E’ passato già un mese dalla finale del Torneo per l’elezione del nuovo Gran Sacerdote, Torneo che ha visto la vittoria del potente cavaliere di Virgo, che da parte sua ha però rinunciato alla carica a favore dello spietato cavaliere del Cancro, il perfido Death Mask.
Dopo i primi dubbi sulla nomina di Death a Gran Sacerdote, la situazione è tornata alla normalità, tutti sembrano essere tornati alla loro solita vita di tutti i giorni, il Grande Mur, sacro cavaliere di Ariete ha avuto molto lavoro per riparare le armature dei sui compagni rimaste danneggiate nel Torneo, e una volta finito il lavoro è tornato nel Pamir, per dedicarsi all’addestramento di suo fratello Kiki, mentre Shaka ha fatto ritorno in India dai sui allievi.
Saori, la reincarnazione della Dea Athena e i suoi Sacri Guerrieri hanno già fatto ritorno in Giappone, soprattutto Seiya e gli altri Bronze Saints non hanno visto positivamente la nomina di Death Mask, da cui prevedono solo guai per il futuro, la loro previsione è esatta, anche se il pericolo non arriverà da Death Mask, ma da un Dio terribilmente forte e pericoloso che ben presto getterà il Santuario e tutto il mondo nel Caos totale.
Santuario, ore 10:30 del mattino
Algol e Babel, due potenti Silver Saints, stanno facendo la guardia
all’ingresso del Santuario, quando vengono abbagliati da un potentissimo
cosmo.
“Cosa diamine sta succedendo Algol???” esclama Babel intimorito da
tale potenza…
“Non lo so Babel….è incredibile una tale potenza….non avevo
mai sentito niente di simile….”
L’imponente Figura si stagliava contro il sole, indossava un elmo con
due specie di alette dalle parti e aveva un’armatura azzurra con rifiniture
blu, era veramente distinto, sembrava quasi non fosse neanche umano.
“Algol è troppo potente…..cosa vorrà da noi, ma soprattutto
chi sarà mai…”
Il cavaliere si avvicinò a i due Silver Saints e cominciò
a parlare:
“Io sono Ermes, sono venuto a prendere Athena….”
“Cavolo Algol” esclamò Babel, “dobbiamo correre ad avvertire
il Gran Sacerdote….”
“Stolti!!!” gridò Ermes, “portatemi da Athena, devo vederla,
altrimenti vi ucciderò….”
“Cosa sta succedendo qui?? Cos’è questa confusione??”
Il dialogo tra Ermes e i Cavalieri d’Argento fu interrotto dall’arrivo
del Gran Sacerdote.
“Chi diavolo sei tu e cosa vuoi??” chiese indispettito Death Mask,
“Io sono il Gran Sacerdote, il tramite per parlare con Athena…”
“Come osi parlare a me, il grande Ermes, il messaggero degli Dei con
questo tono Cavaliere….potrei ucciderti senza problemi…., comunque non
ho tempo, devo parlare con la reincarnazione di Athena subito!!!”
La situazione stava precipitando così Babel prese la parola
cercando di evitare inutili spargimenti di sangue: “Vi prego calmatevi”
disse, “sono sicuro che con un po’ di calma riusciremo a capire meglio
cosa sta succedendo e a risolvere qualsiasi problema, allora Ermes ci potresti
spiegare il motivo per cui vuoi vedere Athena??”
“Il motivo è molto semplice…” rispose Ermes, “devo vederla per
chiedergli di venire via al sicuro con me….”
“Come mai la vuoi portare al sicuro con te?? Quali pericoli corre qui
con noi??”
Al sentire queste parole tutti si voltarono rimanendo sorpresi nel
vedere che nel frattempo era arrivato anche Shaka.
“Allora Ermes” continuò Shaka, “ci potresti dire come mai vuoi
portare al sicuro Athena e quale rischio correrebbe qui con noi??”
“…Poveri stolti, io non sono un Dio distruttore ma ben presto…ve ne
accorgerete…..Vorreste forse fermarmi?? Osereste forse attaccarmi?? Siete
così sicuri di voi Cavalieri?? Siete davvero convinti di potermi
sconfiggere così facilmente??….”
“Ti prego calmati grande Ermes” intervenne Babel.
“Giusto non ti arabbiare!!” proseguì Algol, il povero cavaliere
d’Argento non aveva ancora finito di parlare che Ermes lo scaraventò
a Terrà con un pugno.
“Allora mi volete portare da Athena o devo arrabbiarmi sul serio??”
Shaka allora si avvicinò al Messaggero degli Dei, e con la sua
solita calma incominciò a parlare: “Senti Ermes, se continui così
noi non ti porteremo da Athena, ma se collaborerai allora ti aiuteremo…..perché
non cominci col raccontarci tutta la storia in modo che possimao capire
meglio la situazione??”
“La tua calma è incredibile Cavaliere” rispose Ermes, “E va
bene, per quel che vi può servire vi siegherò tutto…”
“Una grande Catastrofe presto accadrà….colpirà tutta
la terra, e voi non potrete farci niente visto che siete solo dei semplici
mortali….gli Dei hanno deciso di punire l’umanità….”
“Senti Ermes” intevenne Shaka, “Ma cosa c’entriamo noi?? Mettiamola
così, o tu ci dici cosa vuoi di preciso o non ti diremo dove si
trova Athena e non la troverai mai!!”
Nuovamente provocato Ermes scaraventò a Terrà Shaka con
la sola Forza del pensiero, “Adesso Basta!! Volete farmi arrabbiare sul
serio??”
Babel dovette nuovamente intervenire per calmare la situazione ed evitare
di causare inutili scontri.
“Mi scusi Ermes, non volevo offenderla…” spiegò Shaka dopo essersi
rialzato, “è solo che noi abbiamo delle istruzioni precise e non
possiamo fare diversamente….”
“Purtroppo Zeus non mi ha dato informazioni precise….” Riprese Ermes,
“Ma adesso fatemi continuare a spiegare o vi ucciderò!!! Vi avverto
chi mi interromperà di nuovo verrà ucciso senza pietà!!!”
“La terra sta per essere distrutta da un Dio che però non conosco
bene….Il mio compito sulla terra e quello di portare Athena e tutte le
altre reincarnazioni degli Dei in salvo sull’Olimpo, loro non devono morire…solo
voi stupidi umani dovete crepare, ahahah!!!”
“Forza ora portatemi da Athena, subito!!”
A questo punto Algol chiese il motivo di tanto odio degli Dei nei loro
confronti, mentre Shaka impassibile come sempre disse a Ermes che anche
loro non avevano idea di dove fosse Athena….
Intervenne anche Babel, dicendo che Athena era andata via con i suoi
Cavalieri di Bronzo, anche se non sapeva dove.
“E’ a Tokjo” disse sicuro Shaka, “ma non sappiamo dove…”
“Vi ringrazio cavalieri” riprese la parola Ermes, “Ringrazio soprattutto
te Babel, sei un buon Cavaliere, che ne dici di venire via con me e diventare
un mio cavaliere?? In fondo sei l’unico che mi sta simpatico qui”
Da parte sua Babel sembrava indeciso sul da farsi, anche se alla fine
decise di non seguire Ermes, almeno non ora.
Il povero cavaliere d’Argento sembrava perplesso dopo l’offerta di
Ermes, forse era turbato per paura di una vendetta da parte del potente
Messaggero per aver rifiutato la sua offerta, anche se poteva contare sull’appoggio
dei Cavalieri d’Oro, infatti il Gran Sacerdote lo rassicurò, ricordandogli
inoltre la pena per i traditori del Grande Tempio
Avendo ottenuto quello che voleva, Ermes si teletrasportò a Tokjo senza aspettare oltre.
Tokyo, ore 12:30
Intanto nella tenuta di Saori, i cavalieri di bronzo stavano parlando
tra loro ignari di ciò che stava per accadere.
Vennero interrotti da uno strano tremore, era il potente cosmo di Ermes
che faceva tremare Tokjo, da poco arrivatovi e già all’opera per
attirare l’attenzione di Athena e dei suoi Cavalieri.
Comunque Ermes non era arrivato da solo, l’avevano infatti seguito
a debita distanza tre cavalieri d’Oro, erano Shaka, Death Mask e Mur, rimasti
opportunamente nascosti per osservare meglio la situazione.
I cavalieri sentirono un potente cosmo dietro quella specie di lieve
terremoto, e capirono subito che non si trattava di un fenomeno naturale.
“Cosa sta succedendo??” chiese frettlosamente Seiya, “percepisco una
forza incredibile nel centro della città…”
“La sento anch’io” continuò Hyoga, “presto andiamo a vedere
cosa succede”
I due Cavalieri saltarono dalla finestra e iniziarono a correre verso
la fonte di quel potere.
Giunti sul luogo uno scenario di distruzione gli si presentò
davanti, Ermes stava distruggendo tutto per attirare l’attenzione di Athena
e dei suoi Cavalieri.
“Chi sei e che cosa vuoi fare??” gli chiese Seiya giunto sul posto
“Tu piuttosto chi sei insulso umano??” ribatté Ermes
“Io sono Seiya, Sacro Guerriero di Athena, e tu??”
“Io sono il messaggero degli Dei, Ermes il Dio, abbassa il tono della
tua voce quando sei al mio cospetto!!, Sono venuto per salvare Athena dalla
Distruzione del mondo”
“Distruzione del mondo??” intevenne Hyoga
“Si cavalieri, il Sommo Zeus mi ha mandato sulla terra per portare
al sicuro le reincarnazioni degli Dei, per salvarli dalla catastrofe finale
che distruggerà tutto e tutti!!!”
I cavalieri d’Oro nel risentire queste parole si misero sull’offensiva
pronti a intervenire nel caso ce ne fosse stato bisogno, anche se Death
Mask incitava gli amici ad attendere in modo da capire ancora meglio cosa
stava succedendo.
Intanto Ermes riprese a parlare: “Voi uomini vi siete spinti troppo
oltre, siete diventati troppo stolti e avari, avete scoperto troppe cose
sull’Universo e sulla Scienza, voi siete solo dei mortali, non dovete scoprire
i sacri dogmi degli Dei, vi siete spinti troppo oltre, adesso un Dio che
non conosco bene, scenderà sulla terra per compiere la distruzione
totale….”
“Non capisco perché ci volete distruggere…” continuava Seiya,
“Spingerci oltre è nella nostra natura, non potete farcene una colpa…”
“Si invece” riprese Ermes, “in tanti secoli siete rimasti stolti e
adesso avete raggiunto un progresso troppo elevato per poter essere tollerato
dagli Dei…”
Nel frattempo era arrivata anche Saori sul posto.
Non appena Ermes la vide la interpellò subito: “Donna sei forse
tu la reincarnazione di Athena??”
“Si sono io” rispose
“Sono venuto a prenderti per portarti in salvo sull’Olimpo, presto
vieni con me!!”
“No!!” gli ribatté Saori, “non verrò con te Ermes, non
permetterò a nessuno, che sia Dio o no, di distruggere la terra,
la difenderò in nome del bene e dell’amore…adesso vattene Ermes,
ormai ho deciso, non riuscirai a farmi cambiare idea….Io e i miei Cavalieri
fermeremo tutti gli Dei che verranno per difendere la terra!!”
“Come preferisci Athena” proseguì Ermes, “ma credi davvero di
essere in grado di uccidere uno dei tuoi fratelli?? Comunque non mi interessa,
ora devo andare ma stai pur sicura che riferirò a Zeus del tuo comportamento…”
Non appena ebbe finito di parlare Ermes sparì nel nulla, lasciando
i Cavalieri di Athena a discutere sul da farsi, parlavano animatamente
soprattutto su chi poteva essere il Dio incaricato dell distruzione, pensando
a tutti gli Dei che conoscevano.
Colonna del Nord Atlantico, ore
14:00
Pochi minuti dopo Ermes riapparì nel regno sottomarino,
davanti alla colonna di Kanon, rimasto sbigottito di fronte a quella improvvisa
apparizione.
“kanon tu sei molto forte” iniziò Ermes
“Lo so, chi sei??”
“Ma non puoi nulla contro di me, io sono Ermes il Messaggero degli
Dei…”
“Bene Messaggero e cosa vorresti da me??”
“Voglio che tmi porti dal tuo Dio…Nettuno”
Nel frattempo arrivarono anche altri due Generali degli Abissi, Sorento
e Krishna.
“Cosa succede Kanon??” chiesero incuriositi
“Niente, questo è Ermes, dice di essere il Messaggero degli
Dei, e vuole parlare con Nettuno….ma sono sicuro che Nettuno non voglia
riceverti….”
“E’ vero” intervenne Krishna, “Ho percepito il tuo cosmo da lontano
e Poseidon non ti vuole….”
“Miei Cavalieri” Intervenne una voce, “Chi è costui??”
Era la voce del Dio del mare, Poseidon, magicamente apparso davanti
a Ermes.
“Allora chi sei?? Sembri molto forte, ma non abbastanza per me…”
“Io sono Ermes, il Messaggero degli Dei, vengo direttamente dall’Olimpo,
la terra sta per essere distrutta e Zeus mi ha incaricato di venire per
salvare tutte le rincarnazioni degli Dei, ti prego di seguirmi Poseidon….”
“Signore la prego ci pensi lei” intervenne nuovamente Krishna, “non
ci abbandoni….”
“Ma dimmi Ermes” continuò Nettuno, “chi sarebbe incaricato della
distruzione?? Ares?? Apollo?? O chi altro?? Il mondo sarà solo mio,
io sono il più forte!!!!!”
“Mi spiace Nettuno” rispose Ermes, “ma non so chi sarà incaricato
della distruzione, ma ti posso assicurare che sarà sicuramente molto
più forte di te….”
“Ahahah!!! Hai voglia di scherzare??” sghignazzò Kanon, “Il
nostro signore è uno degli Dei più potenti, non si farà
spaventare tanto facilmente Messaggero…”
E’ vero risposero a coro anche gli altri Generali.
“Vi prego Cavalieri calmatevi” li interruppé Nettuno, “la situazione
è critica, vi prego aiutatemi voi a sconfiggere questo nuovo nemico….”
“Come vuole Signore” risposero nuovamente in coro, “Aspettiamo solo
un suo ordine per attaccare”
Ermes sembrò alquanto turbato da tutta questa attività,
e si affrettò a dire che non era lì per combattere, ma solo
per portare via Nettuno e salvarlo dalla distruzione.
“E’ troppo tardi Messaggero” esclamò Kanon, “il nostro Dio ci
proteggerà e noi proteggeremo lui”
Capendo di essere inferiore e di rischiare troppo, Ermes si affrettò
a sparire nel nulla, non senza aver prima lasciato un ultimo monito per
Nettuno :”Stai attento Poseidon, per ora me ne vado ma pagherai a caro
prezzo il tuo affronto, te lo giuro!!!”
“Che venga Zeus in persona” proseguì Sorento, “Noi lo distruggeremo!!!”
Santuario, ore 16:00
Intanto al Santuario in Grecia si stava discutendo sul da farsi, anche
Athena con i suoi Cavalieri di Bronzo erano presenti.
Saori prese la parola: “Miei adorati Cavalieri, la situazione è
critica, il futuro dell’umanità non è mai stato così
nero per poter fronteggiare questo nuovo nemico dovremo allenarci tutti
per diventare più forti….”
“Io avrei un’idea” la interruppé Shaka
“Dicci Shaka cosa hai pensato??”
“Dobbiamo cercare il Cavaliere del Sagittario, solo con lui potremo
lanciare l’Eclittica, il colpo irresistibile….”
“Hai ragione Shaka, ma chi sarà in grado di vestire le sacre
vesti di Micene??”
“Perché non resuscita Micene mia Dea” proseguì Shaka
“Purtroppo Shaka non posso….non rientra nei miei poteri, solo Hades
potrebbe, ma sono ormai molti secoli che siamo in conflitto….senza considerare
che sarà sicuramente dalla parte di Zeus….No!!! Dobbiamo coalizzare
la forza di tutti i Cavalieri d’Oro, ma dov’è Aioria?? Ci servirà
anche il suo aiuto….”
“Dobbiamo cercare un sostituto di Micene” continuò Saori, “chi
suggerite??”
“Perché non chiamare Okho?? L’ex allievo di Dauko, è
molto forte…” suggerì Shaka, “Cosa ci puoi dire di lui Dauko??”
“Okho?? Lo ricordo….non credo sia il più adatto per questo compito….potrebbe
ribellarsi una volta indissata l’Armatura di Sagitter….”
La Dea rimase molto pensierosa dalle parole di Dauko, ma alla fine
prese una decisione: “Credo che il più adatto sia Seiya….cosa ne
dici Seiya??”
“Io….” I ragazzo sembava abbastanza perplesso all’idea del gravoso
impegno che stava per accettare, “Si! Me la sento, mi sento pronto per
indossare l’Armatura che un tempo fu di Micene….”
Magicamente l’Armatura d’Oro del Sagittario entro nella stanza e si
scompose per andare a ricomporsi addosso a Seiya.
“Seiya!!!” esclamò Saori, “Aioros ti ha scelto!!!”
Seiya sentiva il potere di Micene in sé, era una sensazione nuova,
che non aveva mai provato prima.
Shaka era in disparte e confabulava con Death Mask, i due non sembravano
molto contenti della scelta di Saori, così come anche Dauko e Hyoga,
che arrivò addirittura a proporre uno scontro con Seiya per l’Armatura
d’Oro.
Death affermò anche Seiya non era in grado di portare a termine
questo difficile incarico, che non era pronto.
Allora Shaka si propose di allenarlo, per potenziare i suoi poteri
in vista della sua missione.
Saori accettò con entusiasmo la proposta di Shaka, era sicura
che lui, il suo Cavaliere d’Oro più forte sarebbe riuscito a far
diventare Seiya il degno successore di Micene.
Anche Dauko esortò il Cavaliere di Virgo a fare un buon lavoro,
per il bene di tutti, dell’umanità intera….
Intanto era arrivato anche Aphrodite, il Cavaliere della dodicesima
casa :
“Cosa sta succedendo” chiese noncurante.
“Una grave minaccia grava sul nostro futuro” iniziò a spiegargli
Shaka, “Un Dio Maligno vuole distruggere il mondo, e noi per fronteggiarlo
abbiamo deciso di dare l’armatura di Micene a Seiya….”
“E’ una scelta un po’ azzardata” concluse Aphrodite, “però se
allenato al meglio potrebbe riuscire….forse potrò esserti utile,
che ne dici di allenarlo insieme Shaka??”
“Mmmm l’idea non è male, in due potremo riuscire meglio, va
bene, grazie dell’aiuto Aprhodite….”
Detto questo Shaka si volse verso Seiya e gli disse che sarebbe stato
molto più severo di Marin, la sua prima addestratrice. Al sentire
queste parole Seiya rabbrividì, anche se era ben consapevole che
era l’unico modo per diventare abbastanza forte e fronteggiare il nuovo
nemico.
Anche gli altri sembravano compiacenti di questa collaborazione fra
il Cavaliere di Pesci e quello di Virgo.
Ad un tratto prese la parola Dauko, propose a Saori di Aprire i sigilli
dell’Ade in modo che potesse tornare nuovamente giovane ed essere così
di maggior aiuto per tutti.
L’idea di Dauko non fu presa con molto entusiasmo, tutti sapevano infatti
che aprire i siggilli era molto rischioso, anche la Dea era riluttante
a questa prospettiva, e dovette rifiutare la proposta dell’anziano maestro.
Secondo Saori un modo per utilizzare al meglio l’Armatura di Libra
poteva essere quello di donarla a Shiryu, l’allievo prediletto di Dauko,
anche se forse non era ancora pronto.
Da questa proposta di Saori presa campo l’idea di allenare i Cavalieri
di Bronzo a diventare Cavalieri d’Oro, così si formarono ben presto
dei gruppi d’allenamento.
Dauko allora si propose di allenare Shiryu e Shura, che era arrivato
da poco, si offrì per aiutarlo, sempre che il saggio maestro dei
Cinque Picchi fosse d’accordo.
“Mmmm si Shura tu potresti essere il tipo adatto allo scopo…” rispose
Dauko alla proposta di Shura, “accetto la tua offerta con immenso piacere
amico….”
Inatanto Hyoga, che non aveva ancora mandato giù il fatto che
avessero scelto Seiya al posto suo, se ne andò arrabbiato, facendo
cadere dietro di sé della candida neve….”Ci rivedremo, quando tornerò
sarò ancora più potente….”
Saori si dette da fare per calmare Hyoga.
All’improvviso nel bel mezzo della sala piombò Ikki, Cavaliere
della Fenice, grondande di sangue da tutte le parti.
“Aghhh….amici è successa una cosa terribile…..un guerriero dal
cosmo potentissimo…..non ho potuto far nulla, era troppo potente….aghhh…..è
riuscito a prendere Shun quel maledetto…..”
“Cosa?? Che è successo di preciso, spiegati meglio Ikki!!!”
Intervenne Saori
“Ci ha attaccati poco fa….non ce l’ho fatta….ha portato via Shun….”
“L’ha portato via perché è Hades” interruppé Death
Mask.
“Cosa?? Come puoi dirlo Death??” chiese impazienze Saori, “Quando hai
saputo che Shun era Hades??”
“L’ho scoperto nella scorsa guerra, e anche sulle Alture delle Stelle,
tramite gli Strati di Spirito, ho visto un corpo molto simile a quello
di Shun, era Hades….”
Ormai era serata di incontri ed anche Camus arrivò nella sala.
“Salve a tutti Cavalieri” salutò cordialmente, “sono venuto
qui per avvertirvi che io e Crystal alleneremo Hyoga a diventare Cavaliere
d’Oro, visto che i preparativi sono già partiti, ci tenevo a mettervi
al corrente….”
Quasi tutti i Cavalieri di Bronzo avevano degli allenatori, solo Ikki
non ne aveva ancora, allora Saori propose anche a lui di farsi allenare.
All’inizio il Cavaliere fu un po’ contrario, anche se l’idea di essere
allenato da Cavalieri del calibro di Saga e Mur l’interessava molto, in
questo modo avrebbe potuto elevare i suoi poteri mentali e diventare motlo
più forte, così alla fine accettò.
Da questo momento Ikki sarebbe stato allenato da Saga e Mur, due Cavalieri
molto potenti.
Aphrodite era abbastanza riluttante all’idea di allenare dei Cavalieri
così inferiori, era dell’idea che sarebbe stato più sensato
allenarsi per conto proprio per imparare l’ottavo senso e rifugiarsi nell’Ade,
anche Death sembrava essere della sua stessa idea.
Saori però li riprese: “Non vi dovete preoccupare miei Cavalieri,
vi ho messi in due alla volta per allenare i Bronze, in modo che possiate
allenarvi anche tra di voi e diventare così più forti, vedrete
funzionerà tutto per il meglio.…”
Ad un tratto Mur prese di prepotenza la parola: “Scusatemi, perché
non ricerchiamo l’Armatura di Athena?? Una volta Sion me l’aveva accennata,
anche se non ricordo bene dove si trova….”
“Un’altra idea potrebbe essere quella di cercare un’alleanza con Nettuno,
il Dio dei Mari” intervenne anche Shura, “potrebbe essere anche lui contrario
alla distruzione del mondo, che ne dite??”
Gli altri furono un po’ dubbiosi su quest’idea, era infatti risaputo
che Nettuno era da sempre in contrasto con Athena, anche se forse avendo
un nemico comune ora sarebbe potuto essere un prezioso alleato, per parlare
con Nettuno avrebbero potuto mandare Saga, fratello di Kanon, il potente
Generale degli Abissi, l’idea non era male ma forse era meglio attuarla
in un secondo momento.
I nostri eroi si stavano ormai organizzando per rispondere all’attacco del Dio distruttore, Seiya ora aveva due nuovi maestri, Shaka e Aphrodite, Hyoga aveva Crystall e Camus, Shiryu sarebbe stato allenato da Shura e Dauko mentre Ikki avrebbe avuto come allenatori Saga e Mur.
L’avventura aveva inizio!
Marco Pellicci alias Dragone Nero
Tabella dei punteggi fino a questo
punto:
Tutti i Cavalieri sono al loro massimo tranne Ikki che è stato
ferito gravemente durante il rapimento di Shun.
Cavaliere | Punti exp | Punti armatura | Resistenza |
Ikki | - | 5 | 5 |