5) Hades! Kyogaku no hyoi
     Hades! An amazing reincarnation
     Hades! Una soprendente reincarnazione

Riassuntino classico del narratore:
"Il mondo dei morti. Il regno di Hades... Il mondo dove non arriva mai la luce. Hanno un lungo cammino e questo è solo l'inizio di ciò che li aspetta. Sì, proprio loro..."

Viene ripresa la fine dell'episodio precedente.
Orfeo si è recato alla Giudecca per suonare al cospetto di Hades. Sarà proprio in quell'occasione che ne approfitterà per uccidere il dio. Ora deve però assicurarsi che Pandora non scopra il contenuto del baule, in cui sono nascosti Seiya e Shun.
"Tutto quello che deve andare al sommo Hades, deve passare attraverso di me. Forza, aprilo!" ordina Pandora.
"Va bene... però avrei preferito che lo vedesse lui per primo." acconsente Orfeo, ma senza muoversi.
"Tutto questo è molto strano. Cosa stai tramando? Questo è il Regno dei Morti. Il sommo Hades è sempre molto occupato! Dobbiamo essere molto sospettosi per proteggere Hades, nostro signore. Anche i Cavalieri sono giunti in questo luogo." cerca di spiegare Pandora.
Dato che Orfeo non si muove, Pandora afferra il suo tridente e apre il baule. All'interno ci sono dei fiori di campo.
"Questi?!"
"Sì. Come lei sa, il luogo dove abito, la seconda prigione, è l'unico luogo nel Regno dei Morti dove crescono i fiori. Per questo ho portato dei fiori come umile regalo per il nostro sommo Hades." spiega Orfeo aggrappandosi sui vetri.
"Capisco. Fiori..." per maggior sicurezza, Pandora conficca più volte il tridente all'interno del baule, ma non trova niente di anomalo. Non si è accorta che sotto i fiori ci sono Seiya e Shun, che però potrebbero essere stati feriti gravemente.
Inaspettatamente, i 3 Comandanti di Hades fanno irruzione nella sala del trono.
"Cosa?! Voi siete... i 3 giudici del Regno dei Morti!" esclama Orfeo stupito.

[Hades! Una Sorprendente Reincarnazione]

"I 3 giudici dell'Inferno!" esclama Orfeo.
"Lady Pandora. Perché ci ha chiamati? Per caso... è successo qualcosa?" chiedono i 3 Comandanti.
"No, niente di che... Oggi Orfeo si esibisce. E vorrei che ogni tanto anche voi l'ascoltaste..." spiega Pandora.
"Scusi un momento Lady Pandora. I Saint giunti all'Inferno sono pericolosi, non mi sembra il caso... che motivo c'è?" interviene Rhadamantis, che preferirebbe cento volte combattere piuttosto che ascoltare della musica.
"Non preoccuparti Radamanthys. Il divino Hades ancora non ha appreso la notizia di quegli intrusi. In questo momento ha cose più importanti da fare. L'importante è proteggerlo... per il bene di tutti noi. Non perdiamoci in discussioni inutili. Hai capito?"
"Sì."
"Maledizione! Sono stati invitati ad ascoltarmi anche i 3 giudici di Hades! Seiya. Shun." riflette Orfeo, preoccupato per questi inconvenienti.
Pandora e i 3 Comandanti prendono posto a sedere. Orfeo inizia a suonare la lira. Senza che nessuno se ne accorgesse, la sagoma di Hades compare seduta dietro alla tenda.
"E' già qui...! Ma quando è arrivato?! Hades è seduto qui di fronte, sul suo trono, dietro la tenda! Devo farlo! Per i Cavalieri di Athena... sì... e per la mia amata Euridice... Farò il mio attacco della Lira: Death Trip Serenade! Gli dei smettono di parlare... le stelle smettono di brillare... gli uccelli smettono di cantare... tutti si addormentano nella dolcezza e inebriati... il tempo si ferma nell'universo intero... e tutti gli esseri che popolano questo mondo si addormentano... si addormentano ...si addormentano..."
Orfeo esegue in silenzio la sua melodia soporifera, senza che nessuno se ne accorga.
Dopo un po', tutti dormono: Hades, Pandora, Radamantis, Aiace e Minosse.

"Bene, con il mio Death Trip Serenade ho paralizzato le loro menti. E' come se li avessi trasportati in un'altra dimensione... Anche se si svegliassero tra 10 giorni... non sarebbero consapevoli di avere dormito per tanto tempo, penserebbero di aver ascoltato il resto della canzone senza interruzione. Finalmente è arrivata la nostra occasione! Hades, preparati a morire!"
Orfeo sta per attaccare Hades, quando viene colpito alle spalle. E' stato Rhadamantis, che faceva solo finta di dormire, ma in realtà era ben sveglio e vigile.
"Che?"
"Purtroppo non ho un udito tanto raffinato da apprezzare la tua musica. A parte questo, sapevo che eri rimasto uguale, non hai mai smesso di essere un cavaliere di Athena, e che un giorno ci avresti tradito. Ma tu che sei quasi pari ai Cavalieri d'oro, Orfeo di Lira... non avrei mai creduto che ti saresti unito a quei due... e per questo riceverai il mio attacco! Prendi Ofeo! Greatest..." esclama Radamantis.
Radamantis sta per scagliare il colpo, quando Seiya e Shun sbucano improvvisamente fuori dal baule.
"Radamanthys! Fulmine di Pegasus! Vai Orfeo!"
Seiya colpisce Rhadamantis alle spalle, facendogli cadere l'elmo. Orfeo ne approfitta della confusione per correre da Hades.
"Che?! Non lo farai!" esclama Rhadamantis, all'inseguimento di Orfeo.
"Hades! Ti ucciderò!"

Hades si alza in piedi. Il volto è ancora parzialmente coperto dalla tenda, ma tutti possono notare il ciondolo che ha appeso al collo: è identico a quello di Shun! Anche a livello fisico, il corpo di Hades assomiglia molto a quello di Shun, l'unica differenza è che i capelli sono neri.
"Cosa? Sei tu Hades?! N-Non può essere!" esclama Orfeo stupito, fermandosi di colpo.
"E quel ciondolo!?" osserva Seiya.
"Ma e'... E' identico al mio!" esclama Shun.  "Inoltre... il suo viso! Ha il mio stesso volto!"
C'è un flash back in cui Shun consegna il ciondolo a Caronte.
"Divino Hades." anche Rhadamantis è stupito.
"E' impossibile che Hades abbia lo stesso volto di Andromeda. No, non importa. Questa è la nostra unica opportunità!" esclama Orfeo, scagliando si Hades.
"Credi che te lo lascerò fare?!" Rhadamantis cerca di fermarlo, a Seiya lo tiene occupato.
"Fermati, sono io il tuo nemico!" esclama Seiya, lanciandogli il fulmine.
"Ascolta l'ultima delle mie melodie! Stringer Fine! Muori Hades!"
Orfeo riesce a legare il corpo di Hades con le corde dell'arpa e a stritolarlo, fino a ridurlo a brandelli. Troppo facile.
"Ce l'ha fatta!" esultano Seiya e Shun.
"Imbecille!" esclama Rhadamantis.
Tuttavia, il corpo di Hades è svanito: le corde dell'arpa avevano legato solamente il trono!
"Che... che cosa?! N-Non c'è! Hades non c'è più! Ma cosa? Hades non stava lì?" chiede Orfeo preoccupato.
"No... non c'è più!" commentano Seiya e Shun.

Rhadamantis approfitta della confusione e riesce finalmente a colpire Orfeo, perforandogli il petto.
"Dannato!"
"Orfeo!" esclama Seiya.
Rhadamantis prende Orfeo come ostaggio.
"Fermati! Se mi attacchi, sarà Orfeo a ricevere i tuoi colpi. Forza, risveglia subito Minosse, Aiacos e Lady Pandora!" ordina Rhadamantis a Orfeo.
"No... non posso farlo..." sussurra Orfeo, suonando di nuovo l'arpa e legandosi con le corde insieme a Rhadamantis.
"Cosa?!"
"Orfeo!"
"Seiya, uccidi Radamanthys non preoccuparti se moriremo entrambi!" esorta Orfeo in fin di vita.
"M-Ma!"
"Non temere, fallo! Morirei in ogni caso. Uccidete Radamanthys e cercate Hades!"
"Finiscila insolente! Ora vedrai!" esclama Rhadamantis, prendendolo a botte.
"Forza Seiya, sbrigati!" esorta Orfeo sofferente.
"Ma!"
"Svelto!"
"Quindi non vuoi svegliare Lady Pandora e gli altri?! Perché vuoi morire?" cerca di farlo ragionare Rhadamantis incazzato.
"S-Seiya!"
"Orfeo!"
"Attaccaci entrambi, è la tua occasione. Sbrigati!"
"Muori!"
"Cavalieri di Athena, proteggetela!"
"Perdonami Orfeo! Fulmine di Pegasus!" finalmente Seiya si è deciso.
"Pensate di battermi con così poco?" esclama Rhadamantis, travolto dal colpo.

Rhadamantis e Orfeo vengono investiti dal fulmine e cadono a terra.
"Il mio cosmo si sta spegnendo." sussurra Orfeo in fin di vita.
Seiya cerca di soccorrere Orfeo, ma ormai è troppo tardi.
"Orfeo! Orfeo, coraggio!" esclama Seiya.
"Per favore resisti!" esclama Shun, con la lira in mano.
"Ce la farete... Cavalieri di Athena."
"Orfeo."
"T-Ti prego... Athena... Proteggi Athena..."
Orfeo sussurra le ultime parole, prima di morire tra le braccia di Seiya.
"Orfeo."
"Orfeo, non dovrai più usare la tua lira per combattere. Riposa in pace." frigna Shun.
"Sì." risponde Seiya.
Qualche istante prima di dare l'ultimo respiro, Orfeo ripensa ai vecchi momenti trascorsi con Euridice.
"Euridice. D'ora in poi ti sarò vicino come desideravi. In questo modo rimarrò con te per sempre. Io, Orfeo, lo prometto."
Comunque non è detto che all'Inferno finiscano nello stesso girone.

"Shun, dobbiamo andare... a cercare Hades." comunica Seiya, deponendo il cadavere di Orfeo.
Ma davanti a Seiya si erge l'imponente figura di Rhadamanris, sopravvissuro tranquillamente all'attacco di prima.
"Radamanthys! Ma sei forse immortale?"
"Pensavi forse che con un simile attacco... avresti potuto sconfiggermi? Ora è il vostro turno! Morirete come Orfeo!"
Rhadamantis sta per attaccare Seiya e Shun, quando...
"Fermati Radamanthys! La battaglia è finita! Non colpirli!" ordina Shun, con atteggiamento e voce diversa dal solito. Il suo sguardo è vuoto, sembra posseduto da qualcuno.
"Cosa? Anche la sua voce è identica... a quella del divino Hades." Rhadamantis si ferma stupito.
"S-Shun?" anche Seiya è perplesso.
"Benchè il tuo viso gli somigli molto... come osi imitare il grande Hades?! Non mi ingannerai con simili giochetti! Sarai punito per la tua audacia. Prendi!" esclama Rhadamantis ridendo, pensando che si tratti solo di uno scherzo.
"Shun!"
Rhadamantis si scaglia su Shun, ma si ferma di nuovo.
"Continui a lottare malgrado te l'abbia proibito?! Radamanthys!" continua Shun, fuori di sè.
"Tanta autorità..! Tale portamento sacrale! Non si tratta di un'imitazione... Impossibile. In realtà costui... No, chi è costui?" riflette Rhadamantis dubbioso.
"Che cosa sta succedendo? Shun, che cosa succede?" chiede Seiya preoccupato.
"Cavaliere di Pegasus." dice Shun con voce piatta. I suoi capelli, da verdi, diventano neri.
"Sh... Shun."
"Forse mi sono sbagliato. Quell'uomo in verità... Non è più il Cavaliere di Andromeda." constata Rhadamantis.
"Tu menti! E' Shun... Il nostro compagno, il fratello di Ikki e... il padrone dell'armatura di Andromeda, un Cavaliere di Athena. Inoltre nelle battaglie passate, in verità... ha dimostrato di avere un cuore d'oro. Non è così, Shun? Shun!"
"Non sono il Cavaliere di cui parli. Ora questo corpo è mio." risponde Shun/Hades. Fa abbastanza impressione.
"Shun."
"Radamanthys!" ordina Shun/Hades.
"Sì, divino Hades."
"Hades? Lui Hades?! Sciocchezze! E' Shun... Non può essere! Quello non è... quello è..." esclama Seiya sconvolto.
"Allontanati dal nuovo corpo del divino Hades. Greatest Caution!"
Rhadamantis colpisce violentemente Seiya, mettendolo al tappeto.

Intanto, da un'altra parte dell'Inferno...
"Athena, sento un cosmo immenso provenire dalla Giudecca. Dovremmo dirigerci in quella direzione." consiglia Shaka.
"E' possibile che ci sia un cosmo tanto potente nel Regno dei Morti? In questo regno di Hades." chiede Athena, con voce persa.

Dopo breve tempo, la situazione alla Giudecca è tornata tranquilla. Rhadamantis da solo ha fatto il suo dovere e tutti gli altri si sono risvegliati.
"Lady Pandora. Sono morti... Pegasus ed Orfeo. Non si deve più preoccupare di loro." annuncia Rhadamantis, di ritorno dal Cocito.
"Ben fatto... Per quei Cavalieri... Non bastava la morte. Dovevamo dar loro una punizione degna della loro impudenza."
"Lady Pandora. Come sta il divino Hades?" chiedono Aiace e Minosse.
"Spoglio di quella sudicia armatura... ora lui dorme tranquillo."
Si vede Shun/Hades dormire sul suo trono, dietro la tenda. Ha indosso una tunica. I 3 Comandanti sono ancora perplessi per quanto accaduto: nessuno si sarebbe mai aspettato che Shun fosse la reincarnazione di Hades.
"Quindi il Saint di Andromeda è l'incarnazione di Hades." commenta Minosse.
"Ancora non riesco a crederci." si lamenta Aiace.
"Soprattutto perché si tratta di un Saint che ha giurato fedeltà ad Athena. E come tale, ha sostenuto un'infinità di lotte e combattimenti... insieme agli altri Cavalieri." continua Minosse.
"Ma giunto qui, si è rivelato essere niente di meno che il divino Hades..." commenta Aiace.
"La verità è che... in pochissimi Specter hanno visto il volto del divino Hades. Ed inoltre... fino ad ora nessuno di essi è riuscito a scorgere... chi si celava dietro quella tenda." spiega Rhadamantis.
"E, se allora la figura del divino Hades che abbiamo visto fin'ora..." riflette Minosse.
"... non fosse quella che credevamo... chi è il divino Hades?" prosegue Aiace.
"Non lo so...! Ma allora chi era quello?!" chiede Rhadamantis preoccupato, riferendosi alla sagoma che si era sempre mostrata a loro.
"Voi. Pensate di rimanere lì per tutto il tempo? Sarà meglio che la smettiate di preoccuparvi per il divino Hades... e che ritorniate subito ai vostri posti." ordina Pandora, terminando la discussione.
"Sì!"
"Del divino Hades... me ne occuperò io. E smettetela di fare congetture assurde. Intesi?"
"Sì!"
"D'ora in poi dovete concentrare i vostri sforzi per catturare Athena! E a uccidere tutti i Cavalieri che sono entrati in questo mondo."
"Sì!"

Intanto, Kanon, Shiryu e Hyoga sono davanti a una palude. Uno spectre si avvicina a loro su una zattera.
"Dunque questa è la Quarta Prigione. Quindi tu sei lo spectre guardiano della Quarta Prigione." osserva Hyoga.
"Esatto! Io sono Flegias di Licaon!"
"Dovremo attraversare il fiume con la zattera." gli spiega Shiryu sorridente, come se si trattasse di un semplice barcaiolo.
"Sì, ma speriamo che non ci chieda nuovamente dei soldi." commenta Hyoga.
"No, non è necessario che mi diate dei soldi per salirci. Perché vi traghetterò da morti." comunica Flegias, scendendo dalla zattera.
"Bene, non sembri un tipo disposto a negoziare." risponde Shiryu.
"Se ti opponi la prenderemo con la forza!" esclama Hyoga.
"Ti sconfiggeremo! Rozan Shoryuha!"
"Diamond Dust!"
Shiryu e Hyoga attaccano Flegias contemporaneamente (alla faccia della correttezza!), mentre Kanon resta in disparte ad osservare. Flegias, però, è molto più forte di loro e, pur essendo da solo, riesce a difendersi perfettamente, parando i due colpi con le braccia.
"Che cosa?! Non ha avuto alcun effetto!" esclama Hyoga.
"Quest'uomo ha un cosmo immenso." commenta Shiryu preoccupato.
"Morite Saint di Athena. Howling Inferno!"
Flegias attacca violentemente i due cavalieri, mettendoli al tappeto con un sol colpo. Shiryu e Hyoga cadono svenuti sulla zattera.

"Mi hanno ordinato... di trasportarvi da morti nel luogo più profondo che esista... tra tutti gli inferni. Lascia che ti uccida così da poterti traghettare..." spiega Flegias a Kanon.
Kanon lo guarda senza dire niente e, stranamente, allontana la zattera con una pedata.
"Perchè allontani la zattera? Ti sei spaventato vedendo morire i tuoi due amici? Anche tu salirai. Ti porterò morto su  quella zattera con le buone o con le cattive."
"Certo che salirò. Ma non ho fretta, lo farò dopo averti ucciso."
"Come osi?! Non ti ho forse detto che puoi salire solo da morto?! Howling Inferno!"
Flegias scaglia il suo colpo, ma, intorno a lui, si formano tante galassie pronte ad esplodere.
"Ti ricordo che non puoi utilizzare la stessa tecnica contro un saint che l'ha già vista!"
"C... Che cosa?"
"Preparati! Galaxian Explosion!"
Flegias muore sul colpo. Kanon salta sulla zattera e si dirige verso l'altra sponda. I due bronzi sono ancora svenuti.
"Ora che ci penso, ho dimenticato di domandargli quanto tempo occorre per attraversare il fiume. Non importa... ora non è in condizione di rispondere."

Alla Giudecca, Pandora è seduta per terra, in lacrime, accanto al trono di Shun/Hades, che ora sta dormendo. Gli sta fasciando la mano con una benda nera.
"Non ho scusanti, divino Hades. Ho commesso un terribile errore... Non avrei mai voluto farle del male. Come potevo sapere che lei... era dentro il baule di Orfeo quando ho usato la mia lancia? Fortunatamente non ha ricevuto che alcuni graffi leggeri... Se l'avessi colpita in pieno... Sarebbe stato terribile. E questa ferita... che si fece nel braccio... L'ha subita proteggendo il Cavaliere di Pegasus. Che animo generoso... Non solo è il vero signore di questo regno, Hades... ma anche... il mio adorato fratello minore!"