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Tenma si scaglia su Asmita, però colpisce in pieno il tronco
della quercia. Asmita finalmente di è convinto del valore di Tenma
ed è sparito; in realtà si è trattato solo di un'illusione.
L'albero, prima di essere distrutto dal colpo di Tenma, lascia cadere 108
dei suoi frutti.
Yato e Yuzuriha riprendono i sensi. Mentre tutto sta crollando, Tenma
raccoglie le ghiande per portarle al maestro nel Jamir. Dopo qualche minuto,
Tenma sviene: sul suo braccialetto non ci sono più fiori. Sta tutto
franando, Yuzuriha e Yato si mettono in salvo, portando Tenma sulle spalle.
Poco dopo, al Grande Tempio, Asmita si presenta al cospetto di Athena,
che lo perdona per le sue incertezze, in quanto, essendo cieco dalla nascita,
percepisce sensazioni diverse rispetto agli altri cavalieri. Asmita si
chiede sempre perchè il mondo debba essere ridotto in miseria, però
riconosce che Tenma, nonostante la sua stupidità, è anche
dotato di molta umanità. Athena è affaticata perchè
deve mantenere la barriera protettiva intorno al Grande Tempio, quindi
Asmita si congeda, dopo averle fatto un'ultima domanda...
Di ritorno alla sua casa, Asmita passa per la casa di Libra. Dauko,
sospettoso nei suoi confronti, gli chiede spiegazioni. Asmita gli risponde
sorridendo che sta andando verso la sua tomba.
Intanto, Yato e Yuzuriha stanno facendo ritorno insieme a Tenma nel
mondo dei vivi, dirigendosi di nuovo verso la Bocca di Ade, ma la loro
corsa viene bloccata dallo spectre Stand. Yato decide di affrontare Stand
da solo e affida Tenma a Yuzuriha. |