Julian indossa la Scale di Poseidon, mentre tutti i soldati sono inginocchiati al suo cospetto. Come per il diluvio di Noè, ci vorranno quarantaquattro giorni per sommergere completamente la Terra, sempre che i cavalieri di Athena non ostacolino i suoi propositi, come è sempre successo nei tempi del mito.  Arriva Sorrento insieme ad Athena, che ha voluto farsi condurre nel regno degli abissi per parlare con Poseidon. Saori e Julian sono stupiti di essere entrambi delle reincarnazioni divine. Poseidon le spiega il suo progetto di estirpare la specie umana corrotta e le chiede di nuovo di sposarlo, ma Athena rifiuta ancora.  Per rinviare le alluvioni, Athena accetta di ricevere su di sè l'acqua destinata a cadere sulla Terra. Dopo averle spiegato il sistema delle colonne protette dai 7 generali, Poseidon rinchiude Athena nella Colonna Portante, la Main BreadWinner. Se i cavalieri non verranno a salvarla in tempo, Athena affogherà a causa dell'acqua che si sta riversando all'interno della colonna.

RESURREZIONE! LE NUOVE ARMATURE!
I Bronze Saints indossano le nuove cloth, rinate da quelle precedentemente distrutte e ora più potenti grazie al sangue dei Gold Saints sopravvissuti: Aioria dona il suo sangue all'armatura di Pegasus, Milo al Cigno, Dauko al Dragone e Shaka ad Andromeda, mentre Phoenix si rigenererà da sola.
Seguendo l'odore di Tetis, Kiki conduce i Bronze Saints nel regno degli abissi. Seadragon è deluso in quanto si aspettava di trovare dei Gold Saints e incarica i suoi soldati di farli fuori. I Bronze Saints riescono a sconfiggerli facilmente, quindi Tetis spiega loro come salvare Athena, cioè abbattere le 7 colonne custodite dai generali e infine la Colonna Portante. Per risparmiare tempo, i Bronze Saints si dividono, ognuno verso una colonna.

Seiya si dirige nel Pacifico Settentrionale. Dopo aver sconfitto alcuni soldati sulla strada, raggiunge la colonna protetta dal generale Baian. Seiya prova subito a distruggerla col Pegasus Suiseiken, ma Baian blocca il colpo con una mano. Seiya lo attacca, ma Baian si difende con una barriera, poi scaraventa Pegasus contro una parete tramite il God Bless. Seiya ci riprova, ma finisce come prima. Baian decide di dargli il colpo di grazia con Rising Billows. Dal regno sottomarino, Seiya finisce addirittura sulla superficie del mare, ma è ancora vivo e ritorna. Seiya lancia un Pegasus Ryuseiken e, questa volta, riesce a incrinare la barriera difensiva di Baian.

L'ARMATURA DI BRONZO DAL COLORE D'ORO

Baian viene colpito nuovamente e si accorge che per un attimo l'armatura di Pegasus è diventata dorata. Seiya gli spiega che è grazie al sangue dei Gold Saints e che ha scoperto il punto debole della sua difesa, che è simile al colpo di Misty: per rompere la barriera basta semplicemente concentrare gli attacchi in un punto. Baian si sta vantando della sua armatura, quando si accorge che si è crepata. Attacca Seiya col God Bless, ma ormai non funziona più. Baian muore dopo aver subito il Pegasus Suiseiken, ma prima dichiara a Seiya che non riuscirà mai a distruggere la colonna, neanche con la potenza di un Gold Saint.

Seiya infatti prova a colpire la colonna con i suoi attacchi migliori, ma invano. Intanto, Kiki e Tetis stanno litigando, nell'attesa che i Cavalieri o i Generali vengano sconfitti, quando arriva Shaina con l'armatura di Libra. Mentre Shaina si occuperà di Tetis, Kiki porta l'armatura a Seiya. Grazie allo scudo di Libra, Seiya riesce ad abbattere la colonna e il mare inizia leggermente a scendere. Seiya ringrazia Shaina, poi si dirige alla prossima colonna. Kiki invece dovrà portare l'armatura di Libra anche agli altri cavalieri.
Shun raggiunge la colonna del Sud Pacifico, quando vede una fanciulla. Questa è solo un'illusione e, all'improvviso, Shun viene attaccado da alcuni mostri, ma riesce a difendersi con la catena.