THE LOST CANVAS

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25) Inferno

Tra la sesta e la settima prigione esiste una cascata di sangue con in cima una grande quercia: forse lì i Cavalieri troveranno una risposta per evitare che gli Spectre continuino a resuscitare. Tenma, Yato e Yuzuriha entrano nell'Ade, attraverso un passaggio segreto situato nel Yomotsu Hirasaka.
Subito all'uscita del passaggio, vengono aggrediti dall'enorme cane Cerbero. Dato che Tenma è senza armatura, ci provano Yato e Yuzuriha a contrastare Cerbero, ma invano. Tenma scaglia il Pegasus Ryuseiken e riesce a colpire le tre teste contemporaneamente, stordendo il mostruoso cane.
I tre ragazzi raggiungono la settimana prigione, dove i ladri sono immersi in uno stagno di pece. Sono tutti sconvolti per il paesaggio orribile, quando arriva Hades in persona...

26) Incontro

Hades è giunto alla settima prigione appositamente per incontrare il suo vecchio amico. Tenma è stupito nel vedere che i suoi capelli ora sono neri. Yuzuriha ne approfitta per attaccare Hades di sorpesa, ma viene sbattuta a terra addosso a Yato. Hades accarezza il viso di Tenma, gli confessa che gli piace e gli propone di unirsi al suo esercito. Ma Tenma ormai è un cavaliere di Athena e lotterà per proteggere il mondo. Hades sorride e si congeda insieme a Cerbero, promettendo a Tenma che, la prossima volta che si incontreranno, combatteranno l'uno contro l'altro.
I tre ragazzi proseguono fino alla cascata di sangue. Stanno scalando la parete rocciosa quando Tenma avverte qualcosa di strano: Yato e Yuzuriha sono immobili, come se si fosse fermato il tempo. Inaspettatamente, dalla cascata emerge il Cavaliere di Virgo...

27) Il peccatore


 

Asmita di Virgo si presenta a Tenma, chiamandolo Peccatore del Cielo.
Intanto, al Grande Tempio, Dauko chiede ad Aldebaran del Toro (ha deciso di farsi chiamare proprio col nome della stella) il permesso di attraversare la sua casa, per fare ritorno alla settima della Bilancia. I due discotono su Tenma, poi Aldebaran confessa che non si fida affatto del Cavaliere di Virgo, per la sua religione misteriosa, e teme che possa passare dalla parte del nemico. In effetti, Asmita continua a pregare nella sua casa, incurante dell'attacco avvenuto al Grande Tempio.
Tenma capisce che è stato Asmita a bloccare i movimenti di Yato e Yuzuriha e ha il sospetto che Asmita, nonostante il suo rango di cavaliere d'oro, possa essere un nemico. Asmita voleva incontrare il Peccatore del Cielo, elemento chiave per la Guerra Sacra, ma quando vede che si tratta solo di un ragazzino inizia a dubitare di Athena, che magari è troppo giovane e inesperta. Asmita è quasi tentato di tradire Athena, quindi Tenma lo attacca, ma invano: il suo colpo viene respinto dal Kahn. Asmita  colpisce duramente Tenma, ma questi sopravvive.
Gli rivela quindi che, dall'Era Mitologica, il Cavaliere di Pegasus si era sempre schierato con Athena ed era riuscito addirittura ad uccidere Hades. Tuttavia, l'attuale Tenma è soltanto un ragazzino impulsivo. Alle spalle di Asmita, compare l'immagine del Buddha. Asmita sfida Tenma a sconfiggerlo, per dimostrare che sarà in grado di affrontare Hades.

28) Verità

Asmita è in cerca della verità e vuole verificare le capacità di Tenma e quali sono le sue motivazioni. Asmita, che ha un cosmo quasi divino, atterra Tenma col Tenma Kofuku. Tenma si rialza e risponde che combatte per Athena e per la pace sulla terra, ma Asmita non è soddisfatto, è una risposta troppo banale. Inaspettatamente, Asmita gli rivela che neanche Athena possiede la verità, ma che è Hades ad aver ragione: è meglio che la terra, così piena di miseria, sprofondi nel silenzio della morte.
Asmita lancia il Rikudo Rinne e mostra a Tenma i sei mondi ultraterreni, consigliandogli quello più adatto a lui, cioè il Mondo dei Violenti. Tenma intravede anche il Mondo degli Umani, rappresentato come il suo villaggio pieno di miseria, e si ricorda di Aaron e Sasha.
Tenma sopravvive ancora. Asmita allora gli racconta che, in tutte le Guerre Sacre, il Cavaliere di Pegasus è sempre riuscito a ferire il corpo di Hades. Per questo, Hades tiene nascosto il suo vero corpo nell'Elisio e si reincarna in un ragazzo puro (Aaron). Tenma viene definito Peccatore del Cielo in quanto Hades si è impossessato del suo amico Aaron proprio a causa del suo peccato originale. Tenma non si lascia abbattere da questi discorsi pseudofilosofici e dichiara che continuerà a combattere, per Aaron e per Sasha.

29) Il Tesoro del Cielo

Tenma se ne frega delle vite precedenti, vuole solo combattere per le persone care. Tenma attacca Asmita, che però si difende con Kahn e decide di usare il suo colpo più potente, il Tenbu Horin (il Tesoro del Cielo). Tenma non ha alcuna possibilità e, dopo essere stato paralizzato, perde i 5 sensi.
Compare lo spirito di Athena, per fermare Asmita che altrimenti avrebbe tolto a Tenma anche il sesto senso, il pensiero. Inaspettatamente, Asmita trafigge l'immagine di Athena. Tenma è furioso.

30) La quercia dell'Inferno

Tenma si scaglia su Asmita, però colpisce in pieno il tronco della quercia. Asmita finalmente di è convinto del valore di Tenma ed è sparito; in realtà si è trattato solo di un'illusione. L'albero, prima di essere distrutto dal colpo di Tenma, lascia cadere 108 dei suoi frutti.
Yato e Yuzuriha riprendono i sensi. Mentre tutto sta crollando, Tenma raccoglie le ghiande per portarle al maestro nel Jamir. Dopo qualche minuto, Tenma sviene: sul suo braccialetto non ci sono più fiori. Sta tutto franando, Yuzuriha e Yato si mettono in salvo, portando Tenma sulle spalle.
Poco dopo, al Grande Tempio, Asmita si presenta al cospetto di Athena, che lo perdona per le sue incertezze, in quanto, essendo cieco dalla nascita, percepisce sensazioni diverse rispetto agli altri cavalieri. Asmita si chiede sempre perchè il mondo debba essere ridotto in miseria, però riconosce che Tenma, nonostante la sua stupidità, è anche dotato di molta umanità. Athena è affaticata perchè deve mantenere la barriera protettiva intorno al Grande Tempio, quindi Asmita si congeda, dopo averle fatto un'ultima domanda...
Di ritorno alla sua casa, Asmita passa per la casa di Libra. Dauko, sospettoso nei suoi confronti, gli chiede spiegazioni. Asmita gli risponde sorridendo che sta andando verso la sua tomba.
Intanto, Yato e Yuzuriha stanno facendo ritorno insieme a Tenma nel mondo dei vivi, dirigendosi di nuovo verso la Bocca di Ade, ma la loro corsa viene bloccata dallo spectre Stand. Yato decide di affrontare Stand da solo e affida Tenma a Yuzuriha.

31) Sopravvissuti

Tenma viene portato in salvo da Yuzuriha e si risveglia insieme a lei nel Jamir. Yato, invece, è rimasto nell'Ade per battersi contro Stand e dare agli altri la possibilità di scappare.
Lo scontro però si sta mettendo male per Yato, che viene calpestato dal gigantesco Stand e, quando prova a reagire, viene colpito dallo Stand By Me. Yato sta per morire, ma la spada di Athena (l'antico artefatto che lo proteggeva nel mondo dei morti) riesce a riportarlo sano e salvo nel Jamir.
Tenma si congratula con Yato, Yuzuriha e il maestro del Jamir per la missione di salvataggio, ma non è ancora il momento di rallegrarsi. Alcuni Spectre stanno invadendo il Jamir, ma Asmita di Virgo si para di fronte alla loro avanzata.

32) L'essenza del Cosmo

Dopo essersi liberato degli spectre, Asmita si congratula con Tenma per l'aver portato a termine la missione. Il maestro del Jamir spiega che le Suplice, che racchiudono gli spiriti degli Spectre, sono realizzate con un materiale che è l'opposto dei frutti della quercia, l'unico essere vivente nell'Ade. E sarà tramite questi frutti che gli Spectre non potranno più risorgere continuamente. E' stato Asmita a scoprirlo, durante le sue meditazioni ultraterrene. Per rendere questi frutti effettivi contro gli Spectre, occorre espandere al massimo il cosmo.
Nel frattempo, tra gli spectre che sono caduti nel precipizio e trafitti dalle rocce, qualcuno è sopravvissuto, anche se in pessime condizioni: si tratta di Edward di Sylph. Poco importa della sconfitta precedente, gli spctre morti possono ancora resuscitare e tornare all'assalto. Come rinforzo, è venuto anche lo spectre Chesha di Cait Sith, inviato da Pandora.
Asmita sta spiegando agli altri il settimo e l'ottavo senso, quando gli Spectre iniziano l'assalto. Asmita dovrà "attivare" il rosario con i 108 frutti, mentre Tenma, riparata l'armatura proprio col sangue di Asmita, affronterà gli spectre.

33) I guerrieri immortali

Asmita sale in cima al palazzo del Jamir per caricare il rosario: finalmente potrà utilizzare tutto il cosmo immagazzinato durante i giorni di meditazione.
Tenma si sente molto forte, in quanto la sua armatura è stata riparata grazie al sangue di Asmita. Tuttavia, gli spectre continuano a rialzarsi nonostante i numerosi colpi subiti. Chesha, che finora è l'unico a non combattere, spiega che è grazie alla protezione di Hades. Arrivano anche Yato e Yuzuriha ad aiutare Tenma, ma la situazione non cambia. I cavalieri sono affaticati dalla lotta, gli spectre continuano a rialzarsi, anche se malconci, Chesha è divertito dalla situazione.
Asmita inizia ad espandere il suo cosmo. Gli spectre sono allarmati.