THE LOST CANVAS

NB: per visualizzare tutte le tavole a colori, cliccare qui.

79) Oniro, il dio dei sogni

La volontà di Pegaso di materializza, Tenma cade in trance, si riveste dell'armatura divina e trafigge l'avversario. Morfeo, prima di morire, capisce che è stato Hades a scuotere l'anima di Pegaso. Subito dopo, Tenma torna normale, ritrovandosi Morfeo sconfitto ma senza capire come.
La Morfia sta crollando e Tenma è in difficoltà, quando arriva El Cid in suo aiuto. El Cid era stato incaricato di salvare Sisifo, che, con la sconfitta di Morfeo, si sarebbe dovuto risvegliare, ma invece è ancora addormentato. Davanti a loro c'è il portale con il sogno di Sisifo, ma non possono accedervi.
Si fa avanti Oniro, l'ultima divinità rimasta...

80) Le quattro anime

In realtà, le anime delle tre divinità precedentemente sconfitte si trovano nell'Elisio e quindi ad essere state uccise erano solo le loro spoglie transitorie. Oniro evoca le anime dei suoi tre fratelli, assorbendone la loro forza e trasformandosi in una specie di chimera.
Tenma lancia il fulmine, ma invano. El Cid riesce a tagliargli la spalla, ma finchè sono quattro divinità fuse insieme, Oniro riesce sempre a rigenerarsi.
Contravvenendo agli ordini di Hypnos, Oniro ha intenzione di distruggere corpo e anima dei suoi avversari, impedendone la rinascita. Oniro lancia Guardian's Oracle...
Intanto, Atena si è accorta che Morfeo è stato sconfitto; tutte le anime sono state liberate dal mondo dei sogni, tranne quella di Sisifo, che stranamente continua a dormire. Atena decide di recarsi personalmente nel mondo dei sogni a salvarlo, prima che Oniro possa causare ulteriori complicazioni.

81) Distruggi!

Il Guardian's Oracle di Oniro fa un gran casino, Tenma ed El Cid dovrebbero essere morti, ma è Atena a salvarli, recandosi di persona nel mondo dei sogni. La sua entrata in scena è stata proprio al momento giusto. Poi Atena entra nel sogno di Sisifo.
Tenma ed El Cid dovranno anche proteggere il portale del sogno mentre Atena è al suo interno.
El Cid scaglia Excalibur, ma sbaglia apparentemente mira; Tenma scaglia le Meteore di Pegaso, Oniro para, ma lo scopo di questo attacco era quello di spingere Oniro nella breccia spaziale creata da El Cid alle spalle del dio. Alla fine, con Jumping Stone e Cometa di Pegaso, i due riescono a spingere Oniro nella dimensione terrestre. Per ora, il portale del sogno è salvo.

82) La via della giustizia

El Cid, Tenma e Oniro ricompaiono sopra le rovine del villaggio. Vengono avvistati da tre cavalieri al seguito di El Cid, che subito corrono ad aiutarli. Oniro, già seccato perchè la barriera onirica è caduta, si irrita ancora di più nel vedere altri cavalieri e li polverizza, insieme alle rovine del villaggio.
Tenma è in preda all'ira e rischia di combattere male, quindi El Cid lo esorta a rimanere calmo. Anche El Cid è furioso per la morte dei suoi uomini, ma cerca di rimanere lucido e di affilare ancora di più la sua lama che conduce alla giustizia. Occorre sempre mantenere il proprio ruolo e puntare dritto al bersaglio.

83) Fronte comune

El Cid colpisce le gambe di Oniro, che però si rigenera subito grazie all'aiuto dei suoi fratelli. Oltretutto, El Cid è ancora debole per via del braccio amputato. Si ricorda di quando Sisifo gli aveva detto che non bastano una profonda conoscenza della tecnica e un cuore d'acciaio... Tra le righe è sottinteso che è importante anche l'aiuto dei compagni.
Anche se riluttante, El Cid chiede quindi l'aiuto di Tenma, un semplice cavaliere di bronzo, per separare le quattro divinità ed evitare che si rigenerino. Al segnale di El Cid, Tenma attacca Oniro e, approfittando di un suo attimo di vulnerabilità, El Cid separa in quattro il suo corpo. Tuttavia, indebolito dall'emorragia, El Cid non ha avuto la forza per distruggere le quattro divinità separate.

84) Responsabilità

El Cid e Tenma stanno combattendo Oniro per far guadagnare tempo alla loro dea per salvare Sisifo...
Nel frattempo, Atena è entrata nel sogno di Sisifo, ovvero il ricordo di quando era giunto in Italia per portarla via dall'orfanotrofio e condurla al Santuario. Sisifo era tra i cavalieri d'oro più forti ed anziani e si era sentito molto onorato nel ricevere questo incarico. Eppure Sisifo prova ancora il rimorso per aver strappato Sasha da un'infanzia felice. Si immagina una Sasha incollerita e si ritiene responsabile per aver messo due fratelli l'uno contro l'altro. Quando aveva assistito alla battaglia tra Tenma, Atena e Hades al Santuario, qualche giorno prima, tutti i suoi sensi di colpa si erano riacutizzati ed è per questo che non si è più risvegliato dal sonno...
Sempre nel sogno, l'armatura del Sagittario si allontana da Sisifo, che non si sente pià degno, e rivolge la sua freccia contro di lui. Dopo esser stato trafitto come autopunizione, indossa la sua armatura, che però diventa nera come una surplice.

85) Dolore

Sisifo, impazzito per i sensi di colpa, rifiuta di essere un cavaliere e diventa Black Sagitter. Atena, entrata nel sogno, cerca di farlo ragionare a parole, ma invano, quindi lo esorta a scagliare contro di lei la freccia. Senza esitare, Sisifo la trafigge al petto. Atena ora sa qual era il dolore che lo opprimeva e lo abbraccia spiegandogli che la guerra santa sarebbe avvenuta comunque; se Sisifo non l'avesse portata via dall'orfanotrofio, dove era felice, sarebbe probabilmente stata uccisa dagli spectre.
L'armatura del Sagittario torna dorata e Sisifo, di nuovo in sè, giura di proteggere la dea per tutta la vita. Trattandosi di un sogno, è come se Atena non fosse mai stata ferita.

86) Uniti per vincere

El Cid è troppo debole per distruggere Oniro. Approfittando del fatto che le quattro vivinità sono ancora separate, Tenma cerca di colpire la testa di Oniro, ma invano; anche da solo, Oniro è troppo forte per lui.
In suo aiuto arrivano Yato e Yuzuriha, da poco risvegliati. Tenma spiega loro la situazione: dovranno attaccare Oniro tutti insieme prima che si rigeneri. Ma neanche il loro attacco combinato riesce a qualcosa, Oniro li sbatte facilmente a terra e inizia a rigenerarsi.
Nel frattempo, Atena e Sisifo sono tornati al Santuario dal mondo dei sogni. Sisifo, a cui è stata illustrata brevemente la situazione, sa già come affrontare Oniro, in quando aveva già indagato sul suo conto. Per sconfiggerlo, avrà bisogno anche dell'aiuto di Atena ed El Cid.

87) Il bagliore

Sisifo ed Atena si posizionano sotto la statua della dea ed insieme scoccano la freccia, diretta dalla Grecia all'Italia...
Oniro, non appena si sarà rigenerato, lancerà il suo colpo devastante. El Cid è accasciato a terra, esausto e scoraggiato, quando lo contatta telepaticamente Sisifo: dopo averlo ringraziato, gli spiega il suo piano per sconfiggere Oniro. El Cid si rialza per un ultimo colpo con la sua lama, dopo averla affilata col suo cosmo.
Oniro avverte che si sta avvicinando il cosmo di Atena, ma è sicuro della sua vittoria: l'unico modo per ucciderlo è trafiggere le quattro divinità contemporaneamente e sa che questo sarà impossibile per loro.
El Cid dà le spalle ad Oniro (con suo grande disappunto), aspetta l'arrivo della freccia e al volo la scompone in quattro frecce, grazie ad Excalibur. Le quattro frecce trafiggono le quattro divinità: missione compiuta!
Oniro, in punto di morte, cerca di portare con sè l'anima di Pegaso, ma El Cid si mette in mezzo e si fa trascinare nell'aldilà al posto del compagno. Prima di svanire, El Cid esorta a Tenma di seguire la sua strada, anche a costo di ribellarsi agli dei.