Santuario ore 22.50
Erano passati alcuni giorni dalla tremenda battaglia
con Ermes, ma i cavalieri non si adagiavano di certo sugli allori della
vittoria.
Infatti subito dopo lo scontro, venuti a conoscenza
dei piani funesti del nemico, decisero di allenarsi per arrivare preparati
allo scontro finale.
I cavalieri si erano divisi in due gruppi una
parte seguì Shaka in India , l’altra era rimasta al Santuario, sia
per allenarsi che per ricostruire ciò che era stato distrutto nello
scontro contro Eris e i Ghost Siants.
Al santuario era ormai sopraggiunta la notte,
alcuni cavalieri affaticati dagli allenamenti, sempre più stancanti
e difficili, erano andati a riposare.
Solo alcuni ancorano erano svegli, infatti nel
silenzio della notte, al Santuario, echeggiavano ancora i rumori di colpi
che si schiantavano sull’avversario con inaudita potenza.
Infatti nell’arena del santuario due cavalieri
ancora si allenavano, erano i cavalieri dell’Unicorno e dell’Idra, Jabu
e Ichi.
I due sotto l’attenta guida del potente Cavaliere
del Capricorno, Shura, si scambiavano numerosi colpi.
In principio lo scontro doveva essere un semplice
allenamento, ma dati i precedenti, Ichi voleva assolutamente vincere per
potersi prendere la rivincita sul cavaliere dell’unicorno e trasformò
l’incontro in un vera e propria guerra.
Il più lesto a gettarsi all’attacco fu
Ichi che scagliò sul corpo privo di armatura di Jabu il suo colpo
più potente Zanne dell’Idra.
“Prendi Questo Jabu e cerca di non morire subito,
sennò non provo gusto a vincerti” gridò Ichi nei confronti
del cavaliere che si apprestava a parare il colpo.
Il colpo partì al massimo della potenza
e investì in pieno Jabu che prontamente parò quasi per metà
il colpo.
“Ora tocca a me, non crederai che mi intimorisca
per così poco, brutto PUNK” avvertì Jabu
“GALOPPO DELL’UNICORNO” urlò Jabu scagliandosi
contro il cavaliere.
“No Jabu non colpirlo al massimo potrebbe essere
pericoloso” gridò Shura un po’ timoroso.
“Non ti preoccupare” dissero in coro i due Bronze
Saints.
Jabu scagliò il suo colpo, cercando di
non colpire il suo amico – avversario troppo forte, colpo che prese in
pieno Ichi che paratosi prontamente, venne scagliato contro un colonna
distruggendola.
“Ragazzi, calma…” disse Shura “ho appena finito
di mettere a posto l’arena e già me la distruggete?”
“Non ti preoccupare questo sarà l’ultimo
danno alla tua bella arena, perché adesso Jasbu dovrà accettare
la sconfitta…ZANNE DELL’IDRA”
Il colpo prese in pieno Jabu che poco poté
contro l’impeto del cavaliere dell’idra. Lo sventurato venne scagliato
contro una parete e ci mise un po’ a riprendersi un po’ dal colpo.
“Ah! E’ così, allora prendi questo…GALOPPO
DELL’UNICORNO…” gridò Jabu ormai allo stremo.
“No Jabu, non lo fare, arrenditi” lo pregò
Shura che non voleva assistere alla morte di un sait.
“Ichi questa volta non avrò pietà…”
Il colpo quando raggiunse l’avversario aveva
una potenza tale che Ichi non poté nulla, venne scagliato in aria
e quando tocco di nuovo terra ormai era svenuto, in lotta per la vita.
“Lo…lo…ho ucciso?” chiese Jabu timoroso della
risposta.
“No è solo svenuto!” rispose Shura mentre
si accertava delle condizioni di Ichi.
“Adiamo a riposare Jabu, hai sostenuto un buon
incontro…”
“E Ichi?” chiese Jabu.
“Lo lasceremo riposare qui così imparerà
più cose dalla sua sconfitta…”
I due si voltarono, ma Ichi si stava lentamente
riprendendo, quando con le sue poche forze residue scagliò un ultimo
colpo che venne facilmente bloccato senza subirne i danni da Jabu.
“Ichi arrenditi, non hai la forza per combattere,
quest’ultimo colpo ne è la prova, non volgio ucciderti in uno stupido
allenamento.” Disse Jabu esausto.
“Hai ragione, ma non voglio perdere ancora…”
“E io non ti voglio uccidere, se ti arrendi adesso
avrai la possibilità di battermi in futuro, ma se adesso muori…”
“Ok, ma non finisce qui, ricorda che hai un conto
in sospeso con me, Jabu.”
“Bene, allora dichiaro il vincitore di questo
incontro Jabu di Unicorno, adesso lasciate che vi aiuti, così conciati
non arrivereste nemmeno alla prima casa, e domani ci spettano altri duri
allenamenti” disse Shura e con fare paterno prese in spalla i due cavalieri
e si avviò lungo la lunga scalinata, del santuario per arrivare
al suo amato tempio, per potersi finalmente riposare anch’egli.
Finalmente tornò a regnare il silenzio
al Santuario, solo i passi del cavaliere d’oro riecheggiarono nella notte.
Gli allenamenti proseguono al
Tempio
Il primo giorno di allenamenti al Santuario era
trascorso molto piacevolmente, Hyoga aveva sconfitto Ioria, che era stato
troppo buono con il cavaliere del Cigno, mentre Shun era riuscito a scamparla
contro Moses, cavaliere della Balena.
Hyoga, però, insaziabile di vittorie e
di esperienza, aveva nel frattempo sfidato anche il Sommo Gran Sacerdote,
venendo però sconfitto.
Questa volta, la sua voglia di combattere si
riversò su Aphrodite, Gold-saint dei Pesci, che non avendo partecipato
attivamente alla lotta contro Ermes ed Apollo, era ansioso di ritornare
a lottare, anche se in allenamento.
I due saints si trovavano l'uno di fronte all'altro,
senza usufruire dei poteri delle loro cloth.
Il più veloce ad attaccare fu il bolscevico
Hyoga, che subito derise l'avversario:" Ora vedrai, Cavaliere d'Oro la
grandiosa potenza della forza fredda: AURORA THUNDER ATTACK!!!!".
Il fascio energetico non era di inaudita potenzaUd
infatti il Protettore della 12^Casa riuscì a subire solamente dei
danni parziali, grazie all'aiuto della BARRIERA D'ORO!!!
Tornato in se, Aphrodite pronunciò" Non
hai scampo Bronze saint , la rosa bianca farà il suo fatale effetto
ROYAL DEMON ROSE!!!"
Il colpo era molto potente ed il koliso, l'anello
del
Cigno, non riuscì a proteggere come sperato il Cavaliere siberiano
che venne scaraventato contro una colonna, subendo dei gravi danni.
"Allora spaccone vuoi continuare con questa farsa???"
disse Aphro, sicuro della sua superiorità.
"Certo ti dimostrerò che questa non è
una farsa, preparati cavaliere:AURORA ATTACK!!!" sospirò Hyoga.
Questa volta la tecnica di Hyoga sembrò
sortire buoni effetti, in quanto il cavaliere d'oro venne lanciato contro
una parete e cadde a terra.
Dopo essersi rialzato, però, si complimento'
con l'avversario dicendo:" Molto bene, a questo punto dovrei lasciarti
la vittoria, ma io non sono gentile come Ioria, DIFENDITI CAVALIERE!!!!
ROYAL DEMON ROSE!!!!".
Il colpo fu, come prima, molto ben lanciato ed
anche questa volta Hyoga, pur lanciando il suo koliso, dovette cedere alla
furia distruttrice dell'avversario.
"AhAh Non crederre di aver vinto!!!" sussurrò
il bolscevico, dopo essersi rialzato a fatica:"AURORA DEL NORD!!!!!".
Il gold saint si affidò alla sua BARRIERA
D'ORO che si rivelò però inefficace. Fish si trovò
a terra svenuto e privo di sensi.
"Ho atterrato un cavaliere d'Oro!!!" si rallegrava
Crystal ma la battaglia nn era ancora terminata.
"Non cantare vittoria. Non mi vedi??? Sono ancora
in piedi…" ansimò Aphro.
"Ora preparati PIRANHA ROSE!!!!!"
Hyoga rilanciò il suo koliso, che dopo
tanti fallimenti, riuscì questa volta ad evitare al cavaliere di
bronzo la morte certa!
"Mi arrendo hai vinto, devoammettilo. Fish è
stato un bello scontro!" disse infine Hyoga.
"Certamente mi congratulo con te, ma voglio farti
una domanda: sai in cosa credo? Nella bellezza e la battaglia è
la massima esposizione della bellezza. Ovviamente se sono io il vincitoreUhUhUh..!!!".
Subito dopo lo scontro tra Hyoga e Aphrodite,
vinto da Aphrodite per manifesta superiorità, il maestro di Hyoga
deciso a far vedere al suo amato allievo come si combatte decise di accettare
la sfida di Shura.
“Adesso guarda come si combatte Hyoga….” Furono
le sue parole.
I due potenti cavalieri d’oro scesero in campo
senza le loro armature, pronti entrambi a sfoderare i loro colpi migliori.
Ad iniziare la lotta fu Shura che scagliò
verso l’amico la sua potente Excalibur in tutta la sua forza.
“Ahah cosa credi di fare??” lo schernì
Camyo mentre il colpo di Shura si infrangeva quasi completamente sulla
sua barriera di ghiaccio.
Ciò non gli evitò di rimediare
qualche ferita, ma ciò non bastava a fermarlo ed infatti ripartì
subito all’attacco con la sua Aurora Excecution.
Sfortunatamente per Shura la sua barriera d’oro
non era forte come la potente barriera di ghiaccio di Camyo, e perciò
il povero cavaliere di Capricorno fu scaravetato contro una colonna, rimanedo
quasi bloccato dal poderoso potere del ghiaccio.
Lo smarrimento di Shura non durò molto
e già ripartiva all’attacco con la sua Excalibur.
Questa volta Camyo non riuscì a bloccare
il colpo come in precedenza e fu a sua volta scaraventato contro un muro
dal colpo.
I contendenti erano provati dalla lotta e sembravano
orami giunti alla fine del combattimento.
Camyo lanciò nuovamente la sua Aurora
Excecution e questa volta Shura si salvò dalla morte per miracolo.
Il cavaliere di Capricorno si apprestava a scagliare
nuovamente il suo colpo, ma a fermarlo fu la rinuncia di Camyo a proseguire
la lotta, dopotutto si stavano solamente allenando.
I due si strinsero la mano e si dettero
appuntamento per un altro allenamento il più presto possibile.