1) IL GRANDE PROLOGO
Pagine a colori: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8. [Santuario, stanze di Arles, 1973] |
Considerazioni personali: pur riprendendo il famoso episodio
della serie televisiva, questo prologo risulta di difficile comprensione,
a causa di diverse frasi oscure e sibilline, che potrebbero anche anticipare
eventuali serie oltre quella di Hades.
Cosmo non è un'entità malefica; semplicemente fa la parte
dell'antagonista solo perchè deve uccidere Athena. In base ai dialoghi,
è proprio Athena ad essere malefica. Secondo me è perchè
Saori è destinata ad opporsi al volere di tutti gli dei per schierarsi
dalla parte degli uomini, come infatti risulta nel film Overture. Quindi,
è proprio per mantenere il giusto ordine nell'universo che Cosmo
deve uccidere Athena. E dato che uccidere un'infante è un'azione
ignobile, Cosmo si rivolge a Sagazzo, che ha una personalità malvagia
e caotica.
Infine, Saga buono stava per fare un giuramento davanti ad Athena,
ma viene interrotto dalla presenza di Aioros. Cosa le avrebbe giurato?
2) IL FANCIULLO D'ORO
[Stati Uniti, Pennsylvania, Thee Mile Island, 28 marzo 1979]
Una centrale nucleare americana è sull'orlo dell'esplosione per un sabotaggio al reattore centrale da parte del terrorista. Le conseguenze potrebbero essere catastrofiche, al punto da perforare la Terra fino in Cina. Al posto di inviare una squadra speciale, il governo americano ingaggia un negoziatore, John Black, con l'incarico di scortare sul posto un misterioso ragazzino, di cui non si sa neanche il nome (si tratta di Aioria). Quando John Black incontra il ragazzino, vestito da punk e dall'aria apatica, vuole rifiutare l'incarico, ma è costretto ad accettare in quanto l'ordine viene addirittura da una persona al di sopra del presidente americano (il Gran Sacerdote). Durante la missione, John Black tenta di instaurare un rapporto di fiducia con il ragazzino, che non vuole rivelare la sua identità, ma preferisce farsi chiamare Leo. John Black racconta a Leo che ha scelto di diventare un negoziatore per impiegare la sua diplomazia per difendere le persone. Leo, che finora aveva sempre agito senza uno scopo, rimane stupito e promette a John Black di proteggerlo. I due entrano nella centrale, che è un concentrato di radiattività. Leo non ha bisogno della tuta speciale e crea una barriera cosmica per proteggere anche John Black, che si sente rassicurato dalla strana aura dorata. |
Intanto, al Santuario, Arles è venuto a conoscenza dell'esito
positivo della missione e chiede a Shaka cosa ne pensa di Aioria, se è
degno di essere cavaliere nonostante il tradimento del fratello Aioros.
Shaka dà una risposta neutrale, consigliando di giudicare Aioria
per gradi e senza fretta, in quanto la sua maturazione psicologica è
appena incominciata.
3) COLUI CHE GEME
[Grecia, catena montuosa del Pindo]
Una figura incappucciata (Lythos) sta guardando rassegnata un gigante
che sta distruggendo i territori circostanti, in preda al dolore e alla
disperazione. Alla fine, decide di porre fine alle sofferenze del gigante,
che, in realtà, è suo padre.
Intanto, nei pressi del Santuario, Aioria viene raggiunto da un'altra
figura incappucciata (Camus), che gli consegna una messaggio da parte del
Gran Sacerdote: la nuova missione da intraprendere è quella di uccidere
il gigante che sta devastando la zona, in quanto l'esercito non è
servito a nulla.
Aioria inizia a fare del sarcasmo, paragonando i Gold Saints ai giganti,
in quanto entrambi mostri mitologici. E' anche seccato che un cavaliere
debba essere schiavo dei suoi doveri verso la pace dell'umanità.
La sua anima, infatti, è ancora combattuta dall'odio verso il Santuario
e dalla voglia di aiutare le persone, trasmessagli da John Black.
Aioria si adira profondamente quando la figura incappucciata nomina
di sfuggita suo fratello. Aioria lo attacca, ma la figura riesce a ghiacciare
il suo colpo, rivelando finalmente il suo volto. Camus dell'Acquario si
scusa per la frase di prima, ma gli suggerisce anche di avere più
autocontrollo e di rispettare l'etichetta del Santuario, come, ad esempio,
indossare sempre le armature d'oro. Aioria gli risponde che per lui non
hanno valore.
Aioria, senza armatura, si reca sul posto, precedentemente evacuato
in vista della battaglia. Aioria, però, si accorge che è
rimasto ancora un bambino (Lythos), che lo scongiura di non uccidere il
gigante suo padre.
Ora Aioria è in difficiltà, in quanto deve stare attento a non ferire il bambino con il suo cosmo. Inoltre, scopre che il gigante è una statua di pietra, mossa solo dal cosmo, che, pur scricchiolando e cadendo ogni volta che viene colpita, si rigenera. Alla fine, Aioria è costretto a richiamare la sua armatura. Intanto, alla sesta casa della Vergine, Milo dello Scorpione chiede
a Shaka il permesso di passare, in quanto vuole raggiungere la quinta casa
del Leone, per fare un favore a Camus, che è suo amico. Milo confessa
a Shaka che non ha la minima fiducia in Aioria, in quanto è fratello
di un traditore e ha un atteggiamento irrispettoso. Shaka gli risponde
di non giudicarlo tanto duramente e di aspettare l'esito della battaglia
contro il gigante, in quanto sarà necessario proprio un cosmo dotato
di sensibilità e di amore (cosa che non si addice a un traditore
senza anima come viene descritto Aioros).
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Alla sesta casa, Milo ammette il successo di Aioria, ma gli resta comunque antipatico per il suo atteggiamento. Shaka nota che in lui albergano varie qualità, tra cui un grande cuore colmo di amore e umanità.
Aioria, quindi, prende il bambino sotto la sua protezione, che si presenta col nome di Lythos.