LA SFIDA DEGLI DEI DELLA PIRAMIDE
Grecia

Sono passati tre giorni dall'incontro fra Zeus ed i suoi cugini, quando sulla terra, sull'isola di Andromeda, Nemes mentre allena quattro nuovi aspiranti cavalieri, percepisce un potente cosmo, che si materializza come una nuvola, dalla quale parte un fulmine che colpisce in pieno la ragazza, lasciandola a terra gravemente ferita, ad un tratto dalla nuvola esce una figura, un cavaliere dall'armatura marrone che colpisce con un altro fulmine la sacerdotessa di cui frantuma l'armatura, per poi riscomparire nella sua nuvola.
A Nuova Luxor, circa un'ora dopo Ash e gli altri cavalieri di bronzo presenti fin dalla guerra galattica vengono attaccati dal medesimo guerriero nascosto in una nuvola, dalla quale colpisce tutti e cinque i cavalieri con i suoi fulmini.
Due ore dopo, Castalia e Tisifone sono ad Atene e discutono della notizia dell'attacco subito di Nemes, quando una nuvola si avvicina a loro per colpirli con dei fulmini: le sacerdotesse hanno però la prontezza di spirito di evitare il colpo, allora il misterioso guerriero appare di nuovo dalla sua nuvola, le due sacerdotesse sembrano sorprese di vedere un nemico uscire da una nuvola, quando finalmente l'avversario parla: "Sono una delle quattro furie d'Egitto: sono la furia della Tempesta", il guerriero ha un'armatura marrone con una maschera a forma di nuvola che gli copre il volto e chiede: "Voi siete le due sacerdotesse che addestrano cavalieri di bronzo? Castalia e Tisifone?",
Castalia allora risponde: "Si, cosa vuoi da noi?" "Voi siete gli ultimi due bersagli della mia missione, io sono stato mandato dalla furia comandante Musico ad eliminare i maestri, Pietra e Miraggio invece si devono occupare dei cavalieri e di prendere le due fonti di guai", detto ciò scatena il suo "Fulmine d'Egitto" che le due parano nuovamente per rispondere l'una con il "Cobra incantatore" e l'altra con il "Volo dell'Aquila reale", colpi che però la furia neanche subisce perché riesce ad evitarli abbastanza in fretta da utilizzare stavolta la "Saetta d'Egitto". colpo dieci volte più veloce del precedente che va a segno su entrambe lasciandole a terra, considerata finita la sua missione Tempesta ritorna dal suo comandante.
Intanto ad Asgard, i 7 cavalieri corrono verso il castello di Hilda, perché percepiscono lì un cosmo sconosciuto, appena entrati vengono accolti da una pioggia di sassi, che evitano con qualche difficoltà; i 7 si trovano quindi davanti un nemico anche egli con un'armatura marrone che ha però un sasso come elmo, il guerriero si presenta come: "La furia della pietra, una delle quattro furie d'Egitto". Dei sette si fa avanti Ashes che attacca il nuovo nemico con il "Fuoco del meriggio" che colpisce in pieno l'avversario, il quale lo deride: "Vuoi battere un guerriero abbituato al caldo egizio con questa frescura che tu chiami fuoco?" ed attacca con la sua "Pioggia di pietre" che colpisce in pieno le colonne portanti del piano terra del castello che cade addosso ai 7 cavalieri, allora la Furia avanza verso le stanze di Hilda, dove la donna e la prende per portarla: "Al cospetto del sommo Ra, dove presto avrà compagnia!" e mentre scompare verso sud, i cavalieri si liberano delle macerie e non vedendo più Hilda, Maxor afferma: "Compagni, andiamo a sud!".
Nel medesimo momento al Grande tempio, nell'arena si stanno consegnando le altre quattro armature, Pegasus è sorpreso nel notare l'assenza di Castalia, Tisifone e degli altri, ma non preoccupato; intanto lady Isabel recita un discorso simile al passato: "Voi siete stati allenati da diversi cavalieri in diversi luoghi per alcuni anni aspettando questo giorno in cui potete presentarvi come cavalieri di Atena", i 4 si fanno avanti, il primo a parlare è un ragazzo dai lunghi capelli viola che si presenta: "Sono Lair con l'armatura di Hydrus ed allievo di Kiki", dopo avanza un giovane dai capelli lunghi e biondi ed alto che si presenta: "Sono Cassios con l'armatura di Dorado ed allievo di Antar", la terza è una ragazza bruna con occhi verdi ed il resto del volto coperto dalla maschera: "Sono Mira con l'armatura di Volans (pesce angelo) ed allieva di Mayil; per ultimo un ragazzo, un pellerossa, che si presenta: "Sono Alen con l'armatura di ParadiseBird ed allievo di Pegasus". Finite le presentazioni, i 12 cavalieri d'oro ed i 10 cavalieri di bronzo percepiscono un cosmo ostile, che si materializza di fronte a loro come un cavaliere dall'armatura marrone con una maschera deforme, il quale afferma: "Sono lieto di conoscere i cavalieri d'oro che hanno battuto Zeus, io sono una delle quattro furie d'Egitto, Miraggio", "E vorresti batterti contro ben 22 cavalieri da solo? non sei molto saggio" gli dice Pegasus, "Sono consapevole di poter abbattere i cavalieri di bronzo, ma con voi d'oro dovrò usare una mia tecnica particolare: il <miraggio assassino>" detto ciò alza le mani ed i 12 cavalieri si ritrovano davanti altri 12 loro stessi che li attaccano, mentre Miraggio scende nell'arena dove i 10 cavalieri di bronzo lo aspettano con le loro armature.
Il primo cavaliere ad attaccare è Chun con la sua "spada marina", che Miraggio evita con un movimento veloce, per colpirlo poi con la "tecnica a specchio" con cui una "spada marina" nera e molto più potente abbatte Chun al suolo con l'armatura frantumata; poi ci prova Calypso con il "Soffio del delfino" che fa la stessa fine, frantumandole l'armatura; poi prova Mira che lancia il suo "Suono del cuore", che però ha l'abilità di evitare dopo il trattamento di Miraggio; subito dopo Alen lancia il suo "Volo dell'Uccello del paradiso" che Miraggio evita colpendo il ragazzo alla gamba sinistra e frantumandogli parte dell'armatura; tocca poi a Sarah che colpisce con la "Puntura dell'ape" che le torna indietro aprendole l'armatura; poi Jade prova con le "100 frustate" che però Miraggio blocca per tirare a se la sacerdotessa e colpirla con un "Sospiro di speranza" che le polverizza l'armatura; tocca poi ad Erik che lo colpisce con la "Polvere di diamanti" che torna indietro congelandogli le gambe e lasciandolo momentaneamente in balia di Miraggio che lo colpisce più volte; tocca quindi a Cassios che lancia il "respiro acquatico" che ha il solito effetto, ma stavolta la risposta di Miraggio viene parata dalla"Barriera dei venti" di Cassios; tocca quindi a Josef che lo attacca con la "Coda del Pavone", che però torna indientro e colpisce il cavaliere del Pavone al braccio sinistro; resta ora solo Lair che però afferma: "Cavaliere io non ho possibilità contro di te, ma so chi ne ha!", detto ciò scaglia il "rigeneratore di menti" sui dodici cavalieri d'oro, incapaci di colpire se stessi, che si trovano ora davanti un'immagine del nemico, che eliminano facilmente.
Miraggio è sorpreso, ma ha la prontezza di colpire il nemico e correre verso lady Isabel, presala la porta con se, mentre i cavalieri non riescono a fermarlo.
Un'ora dopo i cavalieri d'oro vengono a sapere dell'attacco a Nuova Luxor dove Geki, Ash ed Aspides sono stati feriti, mentre gli altri due sono rimasti uccisi; dell'attacco all'isola d'Andromeda che non ha ucciso Nemes ed dallo scontro sostenuto da Castalia e Tisifone che sono in condizioni critiche. Fra i cavalieri di bronzo non vi sono morti, ma le armature sono ormai in frantumi, proprio mentre Kiki afferma di non poter fare niente per ripararle e nota che le peggio ridotte sono quelle di Calypso, che intanto viene curata da Crystal, Sarah e Jude, arrivano, in quel momento, i 7 cavalieri del nord che raccontano il loro incontro con le furie.
Il gruppo di cavalieri decide quindi di partire, solo le tre sacerdotesse vengono lasciate ad Atene perché le loro armature sono inutilizzabili.
I cavalieri partono su un vascello per l'Egitto.
Giunti quasi alla foce del Nilo, la nave viene attaccata, i cavalieri si trovano dinnanzi quattro guerrieri mai visti prima con armature diverse da quelle delle furie, uno di loro si fa avanti: "Io sono uno dei 4 spiriti della natura egizia, sono  lo spirito della Sabbia" "Sei compagno d'armi delle furie?" chiede Chun, "Non mi confondere con quei soldati minori, le furie hanno una maschera e delle protezioni per il torace, gli avambracci, le gambe e la cinta; noi invece abbiamo braccia e gambe completamente difese, vi sono poi i soldati della piramide che hanno armature che proteggono tutto il corpo, mentre i 3 generali della piramide non portano la maschera", risponde l'avversario, "Quindi siete divisi in furie, spiriti, soldati e generali, e le vostre armature di che materiale sono fatte?" chiede Alen, "Granito" risponde uno degli altri 3.
A quel punto un'onda si abbatte dal Nilo seguendo il movimento della mano del nuovo interlocutore, che, mentre colpisce in pieno i 7 cavalieri del nord ed i 12 cavalieri d'oro, si presenta: "Sono lo spirito del Nilo, ed ora vi elimineremo, prima voi cavalieri minori", detto ciò i 4 si posizionano davanti ai cavalieri di bronzo e li attaccano con i loro colpi: "Polvere d'Egitto" per lo spirito della sabbia, "Corrente del Nilo" per lo spirito del Nilo, "Fiamma ardente" per il terzo, "Vento caldo d'egitto" per l'ultimo, la prima ondata di questi colpi scaraventa i cavalieri di bronzo a terra con le armature distrutte, allora uno dei due che non ha ancora parlato consiglia. "State a terra ed io, spirito della fiamma, non vi colpirò per pietà", i 7 non si interessano di tali parole e sono pronti ad affrontare di nuovo i loro colpi, che vengono lanciati, quando un cosmo potente si diffonde sulla nave che solca il Mar Mediterraneo ed una voce afferma: "Avevo avvisato il vostro dio che sarei stato contro il suo piano di distruggere il mondo, ma non mi ha ascoltato, inoltre ha osato farvi attaccare sul mio territorio, il mare, ora io, Nettuno, ho trovato come aiutare i cavalieri da spirito quale sono: donerò loro le armature dei miei sette generali!" e le armature dei generali dei mari si posizionano a difesa dei cavalieri di bronzo, che possono poi indossarle.
Cassios indossa l'armatura del Cavallo del Mare; Alen quella di Scylla; Chun quella di Krishna; Lair quella della salamndra; Erik quella di Kraken; Mira quella della Sirena e Josef quella del Dragone marino.
Con le nuove armature i 7 possono bloccare i colpi dei 4 nemici e rispondergli: Cassios para la "corrente" dello spirito del Nilo e lo colpisce con il suo colpo: il "Soffio marino", di una potenza pari al "Vortice del pacifico" di Baian, con cui fa volare Nilo sull'albero maestro che lo uccide.
Josef para con la sua nuova armatura il colpo di Fiamma e lo colpisce con il colpo del suo maestro: il "Fantasma diabolico", Fiamma si vede soffocare da una neve che non riesce a sciogliere mentre i suoi nervi si paralizzano, nella realtà, tanto da ucciderlo.
Mira prende il flauto della sua armatura ed inizia a suonarlo, un suono piacevole, ma letale verso il cavaliere che utilizza il "Vento caldo d'egitto", che muore per il dolce suono.
Chun invece con la lancia di Krishna attacca lo spirito della Sabbia, frantumandogli l'armatura ed uccidendolo.
Uccisi i quattro spiriti l'onda che bloccava i cavalieri maggiori scompare e sono tutti sorpresi nel vedere il dono di Nettuno, ma lo accettano.
I cavalieri giungono quindi in vista della costa e decidono di attraccare, dopo aver risalito per un breve tratto il Nilo.