito colpì
BlackPegasus con una Nebulosa Presepe e questi ruzzolò contro alcune
anime… la sua armatura era a pezzi!
Ma il cavaliere nero si rialzò ancora, anche se praticamente
distrutto e, raccogliendo le sue ultime forze, urlò al suo compagno
di effettuare un attacco combinato. Così lanciò un Black
Ryuseiken su DeathMask, mentre BlackSwan lo seguiva lanciando la sua Black
Blizzard. Le stelle nere di BlackPegasus si unirono all'aria congelante
di BlackSwan, in un colpo veramente potente e temibile… ma il cavaliere
di Cancer era di un altro livello e subì l’attacco solo minima parte,
quel tanto che bastava a farlo innervosire, facendogli decidere di farla
finita con quei due miserabili una volta per tutte.
Quindi DeathMask lanciò nuovamente la sua Nebulosa Presepe su
BlackPegasus, ma BlackSwan, con un atto di sacrificio estremo, si mise
in mezzo alla traiettoria e subì interamente il colpo, salvando
la vita al compagno. La potenza del colpo fece volare BlackSwan tra le
braccia del compagno alle sue spalle...
“BlackSwan… tu… mi hai salvato?” disse BlackPegasus sorreggendo il
compagno tra le braccia.
“Sì… solo attaccandolo assieme possiamo infliggergli danni…
da soli non riusciremo mai ad abbatterlo!”
E così dicendo BlackSwan si rialzò e, assieme al compagno,
lanciò un nuovo attacco combinato: un attacco decisivo nella buona
e nella cattiva sorte! Questa volta il colpo dei due era più
convinto, tanto che DeathMask fu costretto ad arretrare di qualche metro.
Il Cavaliere di Cancer, infuriato più che ferito, lanciò
un ultimo colpo su BlackPegasus, che, ormai spossato, non riuscì
a difendersi e morì dopo una lunga lotta…
Ora il cavaliere d’oro poteva dedicarsi al suo vero obbiettivo, al
Black Saint che lo aveva fatto infuriare di più…
"Finalmente siamo soli! Mi volevo vendicare soprattutto di te!" disse
DeathMask a BlackSwan… non aveva affatto dimenticato lo scherzetto
del cristallo di ghiaccio che gli aveva combinato insieme ai suoi compagni.
Ma il cavaliere nero del cigno non aveva affatto paura, anzi faceva
notare al cavaliere d’oro quanto fosse patetico, lui così orgoglio
del suo status di cavaliere superiore messo in difficoltà da quattro
cavalieri di livello inferiore, e indicava con fare ironico le numerose
crepe e i resti dei suoi colpi di gelo sulla lucente armatura del Cancro.
DeathMask però sopportava l’insolenza del proprio avversario,
sicuro di aggiungere un altro trofeo alla sua collezione.
"Dimmi una cosa cavaliere…. Cos’è conservi di un avversario
morto?” gli chiese sarcasticamente BlackSwan
“Stupido! Te lo avevo già detto prima! La testa.” Gli rispose
stizzito Deathmask
"Bene! Mi sa che nn avrai l'onore di avere la mia… Anzi se vuoi venire
a prenderla, seguimi!” gli disse BlackSwan, buttandosi con un salto all’indietro
nella voragine del Yomotsu Hirasaka…
DeathMask rimase con l’amaro in bocca: non aveva potuto ottenere il
trofeo che bramava di più, la testa di BlackSwan… però poteva
sempre consolarsi, poiché aveva già aggiunto altre tre teste
alla sua collezione…