NONA CASA
Il piccolo Kiki, fratello del deceduto Mur, correva lungo le scalinate
del Santuario..... erano ormai due ore che camminava ininterrottamente
per raggiungere la IX casa, quella di Sagitter, dove Dauko gli aveva consigliato
di rifugiarsi! Ma il povero ragazzo non sapeva che due malvagi Berseker,
Darete e Anteo, si erano lanciati al suo inseguimento e pian piano avevano
recuperato terreno.....
Kiki entrò nella IX casa, il vecchio maestro gli aveva parlato
di una grotta sotterranea dove avrebbe potuto trovare rifugio, quindi,
appena entrato, utilizzò i suoi poteri mentali per cercare questa
grotta misteriosa, ma tutt'a un tratto.....
Un colpo veloce e preciso tagliò le bretelle di stoffa dello
scrigno d'oro del Leone...... il pesante gold-box cadde atterra rimbombando....
Kiki si girò preoccupato e dietro di sè vide i due temibili
Berseker, purtroppo non aveva fatto in tempo a nascondersi nella grotta!
Era stato troppo lento!
"Dove credevi di andare, moccioso?" disse Darete "Non avrai pensato
mica che ti avremmo lasciato camminare indisturbato con un gold-cloth sulle
spalle? Ah! ah! ah!"
"Non dirgli così, Darete, che lo spaventi...... dagli un colpo
ben assestato e ammazzalo senza troppe storie, non vorrai far morire un
bambino tra atroci sofferenze?! Ah! ah! ah!"
"Hai ragione Anteo, lo sistemo subito!" rispose Darete, preparandosi
a sferrare il suo micidiale pugno...... Kiki era spaventatissimo, sapeva
che ormai per lui era la fine e non avrebbe potuto fare nulla contro quei
due berseker! Una lacrima gli solcò il viso "Perdonami fratello,
perdomani Ioria, perdonami Dauko..... perdonatemi tutti se non sono riuscito
a portare in salvo questo gold-cloth!" disse Kiki.
"Recita le tue ultime preghiere, marmocchio! questo è il micidiale
pugno di Darete!"
"SE FOSSI IN TE, NON ALLUNGHEREI LA MANO SU QUEL BAMBINO!" una voce
prorompente risuonò all'interno della IX casa.... dall'oscurità
uscì un'ombra misteriosa, avvolta da un cosmo infuocato......
"E tu chi diavolo sei!" chiese Darete stupito..... Kiki guardò
stupito quell'ombra, sapeva già di chi si trattasse, solo un cavaliere
mancava all'appello e solo un cavaliere amava certe entrate spettacolari.....
"Chi sono? Se vuoi proprio sapere il nome di chi ti ucciderà,
ti accontento: io sono IKKI DI PHOENIX, cavaliere dell'isola Death Queen!"
la figura del potente cavaliere emerse dall'oscurità...... anche
Ikki, finalmente, aveva fatto il suo ingresso al Santuario!
"E questo adesso da dove diavolo viene?" chiese Acate al compagno....
"Vengo direttamente dall'INFERNO, sporco cavaliere, lo stesso inferno
in cui ora ti getterò!"
"Tu devi essere un pazzo, ora io e Darete ti daremo una bella sistemata!
abbiamo già ucciso un vecchiaccio molto temuto e rispettato, ora
è il tuo turno!" urlò Anteo.
"Maledetti Berseker, avete già ucciso troppi cavalieri! Ma ora
è giunto il mio momento, il momento di PHOENIX! Non avrò
pietà di voi, vi farò rimpiangere di aver attaccato il santuario
e di ucciso Dauko!" rispose il potentissimo IKKI.
"Parli bene stolto, ma chissà se sei anche in grado di combattere!"
disse Darete "fatti avanti!"
"Tsz...." disse Ikki "se desiderate tanto morire.... vi accontenterò
subito!" poi rivolgendosi a Kiki "Tu stai da parte..... più avanti
c'è anche il gold-cloth di Sagittarius, recuperalo e aspettami all'uscita
della casa, ci metterò un istante a uccidere questi due miserabili!"
Kiki annuì e sorridendo prese il gold-box del Leone e si diresse
verso il centro della casa..... qui prese anche il gold-box di Sagittarius
e, quasi gobbo dal peso dei due cloth, si diresse verso l'uscita......
"Ora fatevi avanti pivelli!" disse Ikki, lanciandosi contro i suoi
due nuovi avversari!
"Hai fatto male a fermarci, ora uccideremo te e poi verrà il
turno di quel bambinetto!"
"Adesso romperemo la tua testa!"
"Ah ah! Sono qui, lumache! dietro di voi!"
Esclamando ciò, Ikki, con incredibile velocità, si portò
nella posizione più favorevole per attaccare e colpì Anteo
con le Ali della Fenice. Le fiamme eterne travolsero la sua armatura, che
si stava frantumando per l'elevata temperatura, mentre il corpo di Anteo
non riuscì a sopportare tale calore e cadde svenuto. Ikki guardò
sprezzante l'avversario, riverso a terra:
"Forza alzati, non sono venuto fin qui per così poco, spero!"
Ma Anteo, seppur stanco per gli scontri precedenti, si rialzò
determinato.
"Sei forte, ma non abbastanza per me! POWER SHOT!"
A Ikki, però, bastò solo una mano per bloccare quasi
interamente il colpo...
"Ah ah ah! Vergognati, cavaliere.... non sei degno dello scontro.....
e il tuo amico, cosa intende fare?"
"Ovvio! Attaccarti! E ucciderti!"
"Prova tu, Darete! Il tuo pugno non fallirà!"
"Sei solo un moscerino fastidioso...."
"Sei pronto alla lotta?! Non riuscirai a difenderti bene come prima!
BIG KNUCKLE!"
"Senti.... non darai pou' fastidio tu...... il mio nemico è
Anteo"
Darete stava già alzando le braccia al cielo per scagliare di
nuovo il colpo che, qualche ora fa, aveva ucciso Dauko, quando Ikki gli
scagliò contro il FANTASMA DIABOLICO! Il berseker non aveva fatto
in tempo a difendersi, ma sembrava ancora in forma:
"E' questo il tuo colpo?! Non è un gran che..."
Anteo aveva capito il pericolo e stava avvertendo il compagno, ma ormai
era troppo tardi... Darete, presto, cadde in un eterno incubo...
il terrore che si stava impadronendo della sua mente... il suo mondo, la
sua vita... tutto cio' in cui ha sempre creduto crollò tra le fiamme
eterne della Fenice... Darete aveva gli occhi sbarrati... ormai la sua
anima era in frantumi.
Ikki fissò negli occhi Datete:
"Non è piu' in condizione di nuocere.... e ora a noi due, Anteo!"
"Maledetto, che cosa gli hai fatto?"
"Non mi provocare, se non vuoi subire la stessa sorte.... fuggi, se
vuoi!"
"Fuggire io? Mai! Prendi questo! POWER SHOT!"
Ikki concentrò il suo cosmo fiammeggiante dinnanzi a sè,
ma, questa volta, venne travolto dal pugno di Anteo e sbattuto contro il
muro! La morte di Darete aveva acceso la fiamma battagliera di Anteo!
"Che ne dici di questo colpo? Non avrò pietà di te, miserabile!"
"Forse ti avevo sottovalutato....ma non avrai un'altra possibilità
di attaccarmi."
Ikki, dopo essersi rialzato, stese le braccia dinanzi a sè.
Anteo capì che stava riutilizzando le Ali della Fenice, ma Ikki
fu più veloce e il suo battito d'ali lo travolse. Anteo venne scaraventato
contro una colonna, che si frantumò sotto la sua schiena.
"... E osano reputarsi cavalieri....."
Ikki si voltò e si incamminò lentamente verso la X casa,
quando, ad un tratto, Anteo si rialzò e gli si parò davanti!
"Ancora tu??"
"Sei molto forte, ma ormai sei stanco, senti il tuo cosmo affievolirsi,
ora ti finirò!"
Anteo aveva ragione, infatti Ikki aveva energie solo per alzare la
mano sinistra... Come conseguenza, il cavaliere della Fenice fu spazzato
via dal Power Shot; la sua cloth stava perdendo pezzi. Ikki si rialzò
a fatica ed espanse il suo cosmo; Anteo, osservandolo, fece altrettanto.
"E ora cosa intendi fare, sbruffone? Hai avuto la tua possibilità
per salvarti la pelle... ma io non sono Shun, nè Hyoga, o Seiya....
non avrai un'altra chance!"
"Non so chi siano queste persone, cmq nè tu nè nessun'altro
mi ucciderà! Sarai tu a morire!"
"ALI DELLA FENICE!!!"
"Ancora quel colpo! Basta, ormai lo conosco bene, lo bloccherò!"
"Tutti gli altri che l'hanno conosciuto tanto approfonditamente come
te.... sono già MORTI!"
Infatti Ikki aveva ragione ed Anteo subì di nuovo il colpo senza
poter reagire... la sua cloth è ormai a pezzi... Nonostante tutto,
si rialzò, ma a fatica... Infatti, il Power Shot che lanciò
era di scarsa potenza e Ikki lo bloccò completamente e lo stese
a terra con le Ali della Fenice.
Questa volta sembrava che il berseker fosse perduto... era svenuto
e con la cloth a pezzi... Ikki si guardò intorno, per cercare Kiki,
ma notò soltanto la distruzione che aveva causato alla nona casa...
Solo poche colonne erano in piedi e il corpo del nemico era sommerso dalle
macerie. Ad un tratto, l'armatura di Darete si stacca dal suo legittimo
proprietario e si posa Anteo... Darete, dal paradiso dei cavalieri, voleva
aiutare il compagno:
"Anteo, mi senti? Devi sconfiggere Ikki! Mi devi vendicare! Ti aiuterò
con la mia armatura... è ancora completamente intatta!"
Rinvigorito, Anteo si rialzò.
"Il tuo colpo è veramente forte...... ma ora ti pentirai di
aver messo fuori gioco il mio compagno in quel modo! Ah!ah!ah! il mio compagno
mi aiuterà anche dall'inferno!"
"Mi ero sbagliato su di te.... ma vedo che sei davvero un uomo di poco
valore.... quindi ti concedo anche il suo aiuto. E che ti aiuti Ares in
persona! Tanto non cambierà il tuo destino... eh eh!"
"Darete, non sprecherò il tuo prezioso aiuto! Questa volta ti
ammazzerò, perchè subirai il mio colpo in alto nel cielo
in sieme a me! Che Ares mi aiuti!"
Anteo era davvero intenzionato a sacrificarsi, afferrò Ikki
alle spalle e stava già per esplodere... quando, improvvisamente,
la cloth di Ikki fu avvolta dalle fiamme! Anteo non riuscì a resistere
a tale temperatura e le sue mani, ustionate, mollarono la presa.... Ikki
si stava liberando! Stava sgusciando fuori dalla sua armatura incandescente
per far salire in cileo Anteo da solo! Il suo intento riuscì!
Mentre Ikki ricadeva a terra, scampato il pericolo, ripensò
allo scontro sostenuto con Shaka molto tempo fa...
"Ci sono solo 3 case di differenza..... tutto mi ricorda quel giorno....
ma a ruoli invertiti... Anteo.... non pensavo che tu fossi così
devoto alla tua causa.... Tutto sommato eri un gran cavaliere.... peccato
solo che tu abbia scelto la parte sbagliata per cui combattere."
Kiki arrivò proprio in quel momento, sentendo che lo scontro
era finito... Ikki era ferito e bruciacchiato, ma sano e salvo... stava
raccogliendo la cenere della sua armatura... Quando si accorse di Kiki...
"Andiamo ora, non perdiamo altro tempo.... Ho paura che altri cavalieri
risaliranno queste scalinate!"
"Sì....... ho qui lo scrigno di Leo e quello di Sagittarius!
La tua cloth è andata distrutta?"
"Già, Kiki, ma le cloth importanti sono queste due."
"Bene...... andiamo verso le case alte........ là tuo fratello
e Seiya ci aspettano!"
Kiki e Ikki si incamminarono verso la X casa....... Kiki aveva sulle
spalle il cloth-box di Sagittarius, Ikki quello di Leo.
by Death Mask