4) Orfeo kanashiki chinkonka
     Orfeo, a Sad Requiem
     Orfeo, un Triste Requiem

Riassuntino classico del narratore:
"Il mondo dei morti. Il regno di Hades... Il mondo dove non arriva mai la luce. Hanno un lungo cammino e questo è solo l'inizio di ciò che li aspetta."

Faraone ha raggiunto Orfeo nel prato fiorito, scoprendo che i Bronze Saints sono ancora vivi. E' venuto a conoscenza del segreto dell'armatura di Athena ed è riuscito a sottrarla a Seiya.
Vengono ripresi gli ultimi dialoghi dell'episodio precedente.
"Orpheo. Se ricordo bene dicesti che ti saresti incaricato di questi due. Potresti spiegarmi cosa ti passa per la mente? Non ti sarai messo dalla parte dei cavalieri..."
"Ricordiamo un po' il passato, Pharaoh... Non sarà questo il bagliore... che confusi tempo fa con la luce del sole?"
"Bah... e se anche fosse?" sorride Faraone con aria di sfida.
"Se fosse così...? Se fosse così... accadrebbe che... questo posto diventerebbe la tua tomba!" dichiara Orfeo.

[Orfeo, un Triste Requiem]

"Questo posto sarà la mia tomba? Lo pensi davvero, Orpheo?" ridacchia Faraone.
"Vedi di evitare... questo attacco!" avverte Orfeo, iniziando a suonare.
"Questa melodia...?" osserva Seiya.
"Una canzone... un attacco pieno di odio..." commenta Shun.
"Lui è Orpheo. Sta combattendo per i Sacri Cavalieri di Athena. Orpheo di Lyra!" sussurra Euridice commossa.
"La mia mano..." esclama Faraone.
La musica di Orfeo assume il controllo della mano di Faraone. La presa sulla statuetta di Athena viene gradualmente indebolita, finchè la statuetta cade dalla mano. Seiya si tuffa per recuperare la statuetta e finisce contro una roccia, ma riesce nell'intento.
"Seiya!"
"L'ho presa!"
"Maledetto, ti ribelli dimenticando il favore che ti fece il sommo Hades... Sarai tu o io?! Decidiamolo in un combattimento, subito! Molto bene, vediamo chi dei due è il miglior musicista! Arriva l'ora del requiem dell'Inferno!" esclama Faraone, riprendendo il controllo della propria mano e cominciando a suonare.
Orfeo e Faraone suonano in contemporanea. Le due musiche sono sovrapposte. Dopo un paio di minuti, Faraone riesce a rompere una corda della lira di Orfeo.
"Si è rotta una corda!" esclama Seiya.
"Orpheo!" esclama Euridice preoccupata.
"ll combattimento è già finito!" commenta Faraone soddisfatto.
"Che cosa?! Orpheo non si arrenderà per una corda rotta." ribatte Seiya ignorante di musica.
"Che succede?" chiede ironico Faraone.
"Orpheo! Orpheo!" esclamano i Bronzi ed Euridice.
Orfeo si accascia al suolo in evidente difficoltà.

"ll suono dell'arpa magica non è all'altezza della lira di Orpheo..." dichiara Shun.
"Che succede...? Orpheo!" si lamenta Seiya, iniziando anche leui a sentire gli influssi dell'arpa.
"Ahah. Orpheo. La maggior parte della tua forza... risiedeva nella corda del SOL... Tagliarti quella corda è stato come strapparti i denti. Prima dilettavi tutti con la tua musica... Comprendi, Orpheo. Per questo motivo... poichè io sono il migliore... non posso permettere... che il sommo Hades e la signora Pandora tengano di più a te, che sia preferito un Cavaliere ad uno Specter! E' stato alquanto umiliante! Orpheo, non posso tollerarlo!" spiega Faraone, ricordandosi i brutti momenti in cui era stato messo in disparte.
"Io, Pharaoh, avrò la mia vendetta! Ora ti dimostrer chi di noi è il più grande! Te lo dimostrerò con il mio attacco più potente! BALANCE OF CURSE!"
"Ancora quel suono insopportabile!" si lamenta Shun.
"Non riesco a muovermi!" si lamenta Seiya sofferente.
"ll cuore di Orpheo... uscirà da quel corpo corrotto! E si collocherà sulla sacra bilancia!"
"Ci ucciderà tutti!" esclamano Seiya e Shun. Sono tutti sofferenti.
"Orpheo!" esclama Euridice disperata.
Faraone sta suonando, prossimo alla vittoria, ma, inaspettatamente, è il suo cuore ad uscire dal corpo e a collocarsi sulla bilancia.
"Che cosa succede?!" esclama Faraone, smettendo di suonare.
"Cosa si prova ora? Anche tu sarai giudicato!" chiede Orfeo, rialzandosi ed espandendo il cosmo.
"Cosa?!"
"Orpheo! Orpheo!" esclamano i Bronzi ed Euridice.
"Ora tu scomparirai, Pharaoh! Lo squilibrio della bilancia è tale..."
"Impossibile!"
"La tua malvagità è enorme... E questo era certo! Ed ora sparisci!"
La bilancia pende vistosamente dalla parte sbagliata. Faraone è stato giudicato colpevole.
Fortunatamente, si è trattato solo di un'illusione creata da Orfeo. L'effetto cessa e Faraone è ancora vivo. Sconvolto, lascia cadere lo specchio donatogli da Pandora.
"Come ci sei riuscito..?! Non è possibile, tu... Hai potuto... E' follia... E' riuscito a resistere al mio Balance of Curse!" riflette Faraone.
"Orpheo! Orpheo..." esclamano i Bronzi ed Euridice.
Orfeo si avvicina allo specchio e lo rompe con un calcio.
"E' con questo che mi hai fatto credere che brillasse la luce del sole... Lo specchio di Pandora. Per colpa di questo specchio... Euridice e io fummo..."
Orfeo si ricorda di quando è stato ingannato dalla luce. Viene ripreso parte del flash back dell'episodio precedente.
<Quella luce...? Finalmente l'uscita per la superficie! Guarda la luce del sole! Euridice! Guarda, quella luce... Euridice!> esclama Orfeo voltandosi sorridente, infrangendo la condizione.
<Orpheo!>
<Euridice!>

Tornando al presente...
"Non mi metterò ad ascoltare i tuoi lamenti..." dichiara Faraone seccato.
"No... al contrario dovrei esserti grato..."
"Che?"
"Euridice, tu e io siamo stati sempre insieme! Da quando siamo venuti in questo luogo. Però per questa ragione... diedi più importanza a te, che al mio dovere verso Athena. E ti ho sempre amato. Ma... il fiore appassito non torner più. Allo stesso modo, gli insetti, gli uccelli, gli uomini... e anche le stelle che brillano in cielo... non vivono più di una volta... Per questo la vita è bella, perchè è effimera! Sbagliavo pensando che quelli che sono morti... potessero tornare in vita!" espone Orfeo con un discorso commovente.
"Orpheo..." sussurra Euridice. Tutti piangono.
"E ora che hai capito il tuo errore cosa intendi fare?" chiede Faraone, sperando di farla franca.
"Combatterò."
"Cosa?!"
"Combatterò come un Cavaliere di Athena quale sono! Sconfiggerò Hades!"
"Idiota! Anche se hai evitato il mio Balance of Curse, non potrai combattere senza la corda del SOL! E te lo dimostrerò subito!"
"Aspetta!" esclama Shun terrorizzato dal suono dell'arpa.
"Ora precipiterai negli Inferi... Cavaliere!" esclama Faraone.
Faraone sta per suonare, quando si spezzano tutte le corde della sua arpa. Orfeo, invece, riesce a suonare perfettamente in quanto ha teso la corda spezzata tenendola tra i denti.
"Cosa?! N... Non pu essere! Impossibile! Ha improvvisato la corda di SOL aiutandosi con la bocca!"
"STRlNG NOCTURNE!"
Orfeo esegue il suo colpo finale, sconfiggendo definitivamente l'avversario.
"Solo lui che riuscì ad incantare il sommo Hades con la sua arte...poteva sconfiggermi." sussurra Faraone prima di morire.

Ora è il tempo degli addi. E' un dialogo molto mieloso. Orfeo ed Euridice piangono.
"Euridice."
"Orpheo, devo ringraziarti per questo, per esser stato al mio fianco tutto questo tempo, per tutto quello che hai fatto per me. Però... però ora... devi andare."
"Euridice."
"Orpheo, addio. Orpheo! Grazie!"
Nel frattempo...
"Ora, nel regno dei morti! Comincia la vera battaglia!" annuncia Shaka ad Athena.
"Andiamo, incontro al nostro destino!" gli risponde Athena.
Orfeo si allontana coi Bronze Saints, per combattere al loro fianco.
"Voi due venite con me..." esorta Orfeo.
"Andiamo alla prossima prigione?"
"No, nell'ottava prigione, nel quarto girone. Al palazzo di Hades, Giudecca."
"L'ottava prigione? Giudecca?" ripetono a pappagallo.
"Hades è molto cauto... e raramente si presenta di persona... In pochissimi l'hanno visto. Ciò nonostante, una volta ogni tredici giorni suono la lira davanti a lui nel suo castello... e oggi devo farlo..."
"Allora..."
"E' così. Questa è l'unica occasione per poterlo attaccare!"
Il piano di battaglia è stabilito.

Intanto, Kanon, Hyoga e Shiryu hanno appena superato la seconda prigione e stanno attraversando la terza, una gola piena di zombie che trascinano massi. Non sono riusciti a incontrare Seiya e Shun.
"Hyoga, guarda lì!" esclama Shiryu.
"Quelli sono... Ma... Siamo già qui, ma... cosa fa quello?"
"Sono tutti peccatori,in effetti... questa è la terza prigione. Ma... perchè i morti spingono quelle pietre?"
"La ragione di questo è che la terza prigione... è il posto dove si puniscono coloro che commisero il peccato di avarizia e di sperpero... e sono condannati a spingere quelle rocce... per tutta l'eternità." risponde Kanon ai due ignorantoni.
"Che destino terribile..." commenta Shiryu.
Improvvisamente, cadono dei massi, ma i tre si scansano con prontezza. Subito dopo, sbuca fuori uno spectre, convinto di essere riuscito a  schiacciarli:
"Alla fine ho sconfitto 3 cavalieri di Athena. Qui nella terza prigione si accumulano le rocce spinte dagli avari e sotto quelle rocce voi cavalieri rimarrete schiacciati per sempre!"
Lo spectre ride di gusto, quando si accorge che i tre cavalieri stanno correndo via come se nulla fosse.
"Come?! Che cosa?! Quando sono scappati dalle rocce?! Aspettate! Non li lascerò attraversare la terza prigione! Io li fermerò! Io Rock di Golem non permetterò... VAI! ROLLING BOMBER STONE! Fino ai cavalieri di Athena!"
Rock sferra il suo colpo, lanciando tante rocce in direzione dei cavalieri, che continuano a correre senza neanche voltarsi. In effetti, non lo considerano per niente come avversario. Alla fine, è Shiryu a voltarsi, con gli occhi stranamente aperti:
"Le vedo arrivare ma noi dobbiamo proseguire. Rozan Shoryuha!"
Shiryu distrugge le rocce e sconfigge Rock, poi raggiunge gli altri.
"Non li lascerò... Non li lascerò andare..." sussurra Rock prima di morire.

"Shiryu, hai riacquistato la vista?" chiede Hyoga.
"Sì... E' come nel combattimento con Death Mask nel suo Sekishiki Meikai Ha. Nel mondo dei morti non hai bisogno di occhi fisici per poter vedere..."
Un altro specter si piazza davanti ai tre cavalieri, per bloccare la loro corsa:
"Dove credete di andare?! Ho detto che non vi permetterò di attraversare la terza prigione! Il mio nome è Troll di...!"
"Diamond Dust!"
Senza neanche lasciargli il tempo di terminare la frase, Hyoga lo sconfigge con un sol colpo.
"Il mio... Il mio nome è Troll di..." esclama Troll prima di morire.
Kanon, Shiryu e Hyoga proseguono la corsa verso la Giudecca. La strada sarà lunga, dato che devono percorrerla tutta.
"Abbiamo superato la terza prigione. Ma chissà dove sono Shun e Seiya...?" chiede Hyoga.
"Sì, mi domando anche che fine abbia fatto il maestro." riflette Shiyu, non ancora abituato a tenere gli occhi perfettamente aperti.
"Sicuramente stanno bene! Nessuno dei cavalieri morirà qui e nell'ottava prigione dove c'è il palazzo di Hades, la Giudecca. Dobbiamo affrettarci." risponde Kanon.
"L'ottava prigione... Giudecca." ripete Hyoga.
"E' lì il palazzo di Hades."

Intanto, alla Giudecca, Pandora è davanti al trono:
"Stando nel regno di Hades. Lei è il mio... mio..."
L'arrivo di Orfeo a palazzo interrompe i suoi pensieri. Accanto a lui c'è un grosso baule e non c'è alcuna traccia dei Bronze Saint.
"Signora Pandora. Sono Orpheo di Lyra. Sono venuto come sempre." annuncia inchinandosi.
"Orpheo... ti stavo aspettando. Oggi devi suonare davanti al sommo Hades, vero?"
"Sì. E il sommo Hades...?"
"Arriverà tra poco... Calmati e aspettalo lì nel frattempo."
"Sì."
"Un momento. Cosa c'è li vicino a te?" chiede Pandora, che deve ispezionare tutto.
"Dice il baule...?"
"Non fare finta di niente! Che c'è dentro? Aprilo e mostramelo."
Orfeo rimane fermo, con gli occhi chiusi, senza rispondere.
"Cosa stai pensando...? Perchè non obbedisci?"
"La verità è che... preferirei mostrarlo direttamente al sommo Hades..."
"Perchè solo al sommo Hades? Tutto quello che deve andare al sommo Hades deve passare per le mani di Pandora. Forza, aprilo." insiste Pandora.
"Va bene... però avrei preferito che lo vedesse lui per primo." acconsente Orfeo, ma senza muoversi.
"Tutto questo è molto strano. Cosa stai tramando? Questo è il Regno dei Morti. Il sommo Hades è sempre molto occupato! Dobbiamo essere molto sospettosi per proteggere Hades, nostro signore. Anche i Cavalieri sono giunti in questo luogo." cerca di spiegare Pandora.
Dato che Orfeo non si muove, Pandora afferra il suo tridente e apre il baule. All'interno ci sono dei fiori di campo.
"Questi?!"
"Sì. Come lei sa, il luogo dove abito, la seconda prigione, è l'unico luogo nel Regno dei Morti dove crescono i fiori. Per questo ho portato dei fiori come umile regalo per il nostro sommo Hades." spiega Orfeo aggrappandosi sui vetri.
"Sì, vedo. Fiori... Molto bene. ll sommo Hades arriverà quando inizierai a suonare. Non avercela con me per aver dubitato della tua cortesia verso Hades."
"N.. No..."
"Ma dobbiamo prendere estreme precauzioni per proteggere Hades. Non tenerne conto, suona pure la tua lira."
"Sì."
Per maggior sicurezza, Pandora conficca più volte il tridente all'interno del baule, ma non trova niente di anomalo. Non si è accorta che sotto i fiori ci sono Seiya e Shun, che però potrebbero essere stati feriti gravemente.
"Seiya, Shun... Pandora non può averli uccisi. Dobbiamo raggiungerlo... dobbiamo arrivare dove si trova Hades." riflette Orfeo, cercando di rimanere tranquillo per non destare sospetti.
Orfeo sta per iniziare a suonare, quando arrivano i tre comandanti.
"Cosa?! Voi siete... Aiacos, Radamanthys, Minos. I tre giudici del Regno dei Morti!"