Erano passate 10 ore dall'attacco dei berseker. Ioria era morto autodistruggendosi
con Ettore; un'incredibile esplosione aveva illuminato la quarta casa del
Cancro, poi uno spaventoso boato aveva riecheggiato per tutto il Santuario
e infine... il silenzio assoluto.... La quiete ragnava ora sovrana, nella
casa della morte... Solo il rumore impercettibile e leggero della polvere
alzata dal vento rompeva di tanto in tanto quell'irreale silenzio...
Cebrione, svegliatosi in quell'istante, guardava silenzioso il corpo
di Ettore ridotto in polvere; ma chi poteva dire se quella polvere che
volteggiava nel cielo era realmente il suo corpo o quello di Ioria o semplice
polvere. La cloth di Ettore, chiusa e rotta in più parti, era posta
vicino a quella del Leone .
Una lacrima solcò il viso di Cebrione... il suo capitano, il
suo fratello più amato, era morto... Cebrione strinse i pugni e
rise sarcasticamente: era consapevole che in una guerra c'è chi
muore e chi vive, ma per Ettore, aveva sempre avuto un amore morboso e
una grandissima stima...
D'un tratto, Cebrione percepisce altri due potentissimi cosmi correre
verso la IV casa: il primo era a lui sconosciuto, ma molto potente e temibile;
il secondo, era senza dubbio quello del suo nuovo sire Kanon... Cebrione
capì che ormai la battaglia alla V casa era finita e che i reduci
lo stavano raggiungendo alla IV casa.... ma non c'era più tempo
per pensare: Asterione e Kiki ormai erano a 3/4 scalinata e la battaglia
era vicina.
Una corsa contro il tempo: Mu voleva salvare il fratellino Kiki e correva
verso la IV casa. Kanon, seguito da Mu a diversi metri di distanza, voleva
recuperare la cloth di Ettore e nello stesso tempo aiutare Cebrione...
ma i due sarebbero riusciti ad arrivare nella IV casa prima della fine
dello scontro?
QUARTA CASA
Asterione, poco prima di entrare alla quarta
casa, avvertì il cosmo di Cebrione, che lo stava già attendendo.
"Kiki, qualunque cosa succeda, tu stammi vicino
e segui i miei ordini. Tuo fratello non mi perdonerà mai se ti faccio
morire..." disse ridendo.
Subito, l'avversario si fece incontro a loro:
"Chi siete? Saint di Atena?"
"No... Cebrione." rispose stranamente Asterione,
che aveva letto nella mente di Cebrione.
"Come fai a conoscere il mio nome?"
"Grazie ai miei poteri mentali."
"Maledizione.... un altro saint con poteri telepatici...."
"... che mi contraddistingono da qualsiasi altro
saint, persino il pu' potente" aggiunse Asterione, che nel frattempo, sempre
leggendo nel pensiero, aveva capito che presto sarebbero arrivati anche
Kanon e Mur.
"Chi è quel marmocchio con te? Sbarazzanete,
se vuoi combattere con me! Altrimenti ucciderò pure lui... oltre
che a te!"
"Ehi ! Non ti permettere piu'! Non sai
chi e' mio fratello?" intervenne Kiki.
Asterione non era intenzionato a combattere,
ma le minacce di Cebrione non gli lasciavano altra scelta.
Ad un tratto il tempio iniziò a tremare
e le pareti crollare... era per caso un terremoto? No, era un'illusione
di Asterione, solo per spaventare l'avversario, ma Cebrione non si lasciò
ingannare.
"Volevi spaventarmi con quelle illusioni? Non
sono un tipo così stupido! Beccati questo! AURIGA GALLOP!"
Il Berseker corse velocemente verso l'avversario...
saltò e lo colpì con un calcio potentissimo sulla nuca! Asterione,
anche se aveva fatto in tempo a prevedere tutti i suoi movimenti, era senza
cloth e fu scaraventato a terra.
A questo punto, intervenne Kiki con la telecinesi:
cogliendo l'avversario di sorpesa, riuscì ad immobilizzarlo.
"Maledizione, che mi hai fatto brutto nanerottolo?!
Non riesco a muovermi!"
"Mio fratello mi ha insegnato!"
"Bravo Kiki, ora lo colpisco io!"
Asterione approfittò dell'occasione favorevole,
salì nell'aria e creò tante immagini simili a se stesso in
modo di mimetizzarsi tra di esse... Concentrandosi fino allo stremo delle
forze scagliò il Million Ghost Attack e colpì l'inerme Cebrione
in più punti! Il Berseker venne sbattuto contro la colonna dell'ingresso
della casa.
"Maledetto... sei un piccolo impertinente! Ma
non devo perdere la calma..." sbraitò, alzandosi prontamente "Il
nemico più pericoloso sei tu, Asterione..."
"Cebrione, vuoi ancoraproseguire la lotta?"
"Ora ti ammazzerò!"
Il Berseker provò l'attacco di prima,
l'Auriga Gallop, ma commise un grave errore, in quanto Asterione conosceva
già le sue mosse e, prevendole in anticipo, grazie alla lettura
del pensiero, scelse la difesa migliore: con le Illusioni Multiple, creò
tante immagini e Cebrione, disorientato, non riuscì a colpirlo.
"Cebrione arrenditi!"
"Tu piuttosto... potresti esserci utile come
berseker!" propose l'avversario.
"Cosa intendi dire?"
"Sei forte, ma sei senza cloth, se combatti ancora
morirai! Hai letto nel mio pensiero e sai che preso Kanon sarà qui...
Se non ti uccido io, lo farà lui..."
"Ebbene, aspetterò il tuo comandante e
parlerò direttamente con lui!"
"Bene... allora di' a quel bambinetto di calmarsi!"
"Non contratto i miei servigi di cavaliere con
una nullità come te!"
Kiki stava per attaccare Cebrione, ma Asterione
lo interruppe.
" Io posso fermarmi... ma tu lasciaci passare!"
esclamò Kiki seccato.
"Come vuoi... passa piccoletto... troverai sulla
tua strada Kanon... il più forte berseker che abbia mai visto!"
"No, Kiki, attendi insieme a me."
Kiki contattò Asterione per chiedergli
spiegazioni, ma stranamente non ricevette alcuna risposta.
Finalmente, Kanon entrò alla IV casa. I
suo capelli erano tutti scompigliati dal vento.
"Comandante! Fortunatamente è arrivato!
La trovo stanca e senza cloth! Come mai? E' riuscito a sconfiggere Saga?"
"Sì, ma era anche aiutato da Polite! Che
vile che è Saga! Ma ora è morto."
"Bene... ma come già saprà.....
Ettore è morto per mano di Ioria...."
"Purtoppo anche Polite è morto, nonostante
ho fatto di tutto per salvarlo... Siamo messi maluccio... sento che i berseker
stanno morendo uno a uno alla casa di Virgo..."
"Dannazzione, siamo rimasti solo noi due... ma
qui, questi due forse potrebbero restarci utili...."
Asterione prese prontamente la parola, come se
non aspettasse altro:
"E così tu saresti il famoso Kanon?"
"Sì, io ora sono il successore di Saga!
Il fratello vigliacco è morto malamente! Tu incece chi sei?"
"Sono Asterione, Silver Saint!"
"Forse questo Asterione potrebbe servirci, ha
dei straordinari poteri psichici!" spiegò Cebrione al comandante.
"Asterione, è vero che potresti unirti
a noi?" chiese Kanon soddisfatto.
"E' probabile, ma voglio la cloth di Cebrione."
Kiki non stava seguendo il discorso, era concentato
ad aspettare Mur, quando finalmente vide la sagoma del fratello stagliarsi
sull' entrata della quarta casa.
Mur corse subito da Kiki, per accertarsi che il
fratellino stesse bene. Più lontano, c'erano Asterione, un berseker
e un altro cavaliere, molto simile a Saga. Mur aveva notato che Asterione
stava confabulando qualcosa, per questo lo guardava con aria sospettosa;
temeva che il Silver Saint volesse tradire Atena, quindi prese Kiki con
sè, con fare protettivo.
Intanto, i tre si accorgono di Mur...
"Chi è costui, Asterione? Sembra potentissimo..."
chiese Cebrione.
"E' Mur di Aries, Cavaliere d'Oro."
"Appunto, siamo in pericolo! Io non ho più
l'armatura e anche il mio cosmo è molto indebolito, dopo lo scontro
con Saga... Mentre Mur sembra emanare un cosmo brillante, come se non avesse
ancora sostenuto battaglie!" continuò Kanon "Asterion, ci aiuteresti
contro Mur?"
"Prima voglio l'armatura, Kanon!"
"Se è la mia armatura che vuoi... dovrai
passare sopra il mio cadavere! Sono 3000 anni che la indosso... non la
lascerò al primo arrivato!" protestò Cebrione.
"Cebrione, zitto, non è il momento per
litigare! Non capisci la gravità della situazione?" rimproverò
Kanon.
"Kanon, la cloth. per il mio aiuto!" sussurrò
Asterione.
"Ok, però devi creare un'illusione contro
Mur e aiutarmi attivamente contro di lui e Kiki. Poi ne riparliamo con
calma, riguardo alla tua armatura."
"Va bene, ma voglio la cloth subito!"
"Cebrione, siamo in pericolo, fidati! Cedi la
cloth! Poi Ares farà una cloth a asterion e tu riavrai la tua!"
"Fino a quando non avrò la mia cloth personale,
questa sarà mia hehehe!" sghignazzè Asterione verso Cebrione.
Cebrione non capiva bene cosa avesse intenzione
Kanon, ma era costretto ad ubbidire... La cloth si staccò dal suo
corpo e si attaccò ad Asterione. La cloth del berseker perse subito
di lucentezza, non appena cambiò padrone e non si adattava molto
bene al corpo di Asterione...
Ad un certo punto, Kiki si allontanò un
attimo dal fratello e si mise a rovistare tra le macerie e trovò
la Cloth di Leo... poco distante c'era anche la Cloth di Ettore...
" Fratellone , guarda là: la Cloth di
Ioria! Ci potrebbe essere utile in futuro?"
"Certo... te la affido, Kiki."
" Bene Mur... la portero' con me... usando i
miei poteri."
Kiki corse via senza ascoltare niente e nessuno,
Cebrione tentò di inseguirlo, ma Mur si mise davanti.
Nel frattempo, Kanon aveva ordinato ad Asterione
di creare un'illusione, quindi riuscì a indossare la cloth di Ettore
indisturbato.
"Mur, sono vivo! Non so come ho fatto, ma sono
di nuovo qui tra voi!"
"Eh? Ma tu sei Saga! Non credevo che fossi qui..."
Mur era davvero stupito... in realtà,
non poteva immaginare che si trattava solo dell'illusione di Asterione:
Kanon si stava spacciando per Saga, con grande disgusto da parte sua. Per
Asterione non fu difficile imbrogliare Mur, data la somiglianza dei due
gemelli... gli bastava solo modificare la voce di Kanon e mostrarlo a Mur
senza la cloth di Ettore.
"Mur, la situazione è critica... Dobbiamo
fare qualcosa! Cederemo l'armatura del Leone la ad Asterione... che è
stato un buon cavaliere, fedele ad Atena, e si merita un'armatura
degna di lui." Saga-Kanon continuava a fingere, mentre Cebrione lo guardava
stupito, senza sapere cosa fare.
"Mur, poi dovrai riparare le armature, io non
ho più quella di Gemini. Potresti riparare l'armatura divina, intanto
che ci sei, che è più forte! Così la potermo usare
per difendere Atena!"
"Armatura divina? Cosa dici?" chiese Mur sospettoso.
"Tu sei sempre stato il cavaliere dei Gemelli, come puoi avere una armatura
divina? Col sangue di Milady? Non ti credo!"
"Non capisci? Quella che si è rotta durante
la mia battaglia contro il comandante dei berseker! Prima era una cloth
al servizio di Ares, ma con le tue riparazioni potremo farne un'armatura
di Atena! Oppure potresti potenziare la mia dei Gemelli."
Mur stava credendo all'illusione, quando ci fu
un evento inaspettato...
"Kanon, basta con questa sceneggiata! Attacchiamolo
siamo in tre!" urlò Cebrione.
Quindi, Mur capì dell'inganno e si infuriò
moltissimo. Si accorse anche di essere solo, contro tre cavalieri...
"Saga... Kanon, chiunque tu sia... non andrai
oltre la IV casa!"
Asterione tirò un pugno a Cebrione, che
ancora non capiva quello che stava succedendo.
"Grazie Cebrione... Mur avrebbe potuto ripararci
le armature... Sciocco! La tua armatura resterà sempre ammaccata
così!" rimproverò Kanon.
"Scusatemi..... ma ormai non possiamo far altro
che attaccarlo!" rispose Cebrione a testa bassa.
La battaglia stava per avere inizio...
Kanon e Mur erano concentratissimi e non proferivano parola, espansero
entrambi il loro cosmo al massimo delle costellazioni; Cebrione non capiva
bene cosa stava succedendo, ma sapeva che doveva attaccare. Dopo aver scrutato
i suoi compagni, decise di fare la prima mossa: corse velocemente verso
l'avversario, cercando di colpirlo con un calcio alla nuca, ma Mur, avvolto
dal suo cosmo dorato, eresse un muro di difesa, che respinse completamente
il colpo di Cebrione.
"E' pericoloso gettarsi con tanto impeto su un
Cavaliere d'Oro!" avvertì Mur.
Cebrione sbattè la testa contro una colonna
e perse i sensi per un attimo, ma si rialzò ancora:
"Maledizione... è troppo forte per me!"
"Cebrione,scappa.... o non avrai una seconda
opportunità!" fu il consiglio di Mur.
"Potresti provare ad attaccare insieme ad Asterione..."
fu invece il suggerimento di Kanon, che aveva notato la palese inferiorità
del suo sottoposto.
"Mmm..... non so sire... è forte..."
Nel frattempo, senza che nessuno se ne fosse
accorto, Asterione si era dileguato dalla battaglia, approfittando del
momento in cui Cebrione era svenuto e tutti lo stavano guardando. Aveva
forse paura del Cavaliere d'Oro di Ariete?
Mur concentrò una potentissima energia
nel suo palmo... il cosmo dorato si espanse a dismisura mentre la mano
si levò verso il nemico... Un flusso incessante si scagliò
su Kanon... era lo Starlight Extinction!
Contemporaneamente, però, anche Kanon
creò tabte sfere di energia e le fece esplodere tutte, scagliandole
contro Mur... era la Galaxian Explosion!
Tra i due colpi potentissimi, fu Kanon ad avere
la meglio, in quanto riuscì a respingere completamente il colpo
di Mur, che fu sbattuto diversi metri più indietro. Anche se il
Cavaliere d'oro era ancora in piedi, la sua armatura era seriamente danneggiata!
Cebrione osservava sorpreso: sono proprio un
altro livello.....
"Combinate i vostri attacchi, altrimenti non
ce la fate." ordinò Kanon a Cebrione e Asterione; era la prima volta
che era in vantaggio numerico contro un avversario e voleva approfittarne,
dopo la battaglia contro Saga e Polite, infatti, si era molto affaticato.
Con grande stupore, Kanon si accorse che Asterione
era scomparso e Cebrione, senza neanche aspettare un altro ordine, si scagliò
di nuovo contro l'avversario, attaccando alla cieca, ma anche questa volta,
Mur creò un muro di cristallo e respinse completamente il colpo.
Cebrione sbattè di nuovo la testa contro una colonna, ma, questa
volta, il suo cranio si spaccò: morì sul colpo!
Mur ora si parò di fronte all'ultimo avversario...
Kanon, quando ricomparse Asterione... senza cloth...
Asterione, infatti, si era appartato in un angolo
buio, si era tolto l'armatura e l'aveva distrutta! Dato che non aveva attaccato
nè Kanon nè Cebrione, ma solo fuggito, l'armatura-berseker
non si era ribellata al nuovo padrone.
"Sei un farabutto!" esclamò Kanon alterato,
vedendo che Asterione si era schierato al fianco di Mur.
"Non parlare tu, che hai tradito più volte
di me!"
"Adesso tu hai tradito due volte: prima hai tradito
Atena e ora hai tradito me! Ti odio! E morirai subito!"
"Atena mi protegge! Per Atena! Bloccherò
il tuo attacco!"
Per un attimo, Kanon si occupò più
di Mur, il suo avversario principale, ma sfogò tutta la sua ira
contro Asterione: voleva davvero ucciderlo all'istante con l'Esplosione
Galattica! Ovviamente, Asterione fu letteralmente spazzato via e, quando
ricadde a terra, non si mosse più... ma, inaspettatamente, aprì
di nuovo gli occhi: era ancora vivo, anche se per poco.
Mur si mise in mezzo, per evitare che Kanon desse
il colpo di grazie e Asterione ebbe il tempo per rialzarsi, a fatica.
Le sorti della battaglia si erano ribaltate:
prima Kanon era in vantaggio, ma ora era di nuovo solo contro due...
Death Mask