Crono non ha ancora riacquistato la memoria ed è confuso, ma, con un gesto istintivo, aziona la Sabbia Adamantina, una clessidra che inverte il flusso del tempo: pian piano, la Terra regredirà all'epoca preistorica percorrendo a ritrorso la storia.
Intanto, al Santuario, Arles decide di muovere guerra contro i Titani. Aioria avverte qualcosa di strano nell'aria e vuole andare ad indagare, ma da solo. Aldebaran vorrebbe andare con lui, ma Aioria, con uno strano giro di parole, gli fa capire che è meglio rimanere insieme a Shura (e fu così che nacque una certa attrazione animale tra Aldebaran e Shura).
Nel luogo dove Shura aveva combattuto contro Crio, sorge uno strano portale. Alcuni soldati stanno per avvertire il Santuario, quando sbuca fuori Oceano. I soldati lo vogliono arrestare e Oceano si dimostra molto comprensivo nei loro confronti. Poco dopo arriva Aioria, col suo fare da gradasso.
Oceano si presenta e spiega ad Aioria tutta la situazione. Il portale dimensionale collega direttamente il Chronos Labyrinthos con la Grecia, ai confini col Santuario. Il piano dei Titani è quello di sterminare la razza umana che si è rivelata un fallimento, in quanto incapace di vivere in armonia con la natura. Gli uomini si uccideranno tra loro sopraffatti dall'istinto bellico e, quelli che sopravviveranno, involveranno nelle bestie primitive. Quando la Natura si sarà ristabilità, gli dei potranno creare una nuova razza, questa volta migliore degli esseri umani.
Oceano attacca Aioria col Thalassa Deluge, una corrente d'acqua fredda, ma questa viene improvvisamente congelata. E' stato Camus.
