I 6 cavalieri d'oro notano tre strade che si aprono dall'entrata del
tempio, ma prima di arrivarvi si trovano davanti un nuovo avversario dai
capelli rossi e dall'armatura con una fiamma disegnata sopra. Il nemico
si presenta come: "Puck, guerriero titano e signore del fuoco" e sfida
i cavalieri a sorpassarlo, Antar gli si fa incontro, mentre i suoi cinque
compagni, guidati da Sirio vanno avanti nel tempio di Apollo.
Puck lancia contro Antar una grande quantità di fiammate e intanto
lo deride, il cavaliere dello scorpione risponde con le "15 cuspidi assemblate",
che però il titano subisce il colpo, ma continua a combattere senza
provare alcun dolore, lancia contro il cavaliere d'oro una fiammata di
proporzioni gigantesche, che il cavaliere d'oro non riesce a fronteggiare
e ne viene travolto. Rialzatosi, Antar ampia il suo cosmo oltre i limiti
possibili e lancia contro l'avversario un "sacro scorpio" dalla potenza
incredibile, tanto da sciogliere l'armatura ed il corpo del nemico, poi
però cade a terra ferito.
Intanto tre dei cinque cavalieri entrati trovano i cavalieri di Apollo
a subire i colpi di tre titani, non sono Jao, Berenice ed Atlas, ma altri
non abbastanza forti per questa battaglia, due ragazzi ed una fanciulla
nell'armatura di Berenice.
Tre dei cavalieri d'oro si fermano allora a combattere con i tre titani:
Mayil, Crystal ed Axen.
Contro Mayil si mostra una guerriera dai capelli biondi e dall'armatura
con uno strano simbolo sopra che dice di essere: "Belinda, guerriera titano
e signora del vento." che scarica contro Mayil ed il nuovo cavaliere della
Corona che è lì ai suoi piedi morente una forte raffica di
vento, scaraventandoli entrambi contro una parete. Mayil si rialza, sposta
il corpo del cavaliere ferito ed attacca con il suo "canto di sirena",
che però non ha effetto sulla guerriera nemica, ma Mayil non si
perde d'animo e scaglia il "sacro pisces", che però Belinda le rilancia
contro con una raffica di vento, ma il nuovo cavaliere della Corona si
pone davanti a protezione della guerriera, così da rimanere ferito
gravemente, ma salvandole la vita, la padrone della dodicesima casa allora
si infuria talmente da colpire la nemica con un "sacro pisces" dalla potenza
inaudita. Morta l'avversaria, Mayil si assicura che il guerriero di Apollo
stia bene, il ragazzo allora si presenta come: "Mark, cavaliere della corona",
prima di svenire per le ferite.
Crystal invece incontra un'avversaria dai capelli e dagli occhi azzurri,
con un iceberg disegnato sull'armatura, che si presenta come: "Titania,
guerriera titano e madre dei ghiacci eterni", la quale attacca il
cavaliere d'oro con una polvere gelida simile alla "polvere di diamanti"
che Crystal le lancia poi contro, ma entrambi i colpi non hanno effetto.
La guerriera allora afferma: "Sei anche tu un maestro delle energie
fredde? Bene, prima ho dovuto combattere con questo umano dai caldi artigli
e glieli ho dovuti rinfrescare. Preparati a subire il gelo del mio tocco"
La guerriera lancia dalla mano un forte gelo, mentre Crystal scaglia il
"sacro acquarius" al massimo della forza, i due colpi sono per un attimo
in pari, finché il guerriero di Apollo a terra non afferma: "Forza,
cavaliere di Atena", queste parole risvegliano lo spirito combattivo di
Crystal che ampia il suo cosmo tanto da rendere il suo colpo imbattibile
ed uccidere l'avversaria; ringraziato il guerriero di Apollo, Crystal corre
verso i suoi compagni.
Axen invece si trova davanti un guerriero dai capelli neri e dalla
pelle scura, con un sasso disegnato sulla corazza, che si presenta come:
"Oberon, guerriero titano e scuotitore di terre", il titano attacca Axen
con dei massi, che stacca dalle pareti del tempio, il cavaliere li distrugge
tutti con colpi veloci di excalibur, ma non ha modo di attaccare così,
finché non riesce a lanciare un colpo di excalibur tanto forte da
oltrepassare un sasso, ma questo colpo non riesce comunque ad arrivare
a segno sull'avversario, Oberon allora scaglia un gigantesco masso contro
Axen colpendolo, il cavaliere d'oro riesce a rialzarsi, ma le sue forze
sono diminuite, quando Oberon viene bloccato da dietro: sono i capelli
della nuova guerriera di Berenice, che afferma: "Cavaliere, elimina quest'essere
immondo, forza" , sentito ciò Oberon si gira verso di lei per colpirla,
quando Axen lo chiama e gli scaglia poi contro un "sacro capricorn" di
potenza e precisione incredibili, tali da ucciderlo stritolato dalla sua
stessa armatura, fino lo scontro Axen si occupa di curare la guerriera
di Apollo, Gisé.
Sirio e Pegasus sono intanto arrivati alla sala centrale, di fronte
a questa trovano un'altra avversaria, dai capelli lunghi e neri e l'armatura
con un'onda che si rivela come: "Rosalind, guerriera titano e sorella di
Atlas, quindi padrona dei mari, ora farò ciò che mio fratello
non ha fatto, vi ucciderò", poi gli lancia contro una corrente acquatica,
che Sirio para con il suo scudo, il cavaliere deve indietreggiare molto
per la potenza del getto, ma, quando Pegasus riesce a sorpassare l'avversaria,
lui ricomincia ad avanzare verso la nemica, potenziando interiormente nel
frattempo il suo cosmo, finché non si sente abbastanza forte da
scagliare il suo "sacro libra", così da battere la nemica.
Pegasus entra nella sala centrale dove trova un titano che distrugge
tutto con dei fulmini, il guerriero, avvertita la presenza del cavaliere
d'oro si volta, e chiede: "I miei compagni ti hanno fatto passare?" "I
tuoi compagni sono morti" affermano Sirio, Crystal ed Antar, mentre Mayil
ed Axen aiutano i due cavalieri di Apollo sopravvissuti ad arrivare alla
sala, "Bé sembra che sono solo, fa niente, sono Portia, guerriero
titano e signore dei fulmini, ed ora vi eliminerò tutti!", detto
ciò scaglia un fulmine contro Pegasus che lo evita facilmente per
poi colpire l'avversario con il suo "Fulmine di Pegasus", che prende Portia
senza però ferirlo eccessivamente. Il cavaliere d'oro allora ampia
il suo cosmo il più possibile, come già aveva percepito fare
ai suoi compagni, ed attacca il nemico con la "Freccia d'oro" con cui gli
sfonda l'armatura e lo uccide. Liberato il tempio di Apollo, i cavalieri
d'oro corrono verso i luoghi dove sono i loro compagni, insieme ai due
guerrieri di Apollo.
Intanto, due generali dei mari sono arrivati nel tempio di Dionisio,
mentre 5 dei guerrieri di Odino sono tornati ad Asgard.