10) Kiniro no gekitotsu
     Golden Explosion
     Esplosione d'Oro

Il fumo causato dalla tremenda esplosione si dirada. I petali degli alberi di sala stanno volando.
Saori corre via dalla sua stanza.
"Saga, bastardo!" esclama Milo. "Come hai osato usare l'Athena Exclamation che era stato probito da Athena stessa, per uccidere?! Sei davvero andato oltre, questa volta! Non ti perdonerò per questo!"
"Saga, perchè... perchè dobbiamo combattere così?" pensa Kanon.
All'ingresso della sesta casa, Aioria tira un pugno contro un muro e si mette a piangere:
"Shaka, lascia che io ti vendichi!"
"Devo..." frigna Seiya.
"E' imperdonabile, Saga" piange Mur.

Un petalo cade in una ciotola d'acqua. Shaka bambino è disteso per terra e sta piangendo.
"Shaka, Shaka... non devi dimenticare!" parla la voce del Buddha. "La morte non è la fine di tutto. Molti santi del passati hanno superato la morte! Ah Shaka! Se puoi realizzare ciò, allora diventerai davvero l'uomo più vicino a dio!"

[Esplosione d'Oro]

Dopo l'esplosione, Saga, Shura e Camus sono rimasti in piedi, anche se malconci.
"Voi due, anche voi siete sopravvissuti..." comunica telepaticamente Saga.
"Dei cinque sensi, solo l'udito mi rimane." risponde Camus.
"E a me solo il gusto." Shura, infatti, è l'unico che muove le labbra quando parla.
"La mia vista è ancora integra, noi tre... con la vista, l'udito e il gusto... dobbiamo farlo!" Saga, invece, è l'unico con le pupille.
Ad un tratto, si vede brillare il rosario.
"Cos'è, Saga? Cosa vedi?" chiedono Camus e Shura.
Inaspettatamente, Shaka sembra ancora essere vivo ed è seduto in meditazione tra i fiori.
"Shaka! Non importa come, dopo essere stato colpito dall'Athena Exclamation... dovrebbe essere completamente polverizzato! Allor... questo..." commentano stupefatti i tre.
Shaka apre gli occhi lentamente, si alza e cammina voltando loro le spalle. Shura mostra il taglio della mano.
"Aspetta..." esclama Saga.
Ma Shaka continua a camminare, incurante degli altri che lo guardano perplessi.
"I fiori sbocciano, poi appassiscono, le stelle splendono... ma un giorno la loro luce si affievolirà... Questa terra, questo sole... questa galassia e anche l'intero universo un giorno arriveranno alla fine... La vita di un uomo, quando comparata a tali cose, è soltanto un istante in quel lasso di tempo, niente di più, e, in un istante, un uomo riderà, piangerà, combatterà, ferirà, gioirà, soffrirà, odierà, amerà... Tutto in quel breve istante. Ma alla fine, ci sarà solo l'eterno sonno che è la morte." riflette Shaka tranquillo, osservando i petali che cadono.

Shaka si siede tra i due alberi di sala, prende un petalo e si ferisce a un polpastrello, con l'intezione di scrivere qualcosa.
"Cosa sta scrivendo su quei petali con il suo sangue?" si chiede Saga.
"Sta usando il sangue per dire addio... allora il minimo che..." pensa Camus.
"...io possa fare per te, Shaka... permetti a me, Shura, di aiutarti." continua Shura.
Shaka ha finito di scrivere alcuni caratteri giapponesi sui petali e li lancia in aria.
"Ah vento, portali con te, fino ad Athena..." sussurra Shaka.
Intanto, Shura si è piazzato alle sue spalle per dargli il colpo di grazia con Excalibur.
"Qualcos'altro?" gli chiede.
Shaka non risponde.
"Allora... perdonami!" conclude Shura seccato, ma la sua mano si ferma poco prima di colpirlo. "Ma... ma..."
"Shaka... è morto in quell'istante...?" si chiede Camus.
"Per dire le sue ultime parole... il suo spirito l'ha condotto fino agli alberi di sala..." riflette Saga.
I tre ex Gold Saints versano qualche lacrima, mentre il corpo di Shaka si dissolve come polvere. Sul prato rimane solo il rosario.
"Shaka... perdonami..." prega Shura.
"Ora lasciaci raccontare la verità..." dichiara Camus.
"Noi giuriamo sul tuo sacro spirito che..." prosegue Saga, ma, ad un tratto, si blocca.
Ha infatti scorto una farfalla di Mi volare vicino a loro.
"E' una farfalla della morte, siamo ancora sorvegliati da Hades..."
Saga si sente frustrato e lancia un pugno a terra.

Anche se il cielo è sereno, si mette a piovere. I tre rientrano alla sesta casa e trovano un bel po' di gente ad attendenderli incazzati: i 4 Bronze Saints, Mur e Aioria. L'atmosfera è molto tesa, ma nessuno apre bocca.
Impassibile, Saga porge il rosario a Mur.
"Questa è la reliquia di Shaka, prendine cura."
Mur lo afferra, ma Saga trattiene per un attimo il rosario. C'è un certo contrasto tra i due, quando interviene Aioria furibondo:
"Via di qui!"
Aioria lancia un pugno contro Saga, facendolo sbattere contro una colonna. Anche Camus e Shura subiscono lo stesso trattamento.
"Alzatevi! Avanti, voi tre, provate ad abbattermi proprio come avete fatto con Shaka! Ma questa volta ve la vedrete contro di me, Aioria! Dunque? Non avete intenzione di usare l'Athena Exclamation?! Codardi, avete perso la voglia di combattere?"
I tre si rialzano a fatica, esausti dalla precedente battaglia contro Shaka.
"E' proprio Aioria... Una potenza così spaventosa!" riflette Saga.
"Il fiero leone si è svegliato dal suo sonno... Non possiamo più..." Shura.
"... difenderci?" continua Camus.

"Cosa succederà ora? Lasciate che vi rispedisca all'oltremondo e poi pagate i vostri debiti a Shaka!" esclama Aioria espandendo il suo cosmo, pronto a scagliare un colpo, ma Mur lo blocca.
"Cosa?! Mu, perchè mi hai fermato? Lasciami andare!"
"Aioria, sono stati colpiti dal Tenbu Horin di Shaka, non sono molto differenti da cadaveri ambulanti... Con loro allo stato attuale, c'è davvero motivo di sfogo?"
"Cosa?!"
"Perchè Shaka è morto? Sento che c'è qualche significato più profondo dietro a questo."
"Mu, sono stanco dei tuoi discorsi, non importa come, non puoi fermarmi!" dichiara Aioria, liberandosi il braccio.
"Aioria."
"Non ho intenzione di stare fermo a guardare il mio amico morire così, e non alzare un dito per fare niente. Come cavaliere, no... come un uomo. Quei tre, essi hanno veramente abbandonato il codice dei Gold Saints, i cani codardi di Hades..."
"Ancora non vuoi ascoltare..."
"Basta parlare! Vendetta per Shaka! Lightning Plasma!"
Aioria espande il cosmo e sferra il suo colpo migliore, ma, inaspettatamente, Saga riesce a bloccarlo.
"Il mio Lightning Plasma è stato completamente fermato..."
"Aioria, se io potessi, ti lascerei davvero vendicare Shaka, ma non posso permettere che tu mi abbatta... non ora..." spiega Saga.
"Cosa stai dicendo?"
"Ci rimane poco tempo, 4 ore, per essere più esatti, e prima di allora, faremo qualsiasi cosa per raggiungere Athena, e se qualcuno prova a fermarci... Se qualcuno prova a fermarci, non importa chi sia, noi lo annienteremo proprio come Shaka!"
Si vede per un attimo la meridiana che, in effetti, ha solo quattro fuochi accesi.
"Molto interessante! Provate con me, allora. Rimanete dove siete, vi ucciderò tutti proprio qui." esclama Milo appena arrivato, togliendosi il mantello.
 
Nel frattempo, i petali sono giunti fino alla statua di Athena. Saori si trova proprio lì sotto.
"La... la casa di Virgo, il giardino degli alberi di sala... come se avessero attraversato molte altre dimensioni verso il palazzo di Athena. Shaka... cosa mi vuoi dire con la tua morte?" si chiede Saori.

"Milo..." esclama Aioria.
"Milo, hai abbandonato la casa di Scorpio?" chiede Mur.
"In questa situazione, come puoi aspettarti che io resti ancora seduto? Prendete questo! Il colpo purpureo! Scarlet Needle!"
Senza perdere tempo, Milo colpisce i tre avversari un paio di volte ciascuno, fecendoli cadere.
"Come potevo rimanere nella casa di Scorpio?! Shaka è stato assassinato. Dopo che mi sarò sbarazzato di voi tree, sarà tutto finito, e ho intenzione di farlo proprio ora!"
Un'altra Cuspide li fa rotolare più indietro.
"Resa o morte? Cosa sarà? Prima che tutte le 15 Scarlet Needles vadano a segno, la vittima ha la possibilità di scegliere. E' l'attacco più compassionevole! Ma per voi non c'è scelta. Per voi... c'è solo la morte. Quindi, permettete che io vi rispedisca all'oltremondo e chiedete direttamente perdono a Shaka stesso!"
Un'altra Cuspide a testa, tuttavia, per la foga, sembra che Milo abbia sbagliato i conti...
"La fatale Antares!"
"Attento!" esclama Seiya.
Saga riesce a contrattaccare con l'Esplosione Galattica. Bellissimo l'effetto speciale dei pianeti. Milo perde la schermaglia e finisce a terra.
"Mi... Milo." sussurra Seiya preoccupato.
"Se non fosse stato per Seiya là dietro, sarei stato annientato dal colpo ultimo di Saga. Galaxian Explosion..." riflette Milo malconcio.
"Te l'ho già detto, ci rimangono solo 4 ore. Chiunque prova a fermarci, noi lo uccideremo, proprio come Shaka." dichiara Saga.

"No... impossibile. Hanno perso quattro dei cinque sensi, poi sono stato colpiti dal Lighting Plasma di Aioria, poi sono stati atterrati da 14 su 15 Scarlet Needles..." commenta Milo con un fil di voce.
"Come... come possono ancora combattere con tale ferocia?" si chiede Aioria.
"Perchè... perchè siamo venuti a questo?" si domanda Mur.
"Tutto questo è semplicemente per prendere la vita di Athena." risponde Saga.
"Come puoi parlare di Athena... miss Saori in questo modo?" interviene Seiya.
"Cosa?" Milo è sconvolto da qualcosa.
"Voi... Questa è la posizione tre a uno..." osserva Mur stupito.
I tre si dispongono per sferrare nuovamente l'Athena Exclamation: Saga in mezzo, gli altri due ai lati.
 
I 4 petali scritti da Shaka si depositano sulle mani di Saori.
"I petali degli alberi di sala... Queste... sono le ultime parole diShaka! Arayashiki."
Saori si accascia a terra frignando.
"Shaka! Finalmente... comprendo! Il significato dietro alla tua morte... La mia mente ora è preparata."

Milo si rialza.
"Non abbiamo più forza nei nostri corpi..." commenta Saga "Ora rimaniamo in piedi solo grazie al nostro cosmo ardente, la nostra ultima speranza... Che sia! L'abbiamo già usato una volta, anche se dobbiamo usare ancora l'Athena Exclamation... non pensate che non lo faremo! Proprio qui, proprio ora... vi distruggeremo tutti... esattamente come Shaka!"
Camus e Shura non dicono niente, ma si mettono in posizione di attacco.
"Camu, Shura!" esclamano Hyoga e Shiryu, che però vengono bloccati da Aioria.
"Non preoccupatevi! Saga, non hai dimenticato qualcosa?" interviene Aioria.
"Anche noi qui abbiamo tre Gold Saints." spiega Milo, posizionandosi accanto ad Aioria.
"Non abbiamo altra scelta." conclude Mur davanti ai suoi due compagni, espandendo il cosmo.
"Cosa stai dicendo? Maestro Mu?" chiede Seiya preoccupato.
"Cosa?" sbraita Shura. Anche Camus e Saga sono seccati.
"Questo... questo è l'Athena Exclamation" commenta Seiya.
Anche Milo, Aioria e Mur si sono messi in posizione.
"Fermatevi... quello che state facendo è decisamente stupido!" interviene Shun.
"Se due Athena Exclamations dovessero collidere... cosa succederebbe?" riflette Shiryu.
"Una potenza distruttiva che equivarrebbe al big bang... se due Athena Exclamation dovessero collidere... La potenza distruttiva non sarebbe solo doppia o tripla, ma diventerebbe infinitamente potenziata. Quindi, la casa di Virgo e le altre 12 case... no... l'intero Santuario verrebbe distrutto..." spiega Mur immaginandosi l'esplosione.
"Allora perchè insistete a fare questo?!" urla Hyoga "Saga, maestro Mu... perchè volete usare questo attacco che vi spazzerà via?!"
"Loro... loro lo stanno facendo veramente, stanno costantemente espandendo il loro cosmo." commenta Shiryu.
"A parte questo... nopn c'è altro modo al di fuori di questo?" chiede Shun.
Seiya emette dei versi.
"Anche meglio! Distruggere tutto in un istante, ci risparmieremo la fatica di uccidere Athena con le nostre mani!" risponde Saga.
"Quindi che..." interviene Aioria.
"Seiya, Shun, Hyoga, Shiryu, lasciamo Athena nelle vostre mani." ordina Mur.
"Per Shaka, io ti sconfiggerò, Saga." dichiara Milo.

"Bene, stiamo solo sprecando tempo ora. Basta parlare, facciamolo." conclude finalmente Saga.
"Folli... Venite! Addio...!" rispondono Mur e gli altri.
Tutti e sei i Gold Saints espandono il cosmo.
"Fematevi! Fermatevi... fermatevi..." urla Seiya, ma ormai è troppo tardi.
"Athena Exclamation..." urlano tutti insieme.
Un'enorme esplosione gialla distrugge la casa di Virgo e si propaga fino alla statua di Athena.