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Niobe scaglia un pugno, ma Albafika para con facilità facendosi
scudo con una rosa nera e contrattacca subito con Piranha Rose. La surplice
di Niobe viene danneggiata, ma lo spectre resta in piedi. Niobe emette
la sua classica puzza Deep Fragrance, coprendo il profumo di Albafika e
facendo appassire le rose intorno a lui. Albafika è preoccupato
in quanto il veleno di Niobe potrebbe diffondersi fino a Rodorio, il villaggio
vicino. Per evitarlo, cerca di attirare su di sè tutta la puzza,
assorbendolo dentro il suo corpo.
Intanto, al villaggio, la gente si è accorta che c'è
una battaglia in corso ed è preoccupata: temono che i Cavalieri
d'Oro, per difendere Athena, si siano dimenticati di loro. Una ragazzina,
però, ha particolare fiducia in Albafika, che è un cavaliere
buono e che ha promesso di difendere il villaggio a tutti i costi. Risulta
quindi chiaro che Albafika è completamente diverso dal suo successore
Aphrodite, come carattere.
Albafika è immobile e Niobe ne approfitta per colpirlo, facendogli
sanguinare la faccia, ma improvvisamente si sente "strano". Albafika gli
spiega che è immune al veleno e che il suo stesso sangue è
velenoso. Albafika scaglia il Chrismon Thorn: tante fitte lamine di sangue
trafiggono Niobe, penetrando all'interno del suo corpo e uccidendolo. Ora
è il turno di Minos. |