32) COLUI CHE GOVERNA I FULMINI
Nel Chronos Labyrinthos, Ponto sta osservando gli eventi: Crono sta per tornare in vita e si inizia a intravedere il suo vero corpo. Tuttavia, i sigilli non si sono ancora rotti: Aioria aveva colpito solo il basamento di pietra.

Aioria cerca di colpire lo spirito di Crono con degli attacchi fisici, ma invano: solo un fulmine potrebbe funzionare.
Crono cerca di stimolare Aioria per convincerlo a scagliare un fulmine e gli lancia un Khaos Hyetos. Aioria contrattacca con Lightning Plasma, ma Crono si serve delle correnti d'aria per assorbire il colpo. Crono, che è in grado di controllare le forze della natura, dà una dimostrazione pratica ad Aioria: Arkhein Phainomenon.
Crono però non è in grado di controllare i fulmini: per sciogliere i sigilli, gli serve un fulmine mortifero da contrapporre a quelli di Zeus e l'unico in grado di farlo è Aioria: le turbe psichiche che ha avuto in giovinezza a causa del tradimento di Aioros lo hanno impregnato di morte. Crono ordina ad Aioria di scagliare il fulmine, se non vuole essere annientato dall'Arkhein Phainomenon.
Intanto, alla quinta casa, Lythos è preoccupata per Aioria, in quanto teme che il suo cosmo diventi oscuro come quello di Crono. Galan la rassicura e le racconta un episodio di alcuni anni fa.
Aioria non aveva attaccato alcuni tizi che calunniavano suo fratello perchè non voleva ucciderli. Per rendergli la vita più facile, Aioros consigliò a Galan di licenziarsi e di cercare lavoro presso un'altra casa, ma Galan preferì restare al suo servizio in quanto lo considerava nobile d'animo. Poi, Aioria giurò di diventare forte per proteggere Athena e l'umanità.

Aioria riesce a resistere all'attacco di Crono, aiutato dal cosmo di Athena, in quanto sta combattendo per la giustizia. Crono è stupito, in quanto Saori sarebbe dovuta essere morta.
Assistito da Athena, Aioria scaglia un Lightning Bolt. I sigilli non si spezzano in quanto il suo fulmine è impregnato di luce, non di volontà omicida.

33) L'UOMO SENZA ALI
Aioria scaglia prima un Lightning Plasma, poi un Bolt, ma Crono schiva e contrattacca con Arkhein Phainomenon, con vampe esplosive avvolte da nubi oscure. Crono continua a ferirlo per risvegliare in lui il lato oscuro. Anche se Aioria è l'uomo del malaugurio, destinato a sciogliere i sigilli, Crono non avrà problemi ad ammazzarlo se si dovesse rifiutare di scagliare il fulmine oscuro, in quanto aspetterà il prossimo predestinato: il tempo per gli dei è poca cosa.
Nonostante le ferite, Aioria si rialza e spazza via le nubi esplosive con un Lightning Bolt. Pur non essendo dotato delle ali protettive del sagittario, Aioria ha gambe ben salde. Crono si prende beffa di lui, mentre Aioria si prepare al colpo ultimo supportato dalla dea Athena. Crono si accorge quindi che Athena è ancora viva e che Sagazzo gli aveva mentito. C'è un monologo di Sagazzo in cui si rifiuta di servire gli dei, anzi, vuole superarli.
In successione, Aioria esegue le varie fasi: Photon Invoke, Cosmos Open, Photon Drive, Photon Burst. Le stelle create da Aioria penetrano dentro Crono ed esplodono. Sembra quasi che ce l'abbia fatta, ma intervengono le 6 Titanidi a creare una barriera protettiva.
Intanto, pare che il corpo di Crono abbia preso vita...