COLPO DI SCENA ALLA SESTA CASA

MONDO DI ADE
Come avevano deciso prima di combattere, Enea e Shaka si teletrasportarono fuori dalla sesta casa e, dato che entrambi avevano l'ottavo senso, atterrano su una landa desolata, in cima a una montagna, sotto la quale migliaglia di uomini si combattono per l'eternità!
"Fatti sotto Shaka, sono secoli che aspetto questo momento! Finalmente potrò affrontare il custode delle porte dell'ade!"
"Enea, il nostro scontro non è tra umani, ma tra esseri superiori! Ognuno di noi prometterà una cosa..."
"Lo so.... è per questo che voglio combattere con te........ gli altri avversari non mi divertono, non provo piacere nell'affrontarmi con loro!!"
"Io voglio che tu prometta che porterai il mio corpo sotto l'albero di sala, semmai morirò!"  »
"Va bene, sarò di parola.... ma anche tu dovrai promettere che, se morirò.... seppellirai il mio corpo a Troia, la mia patria natale..... oppure a Lavinio..... nel Lazio."  »
"Seppellirò la tua salma ad Alba Longa, la città di tuo figlio!"
"E sia! ora iniziamo!"
"Adesso uno dei due morirà!"
"Aspetta, ho un'ulteriore idea.... Lascia quell'insulsa spada e abbandona la tua cloth..... io farò lo stesso, così il nostro scontro sarà veramente alla pari...... e vincerà solo il più forte!"
"Enea, sei un'uomo giusto e assennato. Accetto di buon grado la tua proposta, ma anche tu dovrai liberarti della tua arma."
Entrambi i cavalieri, per lealtà, si liberarono delle loro armature e delle armi superflue: il gladio di Enea e la spada di Shaka.
Un incredibile scontro stava per avere inizio, uno scontro che si protraeva sin dall'epoca mitologica, cioè tra i Trioani e i Greci. Fu Shaka a muoversi più velocemente e ad attaccare per primo con il Tenbu Hourin, che, però fu bloccato quasi completamente dalla difesa avversaria; un rivolo di sangue incorniciò la tempia di Enea, che si ripulì subito.
"Shaka sei forte, adesso ti mostrerò il mio colpo migliore!"
Enea attaccò Shaka con The Everlasting Gaze e il Cavaliere d'Oro cadde diversi metri più indietro, ricoperto di ferite, ma si rialzò subito, anche se a fatica. Shaka utlizzò ancora il Tenbu Hourin; Enea decise di scontrarsi direttamente e contrattaccò: l'attacco più potente avrebbe decretato le sorti dell'incontro! I cosmi  dei due cavalieri risultarono pari per diversi minuti, ma alla fine Shaka ebbe più resistenza....
... il fascio di luce del  Tenbu Hourin stava per raggiungere l'avversario, ma improvvisamente una luce emerse dalle macerie e si posizionò davanti ad Enea! Era la la cloth del berseker, che si dispose a difesa del generale e poi si disintegrò in mille pezzettini! Enea era stupito quanto Shaka, che si infuriò per la scorrettezza: infatti lo scontro doveva essere senza armature.
"Custode dell'Ade... hai vinto..... ormai mi rassegno, sei più forte....la mia cloth è dovuta venire in mio aiuto per farmi sopravvivere...... Sono stato umiliato..."
Shaka, riconoscendo comunque l'abilità cavalleresca di Enea, gli propose di passare dalla sua parte, ma il berseker rifiutò.
"Non posso..... sono sempre un generale di Ares...... se vuoi darmi il colpo di grazia fallo ora, non mi difenderò.... altrimenti...... mi ritirerò dalla battaglia........ finchè non......."
"Finchè non?"
"Beh.... questi non sono affari tuoi, ora fa come credi......"
"No, sono affari miei! Dai, passa dalla nostra parte, fallo per rispetto nei miei confronti..."
"Te l'ho già detto, non posso!"
"Allora devi morire!"
"Se vuoi uccidermi fallo....... sei il vincitore........... "
"Se ti uccidi da solo è meglio, non sarai umiliato per sempre!"
"La vita mi è ancora molto cara........... ti concedo di darmi il colpo di grazia perchè mi hai superato..... altrimenti mi ritirerò dalla battaglia......"
Shaka, alla fine, si decide a lanciare il Tenbu Hourin contro Enea, ma sentì una voce in lontananza...
"FERMO; NON OSARE LEVARE LA MANO SU ENEA!!!!!"
Un ragazzo dalle ali doro bloccò la mano di Shaka.........
"Dopo la Cloth, chi sei tu?"
"Il mio nome celeste è....... Eros, dio dell'Amore!"
Enea capì che si trattava di ordini superiori: era la dea Afrodite, sua madre... Eros confermò i suoi dubbi:
"Proprio così, Enea.......... proprio così..... è finalmente giunto il momento anche per lei...... Shaka, non ho intenzione di ucciderti......... io non c'entro nulla con Ares e la sua guerra..... ma non posso permettterti di uccidere Enea..........quindi lasciami andare insieme a lui con le buone, altrimenti sarà peggio per te!"
"Vai pure, non me ne faccio niente della sua vita, anzi, mi sta fin simpatico e l'avrei ucciso a malincuore!"
"Bene........ continua pure la tua lotta, ma ricorda........"
Shaka interruppe il dio Eros:
"Ma assicurami che non gli fari più attaccare il Santuario! Promettilo!"
"Questi non sono affari miei, io non prometto nulla a un inferiore!
"E io non dovrei nemmeno parlare con un superiore, che poi è inferiore alla mia dea Athena..."
"Ricordati: Afrodite è l'amante di Ares....... non stringete troppo la corda o l'ira di due divinità superiori cadrà su di voi......"
Eros prese l'incredulo Enea per un braccio e si teletrasportò lontano.........
 

FUORI DALLA SESTA CASA
Mentre Milo e Shaka stavano combattendo, all'uscita della sesta casa si stava rinnovando uno scontro: Democoonte contro Ichi; infatti, i due avevano sostenuto una battaglia qualche ora prima; dato che stava vincendo Ichi, Democoonte, per aver salva la vita, finse di passare dalla parte di Athena; adesso che erano arrivati i suoi compagni Berseker, per farsi di nuovo accettare dall'armata, Democoonte doveva uccidere Ichi.
"Bruttone, sarà la mia rivincita!"
"Lo sapevo , avrei davuto ucciderti subito, quando ne avevo la possibilita' !"
Ichi aveva commesso l'errore di credere al falso avversario, ma ora non si sarebbe più fatto fregare e sarebbe stato ancora più deciso ad ucciderlo. Infatti, Ichi attaccò per primo con lo scudo di Libra, ma, non possedendo il settimo senso, non riuscì nel suo intento e lo scudo fu lanciato a vuoto lontano dai due combattenti.
"Sei un fallito, Aspides!"
"E tu sei un traditore, anzi, un doppio traditore!"
"Traditore di chi? Io sono sempre stato dalla parte di Ares!"
"Sei ridicolo! Ti ho risparmiato la vita...... ma non ci ricasco questa volta. "
Democoonte apprifittò dell'errore di Ichi e sferrò il suo attacco migliore, il Low Wind; Ichi bloccò, ma fu comunque travolto e cadde a terra svenuto. Dopo qualche istante, si rialzò faticosamente, ma deciso a finire la sua missione.
"Non mi hai ancora vinto! Assaggerai il mio veleno !"
"L'unico veleno è quello che ti esce dalla bocca!"
"Ahahah, pero' , sei spiritoso... mi spiace doverti uccidere ...... anzi non mi dispiace affatto! Mello Poison!!!!!!!!!"
"Ma come farai ad uccidermi?! Io ho un colpo più potente del tuo! Adesso che sei senza scudo non mi fai più paura!"
I due colpi si scontrarono in aria, ma Democoonte era di una casta superiore ed ebbe la meglio. Ichi cadde di nuovo a terra, ma, questa volta, non si rialzò più: era morto.
"Alla fine io sono stato più forte e più furbo e ho vinto!"
Democoonte sputò sul corpo di Ichi, stava già per andarsene verso la quinta casa, per unirsi ad altri berseker, quando si trovò Milo davanti...
 

Milo aveva appena ucciso Corineo e Miseno, ma la sua sete di vittoria non era ancora stata placata.... estratto il tridente dal petto di Miseno, il potentissimo gold-saint uscì dalla VI casa e notò che il Bronze Saint dell'Idra era stato appena ucciso da Democoonte...... senza pensarci su due volte Scorpio si lanciò contro il berseker traditore, ma proprio in quell'istante una potentissima luce apparve all'interno della VI casa: era Shaka, appena tornato dallo Shura e reduce dello scontro con Enea..... Milo fu sorpreso nel rivedere l'amico, soprattutto perchè indossava ancora la cloth di Lizard e aveva in pugno la spada di Libra praticamente luccicante, senza nemmeno una macchia di sangue!
"Amico mio... conoscevo la tua forza.. ma non credevo arrivasse a questo punto: la cloth e la spada.... sono intatte! La mia cloth di Scorpio è distrutta e il tridente è intriso di rosso sangue, sangue di traditori, sangue di vili, sangue di nemici di Atena!"
Shaka esce dalla casa e si avvicina a Milo... dinanzi a a loro vi è Democoonte.
"Ora basta chiacchiere Milo. uccidiamo questo traditore di Atena!"
"Democonte vigliacco, ora morirai! Shaka, ti spiace se sferro io il primo attacco? tu potrai finirlo..."
"Due cavalieri d'oro contro di me? che onore..."
"Bene, Milo ricorda di non coprire ancora di sangue il tridente di Libra."
Demooconte avrebbe voluto scappare lontano, dagli altri berseker che ora erano alla quinta casa, ma ormai era troppo tardi: Milo e Shaka gli erano vicinissimi e, se fosse fuggito proprio ora, avrebbe subito alle spalle un attacco alla velocità della luce... Non poteva neanche far finta di tradire di nuovo, in quanto era stato smascherato.
Milo, muovendosi alla velocità della luce, attaccò Democoonte con Antares; il berseker si difese malamente e svenne lungo le scale; Democoonte sognò.... i suoi compagni morti che lo rimproveravano... sognò Enea e il suo comandante Priamo... loro sì che erano coraggiosi e fedeli ad Ares... Mentre stava per svegliarsi, pensò anche che la morte era ormai certa... ma se fosse morto bene in battaglia, forse Ares avrebbe potuto resuscitarlo a fine guerra...  Demooconte si rialzò con nuova forza, il suo cosmo sembrava rinvigorito, il suo sguardo ora era freddo e determinato, quasi minaccioso... per i potenti Milo e Shaka!
"Sono sempre stato un vigliacco, lo ammetto! Ma se tanto devo morire, voglio essere coraggioso almeno una volta!"
Milo era sopreso ed espanse il suo cosmo, per contrastare quello di Democoonte. Il cosmo del Cavaliere d'Oro era comunque superiore a quello del nemico, quindi Democoonte decise di attaccare con il Low Wind, alla massima potenza, mettendoci anche quasi tutta la sua vita. Milo fece altrettanto con Antares e contrattaccò: entrambi erano disposti al tutto e per tutto!
Milo non si sarebbe mai aspettato una simile ripresa da Democoonte; i due colpi si scontrarono al massimo della potenza e alla fine fu il berseker ad avere la meglio. Milo fu spazzato via e sbattuto all'interno della sesta casa; quando atterrò era già deceduto.

Shaka guardò sorpreso la scena......... Milo morto atterra, contro una colonna, all'interno della sua casa!
Democoonte, dopo il colpo, sviene ai piedi di Shaka.... ma si rialzò, anche se molto indebolito.
"Milo.....  Sei abile Demooconte, ma chi ti salverà della mia furia divina?"
"Shaka, siete stati in 2 contro 1... Vergogna!"
"Silenzio, omuncolo, il tuo strisciare da piccolo insetto infastidisce le mie orecchie! Ora ti schiaccio come il più infimo degli essere viventi!"
Esclamando ciò, Shaka si scagliò su Democoonte con il Tenma Koufuku. Il berseker fu investito dal colpo di Shaka e perse immediatamente l'uso della vista e dell'olfatto; si rialzò, ma era esausto e malconcio...
"Ancora in piedi? Hai dell'incredibile, essere impuro!"
"Ormai è la mia fine e non ci sono vie di salvezza....Shaka, preparati a salire in cielo con me! Sono sempre stato un codardo, ma da quando ho visto i miei compagni morire lealmente, mi sono vergognato di me stesso!"
"Essere inferiore! Cosa vuoi fare?!"
"Ora non ti sono più inferiore! Non sottovalutarmi coma ha fatto Milo!"
Democoonte raccolse le ultime forze e si avventò sul Cavaliere di Virgo, cercandolo di afferrare, ma invano: era ancora lontano dalla velocità della luce; Shaka scomparve e si teletrasportò dietro di lui!
"Accidenti, per me ora è la fine! Shaka è davvero un guerriero invincibile!"
"Ora porrò fine alla tua misera esistenza!  Tenbu Hourin!"
Democoonte fu investito dal colpo di Virgo e incenerito all'istante!
Shaka vendicò nel modo migliore il suo amico Milo. Si avvicinò al suo cadavere, lo prese in braccio con la solita freddezza e si apprestò a seppellirlo sotto gli alberi di sala.

            by Death Mask