Riassuntino classico del narratore:
"Il mondo dei morti. Il regno di Hades... Il mondo dove non arriva
mai la luce. Hanno un lungo cammino e questo è solo l'inizio di
ciò che li aspetta."
Seiya
e Shun stanno attraversando la piovosa Valle del Vento.
"E tutta questa pioggia?" si lamenta Seiya.
"Sono congelato fino alle ossa Seiya."
"Se continuiamo a bagnarci così... finiremo per morire di freddo!
Ancora non siamo arrivati alla seconda prigione?"
"Eccola..."
"E' questa la seconda prigione?"
I due entrano in un edificio egiziano simile a quello della Valle dei
Re.
"Ma cos'è questo fetore?! Sembra quello di una bestia." si lamenta
Seiya.
"C... cosa?"
Sei occhi brillano nell'oscurità: si tratta di Cerbero, cane
feroce a tre teste.
"Cos'è questo?"
[Il Cavaliere della Leggenda, Orfeo]
All'interno
del palazzo, Cerbero sta sbranando alcuni zombie che strisciano vicino
alle colonne. I cavalieri sono disgustati.
"Seiya!"
"Cos'è quel mostro? Non abbiamo nulla a che vedere con quel
mostro. Attraverseremo la stanza senza farci vedere."
Seiya e Shun cercano di sgattaiolare via, ma vengono sgamati.
"Ci ha visti!"
All'improvviso, Cerbero si scaglia si Seiya schiacciandolo tra le sue
fauci, per poi sputarlo schifato. Seiya sviene.
"Seiya! Seiya! Seiya, resisti, Seiya!" esclama Shun soccorrendolo.
"Ahahah!
Non ti è piaciuto, vero Cerbero?" ride uno Spectre, saltando sulle
teste di Cerbero per poi atterrare sul pavimento. "Perchè quei due
devono essere cavalieri di Athena... che ancora in vita hanno osato venire
nell'Ade. Per te che hai sempre divorato i morti... sarà risultato
disgustoso."
"E tu chi sei?" chiede Shun.
"Sono lo Spectre guardiano della seconda prigione... Pharaoh di Sphynx!
E questa cara bestiola è Cerbero, il cane guardiano dell'inferno.
Coloro che commettono peccato di cupidigia finiscono qui, divenendo prede
di Cerbero!"
"E' terribile!"
"Cavalieri... la vostra presenza è già nota in Ade: non
avete scampo! Diventerete cibo per Cerbero!"
Cerbero si scaglia sui due cavalieri. Shun cerca di bloccare le fauci
con la catena, ma invano. Seiya viene sollevato da terra e inghiottito.
"Seiya!"
Shun prova ancora a usare la catena, ma viene sbattuto contro una colonna.
"Idiota! Una catena così sottile non servirà a nulla
contro Cerbero!" commenta Faraone compiaciuto.
"Se... Seiya..." frigna Shun, accorgendosi che a terra rimane solo
l'elmo di Pegasus intriso di sangue.
"Ora anche tu finirai divorato come Pegasus! Cosa?!"
Ad un tratto, Cerbero ha qualche problema digestivo e Seiya fa capolino
dalle fauci, rompendogli una testa.
"Non importa che tu sia il cane guardiano dell'Inferno! Noi siamo i
cavalieri di Athena!" esclama Seiya.
"Cosa?!" Faraone è preoccupato.
"Stai attento Seiya! Great Capture!"
Shun riesce a legare le due teste rimanenti di Cerbero, che stavano
attaccando Seiya alle spalle, e a stritolare l'animale fino a ucciderlo.
"Cerbero!" esclama Faraone.
"Tutto bene? Dobbiamo essere più cauti! Non dobbiamo distrarci."
rimprovera Shun a Seiya.
"Bene, che dobbiamo fare con te...? Vuoi fare la stessa fine di quello
stupido cane? O preferisci...?" esclama Seiya strafottente.
"O preferisco cosa...? Pare che vogliate sentire la canzone di Pharaoh.
Ve ne pentirete! Sarebbe stato meglio esser divoratin da Cerbero!" risponde
Faraone tranquillo.
"Attento Shun." suggerisce Seiya.
Faraone impugna la sua arpa e si appresta a suonare.
Ad un tratto,
un fiore fluttuante interrompe l'esecutione.
"Aspetta Pharaoh! Mi occuperò io di loro!" ordina un altro cavaliere.
"Cosa?!"
"Tu sei... Orpheo di Lyra!" dice Faraone.
"O... Orpheo..." ripete Shun incredulo.
"Tu sei quel cavaliere d'argento... la cui forza era superiore a quella
dei cavalieri d'oro! Lyra Orpheo!" dichiara Seiya.
"Orpheo... suonava alla corte dei cavalieri d'oro... con la sua meravigliosa
melodia, allietava i loro cuori... finchè un giorno scomparve."
spiega Shun.
Si vede un flash back in cui Orfeo suonava la lira al cospetto del
vecchio Gran Sacerdote e di alcuni cavalieri d'oro, compreso Death Mask.
"Il cavaliere della leggenda ora è qui." osserva Seiya.
"Che succede? Se Orpheo si trova in questo luogo... dev'essere morto."
ipotizza Shun.
"Capisco, morendo è arrivato in questa prigione dell'inferno...
vero, Orpheo?"
"No, state sbagliando! Orpheo non è morto." li corregge Faraone.
"Cosa?"
"Quest'uomo è venuto qui di sua volontà diventando cavaliere
di Hades."
"Cosa... che stai dicendo?!"
"Un cavaliere come te... si è schierato dalla parte di Hades?
E' vero, Orpheo?" chiede Seiya indignato, mentre Orfeo rimane impassibile.
"Orpheo, in questo momento Athena..."
"Taci! Non c'è
più tempo per le domande. E' ora che vi uccida con il potere della
mia arpa! Balance of Curse!"
Faraone espande il cosmo e inizia a suonare. A differenza di quello
che dicono gli altri, è un suono abbastanza gradevole, nonostante
le note siano basse. I cavalieri vengono circondati da un'aura viola, che
li indebolisce man mano.
"Perchè quell'arpa trasmette un suono così pesante...?!"
commenta Seiya.
"E' inquietante! Non ho mai sentito un suono del genere!" si lamenta
Shun.
"Cosa succede? Ho perso il controllo del mio corpo. Ciò che
diceva Pharaoh del potere dell'arpa è vero."
"Non ci voleva! Rolling Defence!"
"E' inutile, non sforzarti... Non sfuggirete alla mia arpa magica..."
ridacchia Faraone, mentre i Bronze Saints sono sofferenti.
"Quel suono mi perfora i timpani." frigna Shun.
"Il mio corpo sta diventando più pesante! Pegasus Ryu Sei Ken!"
Seiya lancia il suo fulmine, ma invano: Farone si difende facilmente
con il manico dell'arpa.
"Dannazione! Non gli ha causato alcun effetto!"
"Non posso muovere il mio corpo!"
"Perchè non volete capire? Siete sotto l'influsso del mio colpo!"
"Cosa?"
"Seiya!"
"C... cosa sta succedendo?! Il mio cuore sta... Il mio cuore sta..."
Sul petto di Seiya compare una luce: è il suo cuore che sta
uscendo dal corpo. E' un processo molto doloroso. Seiya emette versi.
"Ora metterò il tuo cuore sulla sacra bilancia! Se non sarà
in equilibrio con il simbolo della verità... che è la piuma
posta nell'altro piatto... sarai giudicato colpevole! E oltre al tuo corpo
verrà smembrata anche la tua anima!"
"Seiya!" esclama Shun.
"Il cuore di Pegasus lascerà il resto del corpo e si poserà
sulla sacra bilancia!"
Proprio
sul più bello, Orfeo inizia a suonare la lira. Faraone si interrompe
seccato. Seiya è salvo.
"Che... il mio cuore è tornato come prima!"
"Seiya?" esclama Shun.
"Cos'è successo?" chiede Seiya, privo di forze.
"Orpheo. Perchè mi disturbi? Orpheo, non è che tu..."
"Cos'è quello?" chiede Seiya. Dalla lira scaturiscono dei fiori.
"E' un effetto della leggendaria lira di Orpheo." risponde Shun.
"STRlNG NOCTURNE!"
Seiya e Shun vendono colpiti da Orfeo e cadono a terra, apparentemente
morti. Orfeo smette di suonare.
"Orpheo." commenta Faraone.
"Ti ho già detto che sarò io ad occuparmi di loro...
Inoltre sono sicuro che quei due hanno esalato l'ultimo respiro e così
non ci daranno più alcun fastidio!"
La faccenda sembra essere risolta ed Orfeo esce dalla seconda prigione
per raggiungere un prato fiorito. Lì c'è una ragazza dal
corpo pietrificato: è la sua fidanzata.
"Euridice. Scusami se per un attimo ti ho lasciata sola! Ti sono mancato?"
Orfeo suona la lira per Eudice.
Orfeo
aveva deposto i corpi di Seiya e Shun poco distante dal prato. Peccato
che sono ancora vivi, anche se svenuti!
"Seiya. Seiya. Sveglia Seiya." esorta lo spirito di Athena.
"Shun. Shun. Sveglia Shun." esorta lo spirito di Ikki.
I due si svegliano.
"Athena."
"Fratello."
"Stai bene, Shun?"
"ll mio corpo sta ancora tremando... "
"... ma d'altronde sembra che siamo salvi."
I due si rialzano e raggiungono il prato fiorito. Orfeo è momentaneamente
assente.
"Ma?! Che posto è questo?" chiede Shun.
"Petali... Nell'inferno... c'è un luogo così?"
"Se... Seiya, guarda lì! C'è un corpo pietrificato...
di una donna molto bella! Perchè una fanciulla così meravigliosa...?"
"Chi?" sussurra la fanciulla, accorgendosi degli intrusi.
"E'... viva?!"
"Voi chi siete?"
"Noi... noi siamo i Cavalieri di Athena."
"Cavalieri? Veramente voi siete Cavalieri di Athena?
"Sì."
"Che bello! Me ne rallegro! Attendevo il vostro arrivo... da molto,
molto tempo!"
"Nostro? Aspetta un momento..."
"Proprio così! Per favore... se potete per favore, per favore...
aiutate Orpheo."
"Aiutare?"
"Sì, Orpheo per colpa mia... Per colpa mia..."
"Cos'è accaduto di preciso? Perchè dici che è
stata colpa tua?" chiede Shun.
"Qualcosa che... successe molto tempo fa!"
Euridice racconta
la sua storia mielosa. C'è un flash back di qualche anno fa:
"Orpheo ed io vivevamo in superficie, felicemente innamorati... Io
ho sempre amato il Cavaliere di Athena, Orpheo, con tutto il mio cuore!
Noi ci amavamo a vicenda! Io credevo che saremmo stati sempre insieme!"
I due piccioncini sono seduti in un prato fiorito e Orfeo sta suonando
la lira, tanto per cambiare.
<Orpheo promettimi di non lasciarmi mai. Che mi diletterai sempre
con il suono della tua lira.>
<Euridice, ti sarò sempre vicino. E continuerò a suonare
la mia lira per te. Per sempre. Oltre la morte!>
<Orpheo.>
"Ma il destino crudele volle separarci. Fui morsa da un serpente velenoso...
e morii."
<Euridice.> pianse Orfeo abbracciando il cadavere.
"Allora Orpheo decise di scendere nel regno di Hades e di accompagnarmi...
per chiedere un favore al sommo Hades, che vi governa. Benchè il
mio corpo fosse sparito, Orpheo chiese... che la mia anima potesse tornare
in superficie. Quelle note erano meravigliose... ma molto tristi!"
Orfeo suona al cospetto di Hades, nascosto da una tenda, e riesce a
commuoverlo con la sua musica.
<Divino Hades... Vengo a chiedervi un favore... L'anima della mia
amata Euridice si trova qui. Permettetemi di portarla con me. Ve ne sarò
grato per tutta l'eternità.>
<Orpheo! ll divino Hades è rimasto incantato dal suono della
tua lira. Così acconsentirà al tuo desiderio: che Euridice
ritorni con te.> annuncia Pandora sorridendo.
<E' la verità?>
<ll re dell'lnferno non mente.>
<Orpheo.> esclama Eudice appena arrivata.
I due piccioncini sono felici di essersi ritrovati.
<Euridice.>
<Orpheo.>
<Euridice! Non dimenticherò mai la generosità del
divino Hades.>
<Orpheo, ho solo dimenticato di dirti una cosa... Questo avverrà
a condizione che tu non la guarderai... finchè non sarai arrivato
in superficie. Se ti volterai, anche solo una volta... il tuo desiderio
non si avvererà e non potrà mai più essere esaudito.>
gli spiega Pandora.
Orfeo si incammina verso l'uscita, seguito da Euridice che lo tiene
per mano. Intanto nella sala del trono...
<Cosicchè la melodia di quella lira ha incantato persino
il divino Hades. Sarebbe un disonore lasciar andar via così qualcuno!
Dobbiamo trattenere Orpheo. Perchè potendo ascoltare quella musica
a suo piacimento... il grande Hades ce ne sarebbe molto grato. Pharaoh...
Pretende di tornare nel mondo dei vivi. Non possiamo permettere che accada!
Dovrai impedire a Orpheo di arrivare in superficie! E diventerà
tuo prigioniero
nel territorio della seconda prigione. Vai!> ordina Pandora di nascosto.
<Sì.> risponde Faraone.
Orfeo ed Euridice stanno ancora camminando, ignari della trappola.
<Euridice. Coraggio, siamo quasi arrivati all'uscita!>
<Sono felice, Orpheo. Manca poco per poter stare per sempre al tuo
fianco.>
<E' così! Andiamo, andiamo.>
Ad un tratto, compare in cielo una luce, simile a quella del sole.
Orfeo la scambia per l'uscita. In realtà, è stata provocata
da Faraone con lo specchio datogli da Pandora.
<Quella luce...? Guarda la luce del sole! Euridice! Guarda, quella
luce...? Euridice!> esclama Orfeo, voltandoci felice.
La volpe poteva almeno aspettare di essere uscito del tutto. In questo
modo infatti, ha infranto la condizione di Hades. Il corpo di Euridice
viene tramutato in pietra all'istante. Solo la faccia piangente è
rimasta fuori.
<Orpheo!>
<Euridice!>
Tornando al presente...
"Questa ragazza?"
"Per questo Orpheo...?"
"Sì. Esattamente... è rimasto qui per suonare la lira...
come aveva promesso! Però.. dato che non potrò mai tornare
in superficie... vi chiedo almeno... di condurvi Orpheo. Mi ha consolato
gi per troppo tempo. Anche usando la forza... per favore, ve lo chiedo
per favore..." supplica Euridice.
"E' fantastico il suo amore... Quasi riuscì nell'impossibile!"
commenta Shun.
"Ma... come mai Orpheo s'illuse di esser giunto in superficie?" chiede
Seiya.
"Se non era così...?"
La discussione viene interrotta dall'arrivo di Orfeo, che si era assentato
per raccogliere un mazzo di fiori.
"Orpheo!"
"Perchè non siete fuggiti quando avete avvertito la mia presenza?
Vi ho risparmiato la vita per rispetto ai Cavalieri..."
"C... cosa stai dicendo?!"
"Benchè ammettiate di avere la forza per sconfiggere il divino
Hades... Se non desiderate la morte sarà meglio che ve ne andiate
subito!"
"Non prenderti gioco di noi! In questo momento Athena si avvia sola
contro Hades! Lei è indifesa e verrà subito uccisa! Per questo
noi... dobbiamo consegnarle questa armatura il prima possibile!" spiega
Seiya esagitato.
"Già... ecco perchè." commenta Orfeo apatico.
"Perchè cosa?"
"Se Athena venisse sconfitta... nessun altro sarebbe più in
grado d'opporsi ad Hades! E la Terra sprofonderebbe negli lnferi! Lo capisci,
Orpheo?! ll mondo diventerà un Inferno!"
"Meglio, forse così sparirà tutta la feccia... e nascerà
un mondo ideale! Un'utopia." risponde Orfeo sarcastico.
"Che stai dicendo...?"
"ll divino Hades... Non è paragonabile a voi... cavalieri di
bronzo! Inoltre voi sapete già che io ho un debito con il sommo
Hades. Così come verso di lei."
"Comprendo il dolore che senti... nel vedere Euridice in quello stato,
ma..." cerca di convincerlo Shun.
"Lascialo, Shun. Non serve a niente parlare con un traditore. Non è
più un cavaliere! Ha venduto la sua anima ad Hades! Non possiamo
più perdere tempo con lui. Andiamo!" conclude Seiya stizzito.
"Seiya."
"Forza, andiamo!"
"Orpheo." sussurra Euridice, mentre i Bronzi si allontanano.
Ad
un tratto, compare una luce simile a quella del sole, proprio come successe
anni fa.
"Cos'è quella luce?" esclama Seiya.
"Com'è possibile che brilli a tal punto
una luce nel regno dei morti?!" si chiede Shun.
"Orpheo, questo...?" osserva Euridice preoccupata.
"Sì, è identico al bagliore che
mi confuse quella volta!
Improvvisamente, la statuetta di Athena vola
via dalle mani di Seiya per finire nella mano di Faraone!
"La sacra armatura di Athena!"
"Seiya!"
"Oh, è questa la sacra armatura di Athena?
Così i Cavalieri di Bronzo portavano un oggetto molto pericoloso.
Sono sicuro che la signora Pandora si rallegrerà molto quando gliela
porterò."
"Restituiscimela!" sbraita Seiya.
"Non muovetevi! Avete capito che non siete in
grado di sconfiggermi, no?"
"Cosa?
"Orpheo. Se ricordo bene dicesti che ti saresti
incaricato di questi due. Potresti spiegarmi cosa ti passa per la mente?
Non ti sarai messo dalla parte dei cavalieri..."
"Ricordiamo un po' il passato, Pharaoh... Non
sarà questo il bagliore... che confusi tempo fa con la luce del
sole?"
"Bah... e se anche fosse?" sorride Faraone con
aria di sfida.
"Se fosse così...? Se fosse così... accadrebbe che...
questo posto diventerebbe la tua tomba!" dichiara Orfeo.