24) COLUI CHE E' VICINO AGLI DEI
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[Santuario, Sala della Purificazione del Grande Sacerdote]
Geminazzo sta facendo il bagno nudo (uh uh) e sta riflettendo sul nuovo colpo di Aioria, che è simile alla sua Esplosione Galattica. La galassia, incapace di sostenere la gravità della propria massa, crolla in infinite esplosioni e ciò che resta è un deserto cosmico. Geminazzo si domanda da dove provenga questa nuova forza di Aioria.
Death Mask (in armatura), che stava osservando Geminazzo fare il bagno, non è interessato a questi discorsi, ma alla verità che ha appena scoperto, cioè che ora è Geminazzo il Grande Sacerdote. Death Mask, al contrario di Shura, non è sconvolto, anzi... Dato che considera nel giusto tutti quelli che sanno esercitare il potere, Death Mask decide di allearsi con Geminazzo per edificare un mondo basato sulla legge del più forte.
Geminazzo spiega a Death Mask che ha dovuto fare il lavaggio del cervello a Shura e che, per avere un mondo di sangue e morte, diventerà come il dio della guerra Ares, l'opposto della della dea Athena. Geminazzo indossa la sua armatura di Grande Sacerdote, rassicura Death Mask che non è controllato da nessuno e gli promette che lo farà diventare più forte.
 
[India, Uttar Pradesh Kasia, Kusinagara]
Dal suolo emergono i Giganti Vento Bianco e Fulmine Nero, incaricati di dare il colpo di grazia ad Aioria, ora privo di sensi e di uccidere Shaka. Dalla casa del Nirvana, però, viene emesso un forte bagliore e Shaka si teletrasporta all'esterno, portando in salvo Aioria.
Shaka lascia ai Giganti la possibilità di ritirarsi, ma questi, per nulla intimoriti, lo attaccano. Shaka li respinge con Kaan, l'aura del Garuda che protegge dal male. Shaka apre gli occhi e i Giganti si spaventano per l'aumento del suo cosmo. Shaka espande ulteriormente il suo cosmo (Ohm) per raggiungere livelli divini e scaglia Sottomissione dei Demoni. I due Giganti muoiono all'istante.
Poco dopo, arriva Galan (Galarian Steiner) per riportare Aioria al Santuario. Shaka giura di proteggere sempre Aioria, per riconoscenza.

25) L'UOMO SCOLPITO NELLA LEGGENDA
Rinasce un antico e valoroso guerriero, caro agli dei ma che era morto erroneamente in una battaglia. E' desideroso di sconfiggere avversari potenti per ripristinare la sua gloria. E' stato Ponto a resuscitarlo di persona, dato che non possono più risorgere i mostri al richiamo dei Titani. Dopo aver testato la sua forza, Ponto gli promette di procurargli un degno avversario.

Aioria, ancora privo di sensi, sta sognando. Sta camminando sotto la pioggia fino a un edificio. Nonostante il divieto, entra e trova l'armatura del Sagittario con accanto il cadavere di Aioros, dipinto di sangue nero.

Aioria si sveglia all'improvviso dall'incubo. E' in una capanna, insieme a Lythos e Galan, che gli sta tagliando delle mele e gli sta raccondando del giuramento di Shaka. Ad un tratto, Milo fa interruzione nella stanza, con fare litigioso. E' furente perchè è stato costretto a proteggere Aioria in quanto è ferito.
Dopo aver mangiato delle mele tagliate a forma di coniglietto, Milo esce a perlustrare la zona. Improvvisamente, appare l'antico guerriero, attaccando Milo dall'alto. Il guerriero si presenta come Ettore, figlio di Priamo e generale troiano, ritornato dal Tartaro per riscrivere la sua storia e cancellare la sconfitta subita da Achille.
Con la punta della lancia, Ettore solleva il terreno e lo lancia su Milo, sotterrandolo. Ma Milo si rialza: è compito delle generazioni del presente costruire il futuro, quindi ha intenzione di spedire nuovamente Ettore nell'aldilà.